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chi si vuole (leggere nelle pagine dedicate i chiarimenti.
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I testi qui presentati non possono essere riprodotti o commercializzati in nessuna maniera senza il consenso degli Autori, sono parziali e dimostrativi della loro opera, è concessa la visione in questa pagine con l'invio; la data, a fianco dell'Autore, è associata alla sua e-mail, sarò lieto di mettere in contatto con L'Artista (con suo consenso) chi fosse interessato alle sue opere, scrivere al sito.Se vuoi leggere altre poesie Visita anche l' Antologia di Iperspazio Poesia del sito, se ti interessano i racconti (commentati da Arturo) visita Iperspazio Racconti.
Francesca
B.Alla
Luna
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Dreams
Ministrel"Balza a cavallo."
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Giovanni
B. Menestrellunafono
( note e la poesia Volare)
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Martina
Z.Nuova Luna
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Newclear
Luna d'asfalto
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Leandro
Saracino Luna
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Luciano
Marchito Poesia alla Luna
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Silvi(Peter
Pan) Luna
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Federica-Festa
della Luna
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Francesca
B. (invio
25/04/2001)
Luna, luna
bella |
Il Commento "Alla Luna"
di Francesca B. Arturo |
Il commento a "Balza a cavallo del vento..."di Dreams Ministrel Al di là,dell' immagine "a cavallo del vento...Espressione molto usata dai poeti, l'inizio di questi versi ha qualcosa di mitico. La Luna portatrice (e non solo suscitatrice) della Parola Poetica..Una Luna che, per le sue caratteristiche intrinseche di femminilità può aiutare il poeta nella sua espressione. Belli i versi centrali "Bianca Luce di millenario amore con l'ambiguità della parola "ultraterrena" intesa nei due piani ,materiale e spirituale,un po' retorico:" il mantello blu trapuntato di stelle ed il finale.Il pregio della poesia è nell'identificazione Luna-Donna amanti. (dolce Luna e dolci amanti..)in un atmosfera notturna dove la natura (boschi e montagne) insieme al desiderio di unione del poeta (forse anche con la sua anima) creano una strana atmosfera sospesa ed in tensione nello stesso tempo, che è anche condizione dell'amore.( o forse della sua speranza). Il Consiglio I tuoi versi hanno già una notevole musicalità, studi ( o prove ed esperimenti) adeguati sulla parola (semantica e versificazione) potranno rendere ancora più intense (ed originali ) le tue opere.Auguri Arturo
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Dreams Ministrel (invio il 29/04/2001) fl002 Balza a cavallo del vento e tra boschi e montagneporta a lei la mia parola, dolce Luna! Bianca Luce di millenario amore che vegli su di noi, dolci amanti, avvicinati dalla tua presenza ultraterrena. Indossa il tuo mantello blu trapuntato di stelle. Portale i miei baci, portale il mio amore. |
Arturo F.Viotti (invio 02/05/2001) fl003 Terreni amanti sperduti invisibili presenze nel sogno viaggiano separate e solitarie verso la Luna cercando un' impossibile unione fingendo reciproche innocenze in quella luce velata dal tempo e dalla memoria e dagli uomini dalla storia Fiumi di capelli neri alle foci del nulla si sono arenati ed il mare dell'incoscienza al centro della Luna è rimasto arido occhi hanno vagato come stelle e sono caduti come meteore lasciando patetici crateri metafore circolari di poeti forse immagini o parole assenti o confuse come segno della ormai passata incomunicabile visione il Sole un sole riflesso che non è mai bastato all'amore 02/05/2001 (dedicata a V. per il suo onomastico)
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Commento di Giovanni B.(invio 02/06/2001) "Il segreto della luna" è una poesia esteticamente piacevole che ho letto più volte procurandomi sempre nuove e contrastanti emozioni. Immagino un viaggio intriso di rammarico e dubbi,intravedo odalische suadenti e velate (che sia la malia dell'amore?) ed assaporo il retrogusto un po' amaro dei miraggi e del senso di vuoto che lascia ogni cosa passata ed ormai inafferrabile. Baluginante luna qual vetro riflesso, accecante ed ingannevole (ma forse son soltanto congetture della mia personale lettura). Così ho sognato nel tuo sogno, probabilmente con trama e significati diversi. Piaciuta anche a mia figlia (è il mio da critico personale - casereccio ed epidermico come me)
In attesa di eventuali nuovi commenti riempio questo spazio con un frammento di un' altra mia poesia sulla Luna. fl003b Arturo F.Viotti Forse il vento, bussando come ad Emily, un giorno ti condurrà (aprirai la porta a quel dolore?) al lato oscuro della Luna e non vedrai, ma ti saranno noti quei fantasmi tristi colmi di spirito ed ignoti riuniti da un Dioniso segreto che Apollo nasconde ed illude con la luce....
