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13/01/2001

Le considerazioni sul design automobilistico sono un campo minato in quanto toccano il gusto personale. Qui non voglio parlare di quanto sia costruita bene o meno un'auto, intendiamoci.

Prima di tutto devo chiarire perché non mi piace la "scuola tedesca", intendendo con questa il gruppo Volkswagen (VW, Audi, Seat, Skoda), Mercedes e BMW. Queste case portano avanti una filosofia che può essere sintetizzata con la frase muoviamoci cautamente a piccoli passi. Questo modo di fare viene esaltato in nome del cosiddetto family feeling. Ciò può far piacere ad esempio a chi comprando una Lupo si sente "vicino" a chi possiede una Passat o addirittura un'Audi, a ruoli invertiti non so se il discorso funziona ancora.  Ci troviamo così di fronte ad un'omologazione di marca sempre più ampia. Inoltre ogni modello si rinnova cercando di reinterpretare il tema, portabandiera è la Golf. Il primo modello di Golf (dovuto a Giugiaro) è apprezzabile, le seguenti non dicono nulla di nuovo.  Purtroppo vedo che anche fuori dalla Germania comincia ad attecchire questa idea. Un esempio è la nuova Fiat Punto.

Un'altra idea made in Germany che non amo è l'esaltazione della solidità. La Mercedes è stata la prima a portare avanti questo concetto, fortunatamente le ultime creazioni hanno dato segnali di cambiamento (basta confrontare le due ultime serie S). Sempre di più queste auto sembrano "pesanti". Se andiamo indietro con la memoria agli anni '60-'70 si può notare come fossero presenti berline e sportive dall'aria leggera e "spensierata". Provate a guardare le due pagine che ho dedicato all'Aurelia e alla DS, sono auto che affascinano. Quelle di oggi sembrano dire, guarda sono indistruttibile, puoi guidare come vuoi, tanto ci sono io a proteggerti. Concetto piacevole, ma non corretto secondo me.

Trovo interessanti alcune proposte Renault:  Twingo,  Scenic, Avantime. Non a caso tutti monovolume; esprimono innovazione e ricerca di forme nuove. Sono tutte auto piacevoli, ma che non amo preferendo volumi più definiti. Ora dico una cosa per cui migliaia di persone (tra cui tutti i miei amici) mi daranno del matto, ebbene secondo me la Multipla è un oggetto gradevole di design. Riesce a coniugare forma e contenuto. Qualcuno può dirmi che io volevo parlare solo di forma, ma non è vero! Con design io intendo una forma e un contenuto legato ad un uso. Dopotutto l'auto non è una scultura. 

 

Avantime

Renault Avantime 2001

Schizzi Multipla     Multipla

Multipla 1998

 

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