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SEGESTA VEDUTA DEL TEATRO
Il teatro greco del II sec. a.C.,
scavato nella roccia, si affaccia
dalla cima del monte Barbaro.
Nello splendido scenario
naturale creato dal dirupo sulla
valle segestana, il teatro
diventa la scena millenaria
per i classici del mondo dove,
ogni anno le rappresentazioni
teatrali rievocano atmosfere di
altri tempi.
PARTICOLARI DEL TEATR
ORIGINI
Seguendo il pendio del monte Erice, sulle tracce
degli antichi Elimi, si giunge a Segesta.
La città fu fondata in epoca pre-ellenica dagli
Elimi, una popolazione di origine incerta.
Assunse ben presto una importanza economica
che strategica tra le città puniche delle
coste settentrionale e occidentali e, fu eterna
nemica di Selinunte.
Segesta
IL DECADIMENTO DI SEGESTA
La distruzione di Selinunte segnò definitivamente
l'ingresso di Segesta nell'orbita punica, ma ciò
non ebbe influenza sui costumi della popolazione,
che, andarono sempre più ellenizandosi.
Durante la dominazione Romana la città ebbe un
eccellente splendore, ma andò ugualmente
sempre più decadendo, finchè se ne perse anche
il nome.
GLI SCAVI
Ad oggi, è stata molto poca esplorata, sebbene
gli scavi in corso abbiano già messo in luce
le prime vestigia delle antiche abitazioni.
IL TEMPIO
Eretto nel V sec. è un esempio di arte dorica.
Si ritiene che sia stato innalzato per dare pregio ad
un culto locale. Il tempio grandeggia solitario su
un poggio in posizione molto suggestiva, ed è uno
dei più perfetti e meglio conservati esempi di arte
dorica.
IL MAESTOSO TEMPIO |
Segesta