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Il commento a "Frammento alla luna" di Bob RegulaR Questa poesia che, come struttura compositiva mi ricorda alcune poesie di Ungaretti ha una sua peculiare originalità nei primi versi Ma la luna distilla (termine molto pregnante) trine di nuvole al succo degli amanti instaurando un parallelismo etereo ( direi etilico e di "spirito")tra i due elementi nuvole-amanti:'ebbrezza dell'amore, stemperata, quasi trasformata, dispersa in nuvole....Il poeta, in questa fantasia lunare si sorprende "ammutinato"di vita, cioè scopre tutti i suoi desideri di evasione dalla vita quotidiana desiderando forse la fusione (apollinea e dionisiaca nello stesso tempo) con l'atmosfera lunare, la partecipazione all'impeto amoroso,dove quel "ma" iniziale assume la notevole importanza di spezzare forse una routine, un abitudine di vita e genera passione e speranza. Tutta quella che la Luna sa donare. Il Consiglio Se riuscirai a trovare una tua specifica forma compositiva (hai già notevoli doti espressive ,di sintesi e rigore compositivo) potrai con intensità,sviluppare la tua poetica al di là di strutture e forme artistiche consolidate.
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BOB (ricevuta il 14/05/2001) fl004 Ma la luna distilla trine di nuvole al succo degli amanti e ancora mi sorprendo ammutinato di vita (da poesie non ancora nate III 20/02/00) |
Giovanni B.(ricevuta il 21/05/2001) fl005 Ho trivellato il mondo per cantarti ma note tanto belle le si trova ....soltanto sulla Luna.
Di stelle triturate è serenata sicché m'incanto anche stanotte mentre ci spremi il cuore. |
Il commento a "Menestrellunafono" di Giovanni B. Versi molto strani a cominciare dal titolo e a seguire da quel provocatorio "trivellato"il mondo per cantarti che induce contrastanti riflessioni e collegamenti, probabilmente ambigui ed arbitrari, diversi per ogni lettore....seguito poi da note tanto belle che provoca un effetto di "straniamento"dove è ardua la ricerca di un senso compiuto (che significa in questo contesto "trivellare", e....quali note può generare?Anche il termine "triturate" riferito alle stelle segue l' inquietante e ardita ricerca di effetti anche con l'accostamento a serenata ed in fine con "ci spremi il cuore" che, insieme alle parole sopracitate ed ad altre più convenzionali e "delicate" come m'incanto anche stanotte, e la citata "serenata" costruisce un'atmosfera dove la contrapposizione fra terra(terrestrità) e luna (cielo notturno) nel verso (c'è rimpianto ,ironia o entrambi?) "soltanto sulla luna , "prepara" ai versi finali dove l'incanto da temporale diventa quasi eterno,anche qui in quel ci spremi il cuore.(forse poco poetico ma molto pregnante, sottilmente ironico, forse?) Poesia coraggiosa e di ricerca, che tenta di superare "la stessa convenzionalità" che l'alimenta: interessante!Mi piacerebbe sentire il commento di altri lettori ma anche dello stesso Autore. Il consiglio Non comprendendo pienamente la poesia le potenzialità e le finalità ad essa collegate, nonchè le vie di ricerca seguite....credo di aver bisogno di altro materiale e di maggior conoscenza dell'Autore per poter anche solo azzardarmi ad un consiglio sensato. Lettera di Giovanni B. (in risposta e a chiarimento della sua poetica) |
Il commento a "Luna" di Ivana F. Un uso tradizionale della metrica e delle rime
(amore-cuore....parole-viole) non tolgono la spontanea, musicale e "popolare"
freschezza di questi versi che possono essere letti anche da chi non "frequenti
"molto la poesia e, come tutte le cose semplici hanno in sè
