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Cartina della Provincia di Trapani
Particolare costa trapanese
IL LEMBO PIU' AFRICANO DELLA SICILIA
Dove il cielo si tinge di forti colori che al
tramonto, colpiscono l'occhio del visitatore col
vigore del rosso, del turchino e dell'oro; dove
il vento, che porta caldi effluvi d'Africa e fini
sabbie dai deserti, sagoma a suo piacimento
le morbite dune; dove a sfidare i venti e l'arsura,
dominano incontrastati i grandi cespi
d'oleandri, le palmette, le ginestre spinose, si
elevano aspre masse calcaree ora pianeggianti
ora strapiombanti sul mare, ora su pianure
sassose, ora su terre dolci e pianegianti; dove
il mare, che lambisce distese di sabbia dorata
e infuria sulle scogliere corrose dal tempo,
riecheggia ancora un mitico clamore di
antiche battaglie, lì è l'Occidente della Sicilia ed
il più siciliano degli ambienti della Sicilia. In quei
teatri di luci e di venti, ogni pietra, ogni pianta,
ogni fiore nasce e muore in quanto da quelle
luci, da quelle acque, da quei venti progettata,
lambita, lusingata, glorificata, divinizzata.
Che ne sarebbe delle bionde spiagge del Belice,
delle sublimi architetture di Segesta e Selinunte,
delle aspre pietre dello Zingaro, della magica
laguna dello Stagnone, dei cieli inquieti, senza
quei venti sferzanti, senza quei tramonti africani
che ogni cosa, lì ad Occidente, avvampano di vita.
(da Itinerari Trapanesi - AZIENDA PROVINCIALE TURISMO - TRAPANI)
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