Precedente Home Indice Successiva

LIBERTA’ DI PENSIERO

Dalla relazione “ LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA OGGI” tenuta da Giuseppe Dossetti a Bari il 13 maggio 1995 a Bari:

………A quest’ultimo ritardo, si può sostanzialmente dire che sinora nulla sia stato fatto di quello che sarebbe stato necessario fare sin da prima della campagna elettorale politica dell’anno scorso (ndr 1994); e per di più  che molto in senso contrario è stato fatto dal governo del Polo ( ndr. Primo Governo Berlusconi), con l’effettivo pratico smantellamento e asservimento della RAI.

 

Siamo per ora ridotti, di fatto, a una condizione non di duopolio ma di monopolio. Mi pare doveroso ricordare anche qui quel che ho ricordato altrove, cioè quel che ha detto, esattamente 40 anni fa, un autentico liberale, come Einaudi:

Il primo canone è che il male sociale ha le sue origini nel monopolio; e che la lotta contro le ingiustizie e le disuguaglianze sociali ha nome di lotta contro il monopolio. Il monopolio sta alla radici delle sopraffazioni dei forti contro i deboli”.

Tutti gli strumenti sinora escogitati, si sono rivelati no solo insufficienti, ma addirittura velleitari.

Lo stesso Decreto-legge, che ha funzionato negli ultimi trenta giorni della più recente campagna elettorale, sarà ora, dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 10 maggio, in gran parte inoperante: i rimedi immediati sembrano molto difficili.

Si evidenzia sempre più la necessità di una disciplina organica e radicale della materia, con il divieto di assegnare ad un privato la concessione di più di una rete.

E perciò appare ancora più indispensabile dare, per il momento, una risposta positiva ai referendum abrogativi in materia di legge Mammì.

Ma, posto anche questo esito positivo, che vivamente auspichiamo, resterà sempre da pensare a una integrazione omogeneo dell’art. 21 della Costituzione: integrazione omogenea ai principi di libertà dello stesso articolo, ma a sua volta intesa a tutelare, come è stato sinora, non solo i soggetti attivi di una manifestazione di pensiero, ma anche a garantire la possibilità concreta di libertà e di scelta dei soggetti passivi, specialmente quanto all’influsso dei mezzi di comunicazione, così potenti e sistematicamente suggestivi come gli attuali, non prevedibili alla data della Costituzione.”…….

1995 – 2003 : sono passati otto anni e la situazione ………