profondi stimoli di riflessione. Il consiglio La notevole sensibilità dell'Autrice,espressa anche nel suo sito di Poesia Creativa (un concreto e attivo impegno per la diffusione della poesia, anche nella scuola) credo possa stimolarla,mantenendo la "freschezza musicale" dei suoi versi, a cercare anche nuove vie linguistiche-strutturali, per sfuggire alle (piacevoli ) "prigioni "della rima che, soprattutto nella "poesia d'amore" rischiano di "incapsulare"i poeti in "gabbie compositive", canoni, quasi strutture precomposte e standardizzate che,più che sviluppare la loro creatività, qualche volta, possono frenarla. |
Ivana F.(ricevuta il 24/11/2001) Sentinella nell'oscuro
cielo ivvisita l'interessante sito dell'Autrice: |
Martina Z.(ricevuta il 07/02/2002) U Ti ho cercata |
Il commento a "Nuova Luna"di Martina Z. Di Martina potete leggere altre poesie nell' Antologia di Iperspazio Poesia. L' Autrice ha gentilmente accolto il mio invito a partecipare alla festa della Luna e, nella sua lettera di accompagnamento, stimolando il mio già notevole narcisismo (ma al di là dello scherzo, considero molto importante la funzione di reciproco stimolo degli artisti...) ha pure detto che l' ispirazione di questi versi viene anche in parte da me. Della stessa Autrice ho letto in un altro sito (segnalato dal mio commento alle sue poesie) altre originali versi ed il suo stile, lentamente si definisce alla mia sensibilità. In questa poesia "Nuova Luna" il concetto di "rigenerazione dell' amore suscitato dalla Luna e dalla sua "ciclicità" si proietta in una figura femminile che diviene mitica "la tua storia lastricata di leggende..." Nonostante qualche immagine retorica (ma è difficile non usarne quando si scrive sulla Luna), è interessante " il gioco mitopoieutico" con il Sole e la visione, tutta femminile, della Luna che si nasconde , "svanisce nel tuo vivere" forse alla ricerca di una identità tutta sua, stanca di essere considerata solo un riflesso.... La sua lontananza e assenza è nello stesso tempo una inquietante presenza " viva e reale e analogica, in quel rosso (simbolo anche della passione) che "-molti chiamano eclissi.-"(Forse un avvertimento della complessità dell' animo femminile ). La Luna diviene l' inafferabile simbolo della donna che non accetta dominio ma, nel contempo è a disposizione di chi la sa amare.( E per proiettarsi nel campo dello Spirito, metafora della sensibilità universale che, a volte , ci dona la possibilità di andare oltre i nostri stessi limiti per una comprensione meno "razionale" della realtà. Belli e significativi i versi finali :" ma nel sorriso del cielo ti ho ritrovata e nella tua rotondità la magia di una nuova luna...." In particolare quel "sorriso del cielo" che sembra un invito alla serenità, non al dominio delle passioni ma alla interiore consapevolezza della loro forza, quasi una infantile (ma non ingenua) fiducia nel bene, nella "misura" nell' abbandono alla magia dell' attrazione e della "simpatia"di una "Nuova Luna", versetto,che, alla fine della poesia la chiude "ciclicamente" collegandola all' inizio. Arturo -arte e letteratura febbraio 2002 (fnssls)
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Il commento a "Luna d'asfalto"
di Newclear Arturo arte e letteratura (aprile 2002) fnssls |
(ricevuta il 09/04/2002)
Scintillar d'asfalto: |
Leandro
Saracino
Di spazio mispiri |
Il commento a "Luna" di Leandro Saracino Dopo
un inizio apparentemente "tradizionale" la poesia "Luna"
già dal terzo verso "pallori d'ansie e calme lacustri"
denota una suo particolare stile, costruito con l'accostamento di immagini
che suscitano emozioni e , "emozioni interiori" che scatenano
