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I festival giapponesi sono parte integrante delle tradizioni di questo popolo
In origine queste manifestazioni erano accolte come un piacevole intermezzo per staccarsi dal continuo lavoro nei campi. Sono feste centenarie che i giapponesi considerano sacre, molte di queste ormai si celebrano da 100 anni e riportano alla memoria tradizioni che spesso sono messe da parte a causa del ritmo frenetico della vita moderna.

Festival della neve di Sapporo
Festival di Nebuta
Festival di Tanabata
Festival di Chichibu
Festival di Sanja
Festival di Sanno
Festival di Gion
Festival di Aoi
Festival di Tenjin
Festival di Danjiri
Festival di Sagi-mai
Festival di Awa odori
Festival di Yosakoi
Festival di Hakata
Festival di Eisa

Festival della neve di Sapporo

Sapporo Snow Festival
Data: dal 5 al 11 febbraio
Sapporo (Hokkaido)
Centinaia di statue di neve e ghiaccio fanno da arredamento per le strade di Sapporo (Hokkaido) per sette giorni a metà febbraio. I soggetti variano, dai personaggi famosi a quelli dei manga, costruzioni di palazzi di tutto il mondo, sculture fantastiche che sembrano fatte di cristallo creando un mondo parallelo. Il festival non ha origini antiche. Nel 1950 degli studenti locali, decisero di creare sei statue di neve nel Parco di Odori che si trova lungo la strada della città. La cosa attirò l'interesse di molte persone e così dato che negli anni seguenti l'afflusso non diminuiva, si decise di farne un'avvenimento a scadenza fissa diventando parte integrante della vita di Sapporo.
Oggi i visitatori superano i due milioni, il tutto organizzato con la solita efficienza giapponese, basti pensare che è istituito un servizio d'assistenza di volontari per handicappati e d'interpreti per i turisti stranieri attratti dal festival.

Festival di Nebuta

Nebuta Festival
Data: dal 2 al 7 agosto
Aomory (Isola di Honshu)
Nella punta settentrionale dell'isola di Honshu, si trova la città di Aomori, dove dal 2 al 7 agosto si ospita la festa di Nebuta. Era parte della Festa di Tanabata che si teneva il settimo giorno del settimo mese sul vecchio calendario giapponese.Adesso è appunto festeggiata il sette di agosto. Si possono ammirare parate di enormi lanterne con le fattezze di guerrieri samurai fatte di legno e bambù ricoperte di papier-maché colorato. Quando cala il crepuscolo si possono ammirare le lanterne dalle diverse misure che sfilano per chilometri, fino al settimo giorno di agosto quando le migliori tre sono scelte e portate sulle navi che faranno il loro percorso fino al porto di Aomori. Nebuta significa "sonnolenza". La sua origine è probabilmente legata al fatto che le anime si debbano svegliare prima che arrivi l'autunno. Anche questa manifestazione è molto seguita e forse è la meglio organizzata in tutto il Giappone.
Festival di Tanabata Hiratsuka Tanabata Festival
Data: dal 3 al 7 luglio
Hiratsuka Pref. di Kanagawa
Tanabata o l'astro festival si svolge il 7 luglio. La leggenda narra che Altair (il guardiano delle mucche) e Vega (la tessitrice), erano due innamorati che furono separati dalla Via Lattea. Si possono incontrare una sola volta l'anno nel settimo giorno del settimo mese. I giapponesi usano scrivere su strette strisce di carta colorata i loro desideri che saranno appesi assieme a altri ornamenti di carta su rami di bambù posti nei cortili dietro alle loro case, e poi pregano che siano esauditi. Si pensa che la festa sia di origine cinese, importata in Giappone durante il periodo feudale. Alcune aree del Giappone celebrano la festa un mese più tardi il sette agosto perché questa data è più vicina alla data dell'incontro di Altair e Vega. Alcune zone del Giappone, inclusa la Città di Sendai celebrano un mese più tardi Tanabata, il 7 agosto, perchè è più vicino al settimo giorno del settimo mese sul calendario lunare tradizionale. Tali comunità compiono i servizi per il Bon a metà agosto quando si pensa che i parenti deceduti ritornino, assieme alle cerimonie per il Tanabata.

