INIZIATIVE

 

In questa sezione vengono presentate le iniziative promosse dal COORDINAMENTO

 


 

IN TOSCANA:

 

 

Normativa regionale sul problema degli avvelenamenti:

   (vai alla pagina con il testo della legge)

Dopo aver lavorato per anni alla stesura e promozione (con appelli, raccolta di firme, manifestazioni, ecc.) di una legge specifica sui bocconi avvelenati (vedi la sezione 'Cosa fare?'), diventata Legge Regionale (N. 39/2001) grazie all'operato del Gruppo Verdi regionale, le Associazioni del Coordinamento stanno ora adoperandosi per assicurare che la nuova norma sia concretamente applicata.
E' stato già inviato (dal WWF) ufficiale sollecito alle Amministrazioni Provinciali e all'Assessorato regionale competente (Sanità). In collaborazione con il Gruppo Verdi regionale ci stiamo adoperando per l'attivazione del sistema e delle procedure di analisi e per gli altri aspetti innovativi previsti dalla legge.

(Per la Polizia Provinciale di Firenze: Via Andrea del Sarto 8 - 50135 FIRENZE
Tel.: 055 2760901 - 055 2760902 - 055 2760904 - fax: 055 2760903)

 

 

Costituzione di parte civile delle Associazioni nei procedimenti giudiziari in corso:

 

- Procedimento presso il Tribunale di Firenze, imputato P., per plurimi casi di avvelenamento presso azienda agricola - zona di ripopolamento e cattura di Montepaldi (Impruneta - Firenze).
Si sono costituite parte civile le seguenti Associazioni: WWF, Unione Amici del Cane e del Gatto, U.N.A., Amici del Cane, A.M.A., Legambiente, Verdi Ambiente e Società, Amici della Terra (insieme a privati colpiti ed alla Provincia di Firenze).
Il primo livello di giudizio si è concluso con il riconoscimento di colpevolezza dell'imputato e la condanna a sanzioni pecuniarie. E' stato presentato ricorso in Cassazione.
WWF, Unione Amici del Cane e del Gatto (e ci auguriamo anche le altre associazioni) si costituiranno parte civile anche in Cassazione, per continuare a seguire il procedimento.

 

- Procedimento presso il Tribunale di Firenze, Sezione distaccata di Pontassieve, imputato R. T., per plurimi casi di avvelenamento di animali domestici in area interessante i comuni di Fiesole e di Vaglia (Firenze).
Si è costituito parte civile il WWF, insieme a privati colpiti e la Provincia di Firenze.

 

   (vedi anche la sezione PROCESSI)

 

Sensibilizzazione e Informazione:

 

Continua l'azione del Coordinamento per mantenere alta l'attenzione sul problema, sia cercando di sensibilizzare le Istituzioni competenti, sia informando la cittadinanza sui rischi legati al fenomeno e su come prevenirli e fronteggiarli.

Anche questo sito fa parte di tali iniziative.

 

 


 

NELLE ALTRE REGIONI:

 

Anche in UMBRIA: normativa regionale sul problema degli avvelenamenti

   (vai alla pagina con il testo della legge)

 

 

Suggerimenti per estendere e potenziare questa battaglia:

 

1) Creare locali COORDINAMENTI di associazioni animaliste ed ambientaliste e di cittadini sensibili al problema, sulla base di un comune e forte impegno per denunciare, isolare e sconfiggere il fenomeno.

 

2) Assillare con costanza e continuità TUTTE le Istituzioni affinchè cessino di ignorare sistematicamente il fenomeno e predispongano strumenti e misure in grado di contrastarlo nei fatti e non solo nelle parole.

 

3) Organizzare e promuovere con ogni mezzo una sempre maggiore conoscenza tra i cittadini delle dimensioni e della gravità del fenomeno.
Per questo è necessario:
- una diffusa e sistematica RACCOLTA DI FIRME;
- la presenza di appelli e denuncie sulla stampa e sulle emittenti locali;
- la diffusione della conoscenza del fenomeno attraverso manifesti e materiale di documentazione (prelevabile anche da questo sito), particolarmente nelle scuole, nei luoghi di aggregazione dei giovani, nei quartieri.