a loro volta sensazioni, anche visive e divengono "paesaggi dell'anima" |
Il commento alla poesia di Luciano Marchito "Poesia alla Luna" L'autore segnala che questa poesia è ispirata dalla fiaba: "Il pettirosso e la luna".In effetti questi versi non hanno particolari caratteristiche di originalità . In genere i pregi di questi tipo di poesia sono da ricercare nella "popolarità",nella freschezza e leggerezza delle strofe,accessibili anche a coloro che non leggono molto, soprattutto poesia. Le quartine si sviluppano linearmente. Nella prima il canto del pettirosso, come nella tradizione, esprime il lamento per un amore svanito.Nelle seguenti, associazioni notte-freddo-solitudine-assenza (in verità molto prevedibili e forse per questo "popolarmente" conosciute)sviluppano il tema condutore della poesia . Si può notare che la "privazione" in un certo senso, è pertinente all'anima individuale e alla sua percezione "cosmica" e, nello stesso tempo, grazie alla "figura" della Luna, non solamente potente simbolo femminile, ma anche del sentimento, dell' anima sensibile in genere, un simbolo dell' alternarsi delle stagioni.In questa prospettiva (e qui il collegamento con il mito e la fiaba) amore-perdita dell'amore sono inseriti in un circolo naturale come quello delle stagioni che rende meno drammatica la vicenda e proprio mentre sembra perderla, pone le basi della Speranza. Il consiglio Mi auguro che l'Autore, seguendo la sua passione, possa, attingendo dall'interessante patrimonio delle fiabe, poesie e canzoni popolari, con il tempo, lo studio e l'applicazione, continuare la sua ricerca trovare e (provare anche) anche sue nuove e intense forme espressive che, pur mantenendo ritmi e freschezza possano "intensificare" le valenze poetiche dei suoi versi. Arturo F.Viotti agosto 2002 per Arte e Letteratura |
Luciano
Marchito
Pettirosso |
Il commento alla poesia di Federica "Festa della Luna " L' idea di Federica di trasformare il titolo di questa pagina in una poesia è originale....soprattutto perchè trae spunto dal titolo per descrivere una sua fantastica visione,ispirata dal cielo notturno. Premetto che ho modificato (con l'autorizzazione dell'autrice) leggermente la poesia, non alterandone nè il contenuto, nè le parole ma sistemando qua e là un po' la metrica e trasformando qualche maschile in femminile, correggendo qualche refuso derivato dalla trasmissione dei dati e anche dall' entusiasmo dell' autrice (che si può anche notare nei versi). Ebbene questo "entusiasmo" è uno dei punti di forza della poesia e ha il potere di tenerla ai margini della retorica di alcune immagini e figure letterarie (già utilizzate da altri, classici autori, mi viene in mente una poesia di Poe ad esempio....). Pur essendo molto giovane Federica dimostra una notevole maturità nel non eccedere....e tra le righe di sviluppare una sottilissima (mai compiaciuta) ironia....Un gioco letterario ben riuscito che non offende il sentimento e la ragione!Versi in cui la cultura non opprime l'espressione ma,attenta, vigila mantenendo un tono accessibile, apparentemente semplice e spontaneo ma...in verità ben studiato negli effetti.Poesia della "trasformazione" quindi..... probabilmente determinata dalla stessa età della protagonista che è ricca di suggestioni, speranze ma anche paure, dubbi....Originariamente la poesia cominciava al maschile e poi.....continuava al femminile....Io non sono sicuro di aver fatto bene a trasformare tutto ...in femminile (mi appare quasi una pedante operazione un po' "professorale" ). ma la comprensione risultava veramente poco agevole.....Tuttavia