Lo scopo è, per ora in un'area abbastanza delimitata della periferia milanese situata nella zona 4 della città, di recuperare un tessuto sociale consumato ed a riattivare quei processi di integrazione e solidarietà sociale già esistenti nelle zone extra urbane e , in passato, anche nelle città (a Milano in particolare).
Il progetto è stato chiamato Anni Verdi, come dovrebbero essere gli anni di esistenza degli anziani, da realizzare attraverso un centro mirante a creare socialità e miglioramento della qualità di vita, mediante un discorso a carattere anche culturale. Il progetto mira a creare un legame con gli abitanti della zona attraverso un centro di ascolto telefonico, avente lo scopo da un lato di incoraggiare le persone e dall'altra a convincerle a frequentare un luogo di socializzazione; in questo vengono svolte due attività principali.
La prima intesa ad aiutare gli anziani nella soluzione di molti problemi di ordine pratico e di costituire un centro di aggregazione sociale; la seconda di creare una occasione permanente di impiego del loro tempo in attività per lo più a sfondo culturale e ricreativo, per un lungo periodo dell'anno. Il progetto può permettere la sua attuazione in altre zone periferiche di aree metropolitane, aventi caratteristiche abbastanza simili come già sperimentato; gli aspetti più specifici sono costituiti dall'impianto organizzativo, dalla metodologia adottata dai centri di ascolto, dal tipo di attività di socializzazione culturale e dalle tecniche di coinvolgimento di volontari in questa attività.