D'ALAMBERT
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IL PARADOSSO DI D'ALAMBERT

Se immaginiamo un corpo di forma qualunque in una massa di aria in movimento e supponiamo di poter visualizzare i filetti fluidi mediante iniezione di fumo a monte del corpo, vedremo la formazione di una scia a poppa del corpo, originata dal distacco della vena fluida e successiva conseguente creazione di vortici (Fig 1).

distacco della vena fluida Fig 1

Mentre l'attrito interno del fluido fa pensare all'esistenza di una "RESISTENZA D'ATTRITO" l'apparizione della scia e del moto vorticoso a valle del corpo fanno pensare all'esistenza di una "RESISTENZA DI FORMA":

Entrambe hanno però un'origine comune: la viscosità dell'aria .

E' possibile infatti dimostrare che, ove non esiste viscosità, la resistenza dell'aria è nulla.

Tale importante ammissione teorica va sotto il nome di "PARADOSSO DI D'ALAMBERT" e dice che, supponendo il fluido non viscoso, non esistono azioni mutue tra questo e il corpo; in tal caso, l'andamento dei filetti fluidi attorno al corpo sarebbe quello indicato dalla figura sottostante (Fig 2).

 

Fig 2

Il campo aerodinamico prima e dopo il corpo sarebbe uguale, presentando uguali pressioni ed uguali velocità, e la resistenza all'avanzamento sarebbe nulla.

E' chiaramente intuibile che una tale conclusione non potrà mai verificarsi in aria reale, avendo questa una certa viscosità, cioè un certo attrito interno, ma permette di sottolineare una volta ancora che la più intima struttura della resistenza risiede nella viscosità del fluido.

 

 

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