Quando
Paride senti' della gara che si doveva svolgere a Troia si volle subito
iscrivere. Però Enone gli disse di non andare perché non sarebbe più tornato
da lei ma, lui non la ascoltò. Parti' per Troia. Le gare si svolgevano
in una piazza con gradinate da una parte mentre dall'altra si stava in
piedi. Le gare erano aperte a tutti : ricchi e poveri. Nella prima gara
si doveva fare una corsa e Paride superando tutti, vinse. Si presentò
ad re Priamo che gli consegnò un cavallo nero con i finimenti in oro.
La seconda gara consisteva nel lanciare un disco o di pietra o di ferro;
Paride lanciò il disco talmente lontano che non lo si vedeva più e vinse
un elmo d'oro. La terza gara invece consisteva nel salto: Paride vinse
anche questa volta facendo un salto alto e leggero. Questa volta vinse
un arco con le frecce. Quando re Priamo chiese il nome a Paride, lui gli
diede prima una sacchetta dove c'erano le coperte con cui la regina Ecuba
l'aveva avvolto e dato al pastore per abbandonarlo sul monte Ida. Così
il re e la regina lo riconobbero. Paride visse con il re e la regina nel
palazzo che gli sembrava il monte degli dei.
Alessandra
Melis
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