 

4) Possibilmente cercare di individuare tra le forze politiche rappresentate nelle Amministrazioni (Comune, Provincia e Regione) una o più di esse che sappiano e vogliano essere validi interlocutori istituzionali, ma soprattutto che condividano il fine etico e civile di questa battaglia e quindi diano il loro appoggio nel tentativo di costruire strumenti normativi adeguati.

 

5) Infine - ed è la cosa più importante - non scoraggiarsi mai e continuare COMUNQUE questa opera di promozione, anche quando tutto sembra impossibile e gli sforzi completamente inutili, magari perchè si è solo in pochi ad impegnarsi realmente:
quello che in ogni caso saremo riusciti a fare NON SARA' MAI INUTILE e, prima o poi, darà i suoi frutti...

 

FATEVI ANCHE VOI PROMOTORI DI NORMATIVE SIMILI A QUELLA TOSCANA CONTRO LA STRAGE DEI BOCCONI AVVELENATI

Tale normativa regionale dovrebbe prevedere:

   PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE

Anche la RACCOLTA DI FIRME è uno strumento fondamentale e prezioso per giungere alle normative regionali.

Per questo suggeriamo a tutti coloro che sentono di potersi impegnare in questa battaglia, di utilizzare lo stesso strumento della raccolta di FIRME per sollecitare l'adozione di una normativa regionale in proposito.

Chi volesse farlo, può utilizzare gli stessi moduli scaricabili da qui, dopo aver apportato le opportune e necessarie modifiche di adattamento alla propria Regione.

Scarica da qui il modulo per la raccolta di firme:

PET-FIR.DOC (word file, 75 KB)

PET-FIR.ZIP (zip file, 41 KB)

 

Vedi anche la pagina di suggerimenti per organizzare una raccolta di firme:

   (vai alla pagina RACCOLTA DI FIRME)

 


 

 

Come è nato il Coordinamento

 

I casi di avvelenamento di animali nelle nostre campagne e nelle nostre città sono sempre più frequenti.

L’uso di bocconi avvelenati, proibito dalla legge e sanzionato penalmente, è una piaga silenziosa che negli ultimi anni ha portato alla morte di migliaia e migliaia di cani e di gatti domestici, insieme ad un numero imprecisato e imprecisabile (ma sicuramente altissimo) di animali selvatici.

Ma perché c’è chi semina morte sul nostro territorio?

Volpi, cani vaganti o randagi, ma anche mustelidi, corvidi, rapaci ed altri selvatici sono i poveri ed ignari obiettivi di coloro che - criminalmente - disseminano i bocconi avvelenati.

Tutto questo solo perchè tali specie sono da qualcuno erroneamente ed assurdamente considerate capaci di competere con alcune attività umane (attività venatoria, colture agricole, allevamenti).

E’ una assurda ed insensata persecuzione, degna dei tempi della caccia alle streghe, con gravissimo danno per questi animali, ma anche per cani e gatti domestici ed infine fonte di grandissimo pericolo per le stesse persone, in particolare i bambini che possono venire a contatto con i veleni disseminati sul terreno.

Per contrastare questo fenomeno, nel giugno del 1998, è nato a Firenze un Coordinamento delle associazioni ambientaliste e animaliste, a cui hanno aderito AISPA, AMA, Amici del Cane, Amici del Cane e del Gatto, Amici della Terra, Bisarca, Infotime, LAC, LAN, LAV, Lega Difesa del Cane, Legambiente, LIDA, LIPU, UNA, Verdi Ambiente e Società, Verdi Provincia di Firenze, WWF.

Da allora il Coordinamento contro l’Avvelenamento degli Animali ha portato avanti numerose iniziative sul tema, con alcuni primi importanti risultati.

 

Gli obbiettivi del Coordinamento:

 

Informare la cittadinanza sul pericolo e sui comportamenti da tenere (pieghevole in collaborazione con l’Ordine dei Veterinari di Firenze e Prato; sito internet; spot videotelevisivi, appelli radio, manifesti in luoghi pubblici, presentazione e discussione del problema in luoghi pubblici, soprattutto scuole, ecc).

Effettuare un mappaggio delle zone a rischio, in modo da studiare accuratamente il fenomeno per individuare responsabilità e possibili interventi (coinvolgendo la cittadinanza, i Medici veterinari e le Forze dell’ordine, per raccogliere tutte le segnalazioni).

