Il Digital Audio Compact Disc (CD-DA) è stato introdotto nel mondo del mercato discografico internazionale nel 1980 da Sony e Philips. Queste due aziende nel 1984 hanno introdotto il Data Compact Disc (CD-ROM) e successivamente hanno esteso lo standard   per includere i CD-ROM registrabili (CD-R) nel 1990 e i CD-ROM riscrivibili (CD-RW) nel 1997.

Il CD-ROM.  (Compact Disc - Read Only Memory) è un supporto plastico dal diametro di 12 cm destinato all'immagazzinamento di dati digitali. La sua struttura e composta da vari strati ( dall'alto verso il basso per il CD-R):

• Etichetta (opzionale)
• Rivestimento protettivo e stampabile (opzionale)
• Lacca UV
• Strato metallico riflettente (Oro 24k o metallo color argento, spessore 100nm)
• Strato di registrazione (polimero organico colorato: dye)
• Sottostato di policarbonato (la parte in plastica trasparente).

La struttura dei CD-RW è:

• Etichetta (opzionale)
• Rivestimento protettivo e stampabile (opzionale)
• Lacca UV
• Strato metallico riflettente
• Strato dielettrico superiore
• Strato di registrazione (polimero organico colorato: dye)
• Strato dielettrico inferiore
• Substrato di policarbonato (la parte in plastica trasparente).

Registrazione Dati

La registrazione dei dati avviene  nei CD-R e nei CD-RW  tramite un raggio laser  guidato da un microsolco preimpresso nel polimero organico; agendo sulla potenza del raggio laser  si può cambiare la riflettività del dye fotosensibile creando così una alternanza di zone ad alto e basso indice di riflessione chiamati buchi e spazi (pits e lands).
La struttura di buchi e spazi codifica in maniera digitale le informazioni che possono essere recuperare dal diodo laser di  un lettore CD. Il CD viene scritto dal laser dall'interno verso l'esterno con un' unica spirale che compie 22188 rivoluzioni. I CD "Silver" cioè quelli che compriamo (musicali, CDROM) sono invece stampati con speciali presse.

Il progresso tecnologico ha reso possibile anche la creazione dei CD riscrivibili (CD-RW). Infatti per questo tipo di supporto è stata sviluppata una tecnologia a cambiamento di fase:  lo strato di riscrittura è uno strato policristallino che può passare da stato cristallino a stato amorfo quando è eccitato termicamente. Poiché lo stato cristallino ha un indice di riflessione superiore allo stato amorfo, anche nei CD-RW si crea l'alternanza di lands e pits che codifica le informazioni in maniera digitale.

Esistono vari standard di codifica delle informazioni sul supporto CD:

• Red Book Formato fisico dei CD Audio (CD-DA);
• Yellow Book Formato fisico dei CD dati;
• Green Book Formato fisico dei CD-I;
• Orange Book Formato fisico per i CD registrabili (CD-R);
  Parte I   CD-MO (CD Magneto Ottici);
  Parte II  CD-WO (CD Write-Once; inclusi PhotoCD)
  Parte III  CD-RW (CD ReWritable);
• White Book Formato dei VideoCD;
• Blue Book Formato dei CD Extra (o CD Plus).

Vanno inoltre specificate altre sigle usate:

• CD Extra CD con due sessioni, la prima è CD-DA, la seconda è di dati
• CD-ROM/XA eXtended Architecture, un bridge tra Yellow Book e CD-I;
  MODE-1 settori standard Yellow Book;
  MODE-2 può essere di due tipi, form-1 o form-2;
  FORM-1 2048 bytes di dati, con ECC , per dat;
  FORM-2 2324 bytes di dati, senza ECC, per audio/video;
• ISO-9660 filesystem standard (evoluzione del formato High Sierra);
• Rock Ridge estensioni che permettono nomi dei files lunghi e link simbolici;
• CD-RFS filesystem della Sony per l'incremental packet-writing;
• CD-UDF filesystem standard per l'incremental packet-writing;
• CD-Text standard Philips per codificare informazioni (titolo,artista..) su CD-DA.