mi preme sottolineare che non era casuale questo utilizzo (anche se i mezzi tecnici e letterari a disposizione non permettevano di "pilotarne" il corso e gli sviluppi) perchè era specchio della natura androgina caratterizzante la ricerca poetica, dove forma e contenuto si fondono, spesso con confliti, nell' ambiguità del sentimento dove "femminilità" (percezione, sensibilità) e pensiero maschile (impeto, forza...logica) determinano nuove interessanti prospettive poetiche..Un tentativo importante, pur con i suoi limiti di cercare una propria essenza e forma poetica.....è un passo essenziale......il primo, per un' autonoma ricerca, al di là dei necessari condizionamenti dello studio e delle letture.Consiglio di leggere nell' Antologia di Iperspazio Poesia, l'altra poesia inviata da Federica ....dove veramente il suo stile si rivela ancor più palesemente e con risultati notevoli. Non commento i versi perchè mi sembra siano limpidamente parlanti, sottolineo la bellezza di "Il suo caldo e violento amore/E' destinato a cacciarmi nell'ombra/In quell'umida soffitta/Con un tetto di stelle.... "dove la Luna diviene nello stesso tempo simbolo della passione e della condizione femminile (quell'ombra che è il lato oscuro della coscienza "la soffitta, l'incoscio e, nello stesso tempo il contro- altare della violenza, la dedizione, l'attesa, il sogno, la speranza......cos'altro se non la Poesia stessa?). Molto interessante, la "ciclicità" rituale introdotta nella poesia che dona alla composizione un "qualcosa di mitico" che va ben oltre il tema trattato: "Sono stata luna per un attimo/Eterno./E come tutti gli anni ho visto /una stella cadente." Il consiglio Ti esorto Federica a continuare la tua ricerca , superando paure e timidezze nonchè incomprensioni, sviluppando i tuoi mezzi espressivi non solo con molte letture e confronti, ma con molta pazienza nel rivedere, organizzare, "limare", trovare la "parola che squadri da ogni lato". La tua fantasia e sensibilità è giusto possano essere espresse con l'intensità che meritano. Hai notevoli doti poetiche e, credo che, se avrai la costanza (ma è sempre difficile quando si è in un'età evolutiva e in una società spesso indifferente o superficiale) di saper sopportare anche le difficoltà ( il sentire a volte di non riuscire a dire ciò che si vuole, percependo tanto ma "traducendo poco e male"....(croce di ogni artista in ogni ramo non solo letterario) raggiungerai risultati sorprendenti (accorgendoti forse che non ti importerà tanto di ciò che hai ottenuto ,quanto il poter leggere con nuovi occhi non solo le proprie opere ma le stesse che un tempo parevano lontane, estranee....e di trovarti, forse senza volerlo in "un nobile castello"-al di là del tempo e della tua vita quotidiana-dove alla comunicazione e alla percezione saranno risparmiate molte delle violente banalità che ci turbano ogni giorno e alla mente (forse)offerte nuove forme di percezione e intuizione ben oltre la comune, convenzionale, e asservita coscienza.Chi non conosce le chiavi del sogno e della fantasia nega possa esistere una soglia, un passaggio, per entrarvi! Arturo F.Viotti settembre 2002 per Arte e Letteratura |
Guardavo in alto,
Uomini e donne!
Apro gli occhi. Ora so perchè. |
postaposta: artfer@tiscalinet.it
La
Luna ti ascolta.... Ecco le prime poesie pervenute. Vieni, scrivi senza
paura....in questo cielo non si compete con nessuno, neppure con se stessi....Non
si vincono premi ma si è letti da chi, liberamente viene a trovarci,
e ....commentati da Arturo. La Luna veglia su di noi.
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