Preparare una proposta di nuova normativa capace di arginare il dilagare del fenomeno (la normativa attuale è del tutto insufficiente).

Coinvolgere le Pubbliche Amministrazioni, sollecitando interventi quali:

a) la tabellazione di "zona a rischio" nelle aree colpite dal fenomeno e l’istituzione, nelle stesse zone, di divieti temporanei di caccia quando si verifichi la correlazione fra casi di avvelenamento ed attività venatoria (iniziative di ripopolamento, ecc.);

b) la verifica del funzionamento e dell’adeguatezza degli Istituti di Analisi competenti, in modo da assicurare una pronta e sicura individuazione delle sostanze tossiche utilizzate;

c) sistemi di controllo e limitazione del commercio delle sostanze utilizzate;

d) potenziamento dei corpi di Polizia Provinciale, attualmente gravemente sottodimensionati ed  impossibilitati a svolgere l'opera di vigilanza e di controllo che sarebbe necessaria.

 

 

Cosa il Coordinamento ha fatto fino ad oggi

Informazione:

E’ stato preparato e messo in distribuzione un pieghevole sul problema, contenente informazioni sul fenomeno, su cosa fare in caso di sospetto di avvelenamento di un animale domestico o nel caso di ritrovamento di un animale morto da sospetto avvelenamento, sulla necessità e importanza di una denuncia (pieghevole preparato in collaborazione con l’Ordine dei Veterinari di Firenze e Prato).

E’ stato inoltre creato uno spot televisivo di denuncia e di allarme (anche questo in collaborazione con l’Ordine dei Veterinari).

E’ stato allestito un sito internet (http://casa.dada.it/bocconiavvelenati/), sul quale chiunque può trovare informazioni e consigli.

Nel settembre 1998 è stata organizzata una manifestazione nelle piazze del centro di Firenze alla quale hanno partecipato centinaia di persone.

 

Raccolta dati e mappaggio:

E’ stato allestito un servizio di raccolta segnalazioni (su apposita scheda) presso la sede del WWF Toscana (tel/fax 055/477876), al quale i cittadini sono stati invitati a segnalare casi attuali e pregressi. Sulla base di queste segnalazioni è stato approntato un database in continuo aggiornamento.

Per quanto riguarda l’individuazione delle sostanze velenose utilizzate, considerate le carenze dell’attuale servizio zooprofilattico, sono stati presi contatti con l’Istituto di Tossicologia dell’Università di Pisa, in modo da poter proporre alle Amministrazioni la possibilità di convenzioni con laboratori all’avanguardia su questi tipi di analisi.

 

Contatti con le Istituzioni:

Il Coordinamento ha cercato inizialmente una collaborazione con la Provincia di Firenze, naufragata a causa di una insufficiente risposta da parte dell’Assessorato Agricoltura e Caccia provinciale.

Si è quindi rivolto direttamente a tutti i Sindaci della Provincia di Firenze con due successive lettere chiedendo un’adesione e la disponibilità a mettere in atto una serie di iniziative. Allo stato attuale solo 8 Comuni hanno risposto (con adesioni spesso parziali).

 

Raccolta firme:

Sono state raccolte oltre 10.000 firme di cittadini per chiedere alla Amministrazioni l’attuazione di precise e forti iniziative contro gli avvelenamenti e in particolare a sostegno di una serie di proposte a livello normativo in grado di contrastare il fenomeno.

 

 


 

INIZIATIVA MOLTO INTERESSANTE

 

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Strasburgo, sentenza della Corte europea: "È vietato cacciare nei terreni privati"

BRUXELLES (f.p.) - Gli ecologisti cantano vittoria mentre i cacciatori minacciano di scendere in piazza. E' accaduto che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la legge francese che stabilisce libertà di caccia in tutti i terreni non recintati.

Leggi simili, però, esistono in tutti i 41 paesi che aderiscono al Consiglio d'Europa.

D'ora in poi, appellandosi alla sentenza di Strasburgo, i proprietari dei terreni potranno rifiutare ai cacciatori il diritto di inseguire la selvaggina nella loro proprietà. La "libertà di caccia" è inconciliabile con il diritto di proprietà.

