La
storia
Il
Gruppo Storico e il Corteggio di Torri
L'Associazione
per lo sviluppo turistico di Torri - "Trent'anni di impegno"
Il programma delle manifestazioni dell'ESTATE 2004 |
Risale ad epoca anteriore all'anno Mille la prima notizia documentaria del paese di Torri: nell'agosto del 982, infatti, il conte Lotario dei Cadolingi donava alla cattedrale di Pistoia alcune terre, una delle quali era posta in Loco Turri e coltivata dal Massaro Asprando. E' questa la più antica memoria storica certa relativa alle vallate della Limentra, anteriore anche a quella di Pavana (del 998) e della Sambuca (del 1055). Torri era un luogo fortificato, come indica chiaramente il toponimo, la cui origine risaliva forse ad epoca assai anteriore, quando di fronte ad una linea fortificata bizantina, che sbarrava le valli del Sambro e del Reno, i Longobardi avevano organizzato un proprio schieramento militare, il cui punto più avanzato era nel castello di Stagno. Di questi insediamenti si ha notizia anche dopo le vicende militari: nei secoli XI e XII è documentata a Stagno una famiglia signorile di origine longobarda, come dimostrano gli stessi nomi dei loro membri, Agiki, Sigifredo e Tegrimo; mentre a Torri sono documentate consorterie di Lambardi, la cui origine si collegava alle fare longobarde stanziate in armi fin dalVII secolo in queste zone. Del resto è d'origine longobarda anche il nome del più antico abitante di Torri di cui sia rimasta memoria, il massaro Asprando, alla cui memoria il paese ha voluto recentemente dedicare una lapide. |
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