Festival di Chichibu

Chichibu Night Festival
Data: dal 2 al 3 dicembre
Chichibu Pref. di Saitama
Chichibu, è un'area montuosa nella parte occidentale della prefettura di Saitama. Le chiare acque del fiume Arakawa si gettano nella Baia di Tokyo, attraversando le montagne di Okuchichibu (2.500mt) ricoperte da dense conifere. In estate il clima è molto caldo, mentre l'inverno è rigido. L'area ha un'atmosfera religiosa, ci sono ben 33 luoghi sacri dedicati a Kannon, una divinità buddista nota come Dea della Misericordia. Il Sacrario Di Chichibu è sede di una festa che si svolge il 2 e 3 dicembre. Ha 300 anni ed è conosciuta con il nome di "Chichibu Yomatsuri" (La Festa serale di Chichibu), dato che si celebra di notte. Galleggianti decorati da lanterne (ognuno di essi pesa più di 10 tonnellate) sono portati attraverso le vie della città, numerose strade sono illuminate da lanterne e fuochi artificiali. La festa è al suo culmine il 3 dicembre, quando i galleggianti sono messi su zattere chiamate Dango-zaka.
Festival di Sanja Sanja Festival
Data: terzo weekend di maggio
Asakusa Shrine, Taito Tokyo
Tenuto nel terzo fine-settimana di maggio, la Festa di Sanja del Sacrario di Asakusa è una delle tre più grandi feste a Tokio, insieme alla Festa di Kanda e la Festa di Sanno. Divenne molto popolare durante il periodo di Edo (1603-1868), ed oggi rappresenta il parading di più di cento mikoshi (sacrari portabili) e le strade affollate da residenti vicino al Sacrario di Asakusa sono molte. Il sacrario fu costruito per onorare due pescatori ed un sambuco di un villaggio che nel settimo secolo secondo la leggenda trovarono la statua della dea Kannon che stava a galla in un fiume vicino. La statua più tardi fu portata a Sensoji. I Mikoshi trasportano divinità locali che si crede che lascino una volta l'anno i loro sacrari durante le feste per visitare le comunità locali ed estendere la loro protezione ai parrocchiani per il prossimo anno.
Festival di Sanno Sanno Festival
Data: per 10 giorni a metà luglio
Hie Shrine, Chiyoda Tokyo
La Festa di Sanno è organizzata a Chiyoda-ku, Tokyo. Costruito nel 1478, per assicurare la buona fortuna durante la costruzione del castello di Edo (ora Tokyo).La parte più bella della festa è il corteo di sacrari che furono fatti passare nei meandri del Castello di Edo durante il periodo di Edo (1603-1868) sotto la protezione dello shogun. Per questa ragione, fu chiamato anche Tenka, o " incoronazione". Oggi, la festa rappresenta una parata di circa 500 persone vestite nel costume della corte imperiale che si svolge dal 1681. Il corteo comincia da uno dei distretti di affaristici di Tokyo e dopo 30 chilometri arriva al Palazzo Imperiale, con preti scintoisti che offrono preghiere per la pace lungo la strada. Carrozze imperiali e sacrari portatili fatti come quelli usati durante i giorni della corte antica sono portati da preti in costume. Questa manifestazione entra di diritto nella pagine della storia giapponese. Mentre la Festa di Kanda è una celebrazione del folklore cittadino comune, la Festa di Sanno è una cosa elegante notato per la sua ufficiosità, piuttosto che per la litigiosità rappresentata dall'altra.
Festival di Gion Gion Festival
Data: Mese di luglio
Yasaka Shrine, Kyoto
La Festa di Gion è un evento spettacolare tenuto al Sacrario di Yasaka nell'antica città di Kyoto. Molte persone visitano Kyoto ogni anno solo per la festa. La festa di Gion e quella di Aoi sono due delle feste più famose di Kyoto. La Festa di Gion risale all'anno 896, quando una seria malattia stava spopolando Kyoto. Allora gli abitanti pregarono il dio della buona salute sperando di convincerlo a fermare l'epidemia. Innalzarono 66 lance, che rappresentavano le 66 province del Giappone. La Festa di Gion è enorme.
I
festeggiamenti durano un mese. Il massimo della Festa di Gion è la parata di galleggianti che avviene il 17 luglio. Ci sono due generi di galleggianti: yama e hoko. Hoko è un galleggiante gigante su ruote. Sono lunghi 25 metri e pesano 12 tonnellate. Gli Hoko sono su due livelli, con le persone che stanno in piedi su ogni piano ed anche sul tetto! Anche se gli hoko sono enormi, non hanno motori. Sono tirati da persone! Gli Yama sono galleggianti più piccoli portati sulle spalle di molta gente. Ci sono 32 galleggianti nella parata: 25 yama e sette hoko.