Il governo di Parigi deve ora modificare la sua legislazione. Gli altri paesi non sono obbligati a farlo ma chiunque potrà difendere il suo campicello dai cacciatori rivolgendosi ai giudici di Strasburgo. In Italia sarà ancora più facile perchè la Cassazione stabilisce che le sentenze di Strasburgo sono direttamente invocabili di fronte a un giudice nazionale.
(LA REPUBBLICA- 1 MAGGIO 1999)

 

 


 

 

(Qui di seguito sono indicate alcune delle iniziative alle quali il Coordinamento ha chiamato a partecipare)

 

___________________________________

 

IMPORTANTE
FINALMENTE DUE PROCEDIMENTI GIUDIZIARI
AD EMPOLI (4/4/2000) ED A FIRENZE (6/4/2000)
A CARICO DI SOSPETTI AVVELENATORI

OTTO ASSOCIAZIONI ANIMALISTE ED AMBIENTALISTE DEL COORDINAMENTO SI COSTITUISCONO PARTE CIVILE AI PROCESSI

Nel secondo processo si è costituita parte civile anche la provincia di Firenze.

E' FONDAMENTALE CHE AI PROCESSI CI SIA LA MAGGIOR PARTECIPAZIONE POSSIBILE ...

Il primo processo si è svolto ad Empoli (Fi) il 4 aprile presso i locali del Tribunale di Empoli in Via Sanzio.
Il secondo è cominciato a Firenze il 6 aprile e l'ultima udienza è rinviata al 28 novembre p.v.
nei locali del Tribunale di Firenze in Piazza S.Martino 2 (piano terra - aula penale).
I processi sono a porte aperte e quindi chiunque può assistere.
Il COORDINAMENTO chiede a tutti di partecipare e di diffondere la notizia il più possibile.

 


 

IMPORTANTE
17 maggio 2000 alle ore 17, presso la sala EST- OVEST, via Ginori 12 - Firenze
ASSESSORATO ALL’EDILIZIA E PATRIMONIO DIDATTICA AMBIENTALE - CENTRO INTERNAZIONALE PARCHI

 Cosa sono i bocconi avvelenati? Discutiamone insieme a chi se ne intende
 i cittadini e le scuole sono invitate a partecipare

 E’ una iniziativa del Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff della Provincia di Firenze
 Per informazioni : tel/fax – 055409488 e-mail : lda@provincia.firenze.it

L’iniziativa, organizzata dal Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff e rivolta a tutti i cittadini interessati ed in particolare alle scuole di ogni ordine e grado, affronta il tema in termini divulgativi ed al massimo accessibili. 
Agli insegnanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Programma  -  Presiede: 
Arch. Alberto Di Cintio - Assessore all’Edilizia e Patrimonio Didattica Ambientale Centro Internazionale Parchi (PROVINCIA DI FIRENZE
)

Interventi:  
Sen. Carla Rocchi - Sottosegretario MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE 
Dott. Massimo Matteini - Comandante POLIZIA PROVINCIALE
Massimo Scheggi - Presidente Provinciale FEDERCACCIA
Dott. Mario Bufano - Direttore CONTRORADIO
Maria Silva Papais - Coordinamento Associazioni CONTRO AVVELENAMENTO ANIMALI

 


IMPORTANTE PETIZIONE CON RACCOLTA DI FIRME
(la raccolta di firme è prorogata fino al 31/12/2000)

 Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Al Presidente della Giunta Regionale della Toscana
Ai Capigruppo dei Gruppi Consiliari Regione Toscana

 FERMIAMO LA STRAGE DEI BOCCONI AVVELENATI...

