LA NOSTRA STORIA INIZIA NEL 1973...

 

Cenni Storici

Nel dopoguerra le sezioni arbitrali della F.I.G.C. erano dislocate principalmente nei capoluoghi e anche se c'erano gruppi consistenti di provenienza diversa dal capoluogo, li raggruppavano in sottosezioni. Il gruppo si San Benedetto del Tronto poté avere la sottosezione solo nell'anno '68/'69 con 24 associati. Le difficoltà per partecipare alle RTO e i limitati mezzi di trasporto non favorirono lo sviluppo del gruppo che rimase per anni a crescita zero. Ciò nonostante alcuni di essi riuscirono a farsi strada; ricordiamo Camozzi che raggiunse la serie "B", Paolini Federico la serie "C", Nico Francesco serie "C", Pacetti Giovanni GL "C", Ricci Pasquale.

 

Da sottosezione

di Ascoli Piceno

a sezione di

San Benedetto

del Tronto

 

 

Il primo locale della sottosezione fu quello in Via R. Sanzio; un locale angusto, buio e privo di servizi igienici. In seguito fummo ospiti del Comitato locale del SG con sede in Via Pizzi, 29 che fungeva solo da segreteria perchè il gruppo era cresciuto e i locali non erano idonei ad ospitare gli associati per le riunioni tecniche obbligatorie. Grazie alla intraprendenza del presidente del Comitato locale della F.I.G.C. Cav. Alfredo Feriozzi che ottenne un locale nella galleria Nardone dove ogni quindici giorni ci riunivamo. Per le ristrettezze economiche, dopo qualche anno, dovemmo abbandonare questo locale e fummo ospiti della "Società di Mutuo Soccorso" in piazza S. Giovanni Battista angolo sud-est. Le squadre giovanili proliferavano e le richieste di arbitri federali aumentavano tanto da raggiungere il cospicuo numero di 49 nell'anno '72/'73. L'intensa attività calcistica del Comitato e il consistente numero di arbitri, convinsero Francesco Nico a chiedere al Comitato Regionale la istituzione della sezione locale. La piena disponibilità della dirigenza di Ascoli Piceno, gli ottimi rapporti che legavano F. Nico al Presidente del CRA Aldo Nicolini e la sensibilità di quest'uomo, furono determinanti per la nascita della nostra sezione.

 

Primi passi della

sezione

Nella prima decade di settembre del '73, l'A.I.A. centrale decretò la nascita della sezione a San Benedetto del Tronto che raggruppava anche gli associati di Fermo. Solo nel 1978 riuscimmo a reperire un locale per la sezione in Via Monti, 12 che a malapena riusciva a contenere tutti gli iscritti alle RTO. Il numero degli associati intanto continuava a crescere tanto che nello stesso anno '78, in modo indolore, il presidente Nico convinse il CRA a far istituire la sezione anche al gruppo di Fermo. Gli impegni sempre più impellenti nel campo del lavoro costrinsero F. Nico a chiedere la sostituzione alla presidenza della sezione. A Francesco Nico subentrò Bruno Morelli che per un decennio guidò le sorti della giovane sezione. Quella dei locali ha sempre rappresentato un ostacolo di difficile soluzione e Morelli, sensibile a questo problema, lo risolse nell'85 prendendo in affitto i locali dell'ambulatorio di medicina marittima di proprietà del suocero, fino a ieri nostra sede. Anche questi locali si rivelarono bel presto non idonei a ricevere gli associati perchè il numero era prossimo alle cento unità e si dovette ricorrere ad una sala esterna per le RTO.

Alla regione, dopo il decesso del cav. Aldo Nicolini, l'incarico fu affidato all'arbitro internazionale Fabio Monti che sapientemente continuò l'opera del suo predecessore ottenendo dei risultati apprezzabili sotto tutti i punti di vista. A questi subentrò l'esperto Guglielmo Domeneghetti che alla CRA aveva mostrato ottime capacità selettive. Nella nostra sezione Bruno Morelli, dopo dieci anni di ininterrotta presidenza, consegnò il testimone ad Alberto Del Zompo. Dopo quattro anni si alternarono i presidenti sia della regione che della sezione; alla regione approdò Mario Carruba e alla sezione ex presidente Angelo Bianco. Il presidente regionale Mario Carruba passò qualche anno dopo alla CAN/D in qualità di componente e alla regione fu chiamato l'attuale presidente regionale Gilberto Sacchi. In questi dieci anni, il numero degli arbitri è andato in crescendo sia pure lentamente raggiungendo quota 122. Il numero ottimale 140 non è stato raggiunto e, anche se con qualche difficoltà, sono state soddisfatte le richieste per il territorio di competenza della sezione.

 

Centro commerciale

"Lo Smeraldo" dev'é

 situata la sede attuale

Dopo venticinque anni di trasferimenti, di sdoppiamenti, di vita pellegrina, siamo riusciti a trovare un locale degno di ospitare tutti gli associati per le riunioni, di disporre di una segreteria autonoma, di avere un locale per il delegato tecnico e di un ufficio per la presidenza nonché di spazi che potranno utilizzare gli associati per attività ricreative.

Oggi (marzo 2001) riusciamo ancora a mantenere la sezione grazie la nostro attuale presidente Di Gaspare Emidio.

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