Con sempre maggiore frequenza si verificano casi di avvelenamento di animali. Migliaia di animali domestici hanno perso la vita per aver ingerito bocconi avvelenati e il numero di animali selvatici uccisi è impossibile da stimare, ma sicuramente altissimo.
Volpi, cani vaganti o randagi, ma anche mustelidi, corvidi, rapaci e altri selvatici sono i poveri e ignari obiettivi di coloro che criminalmente disseminano i bocconi avvelenati. Tutto questo solo perchè tali specie sono erroneamente e assurdamente considerate da qualcuno capaci di competere con alcune attività umane (attività venatoria, colture agricole, pollame, allevamenti).
Solo chi ha visto un cane morire di avvelenamento sa quale ne sia la sofferenza e l’agonia. E’ una scena terribile, che non è possibile dimenticare.
Troppo a lungo le Amministrazioni hanno ignorato questo problema, questa piaga silenziosa che sta uccidendo animali di affezione e selvatici e sta mettendo in pericolo anche le persone, in particolare i bambini, e avvelenando il nostro ambiente.
Ci troviamo di fronte ad un problema di ordine e di salute pubblici, di fronte al quale le Amministrazioni non possono non intervenire.
Le normative attuali sono del tutto insufficienti a fronteggiare questa strage.
Chiediamo con urgenza una nuova e specifica normativa che preveda:

Per questo chiediamo che sia approvata dal Consiglio Regionale con procedura d’urgenza la proposta di legge n.518, presentata dal Gruppo Verdi in collaborazione con il Coordinamento contro l’avvelenamento degli Animali delle Associazioni ambientaliste e animaliste di Firenze.

Da inviare entro e non oltre il 31 gennaio 2000 31/12/2000 al Coordinamento contro l’Avvelenamento degli Animali (c/o WWF Toscana – v. S.Anna 3 – 50129 Firenze – tel/fax 055-477876) o alla Federazione Toscana Verdi, (via Oriuolo 1-50135 Firenze – tel/fax 0552347390)
 Fotocopia e diffondi questo modulo

In conformità alla legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, le informazioni sono raccolte esclusivamente ai soli fini della petizione e gestiti dagli Enti promotori. Potrai aggiornare i tuoi dati o cancellarli scrivendo agli indirizzi su indicati.

 


 

Appello della Lega per L'Abolizione della Caccia.
25 gennaio 2000

Domani il Coni discuterà il nuovo statuto che dovrebbe finalmente disconoscere la caccia come attivita' sportiva.
La Lega per l'Abolizione della caccia vi chiede di scrivere a:

1)Ministro dei Beni Culturali  Onorevole Melandri - fax 06/69941807
indirizzi e-mail:
Capo di Gabinerro - Forlenza Dott. Oberdan - seggab@beniculturali.it
Vice Capo Gabinetto Vicario - GRAZIANI prof. Pietro - graziani@beniculturali.it
Vice Capo Gabinetto - D'ALESSIO dott. Dante - dalessio@beniculturali.it
Vice Capo Gabinetto - GRILLO dott.ssa Vincenza - vgrillo@beniculturali.it
Segretario Particolare - URCIUOLI dott.ssa Lucia - urciuoli@beniculturali.it
Capo della Segreteria - BENNATI LENER prof.ssa Rosella - rbennati@beniculturali.it
Capo Ufficio Legislativo - PACINI dott. Marcello - mpacini@beniculturali.it
Vice Capo Ufficio Legislativo - DE SANTIS dott. Bruno - desantis@beniculturali.it
Capo Ufficio Stampa - Servizio Rapporti Internazionali CUTILLO dott. Alberto - cutillo@beniculturali.it
MASTRANTONIO dott.ssa Cecilia - cstampa@beniculturali.it

2)Presidente del CONI Dott.Petrucci - fax 06/36857638 - UfficioStampa@coni.it

Affinche' si finisca finisca di considerare la caccia un'attività sportiva. Affinchè il buon senso ogni tanto la abbia vinta. Chiediamo che con il nuovo statuto la Federcaccia, ed ogni altra attività che provochi la morte di esseri viventi,
venga finalmente esclusa da CONI. In questo modo lo sport recupererà quasi sette miliardi l’anno. Da devolvere all’attività sportiva vera.
per la Lega Abolizione Caccia - paolo bonanomi

 


 

17 settembre 99 - ore 11 / ROMA - di fronte a Montecitorio
MANIFESTAZIONE CONTRO LA CACCIA ED I BOCCONI AVVELENATI
partecipiamo tutti ... è molto importante
(per i dettagli, vedere alla pagina APPUNTAMENTI ...)

 


 

 

  UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEGLI AVVELENAMENTI

(RACCOLTE IN TOSCANA OLTRE 10.000 FIRME)

 


 

 

 

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