ALBERGO - RISTORANTE

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Bergolo "Paese di Pietra"

Posto sul crinale che divide le valli Bormida ed Uzzone, Bergolo è, con neppure 70 residenti ed una manciata di abitanti, il più piccolo comune della provincia di Cuneo nonchè uno dei più piccoli d'Italia. Il suo incantevole ed incontaminato patrimonio naturale offre spunti panoramici e di escursione di sicuro interesse.
Grazie al grande impegno e d all'inesauribile vena della sua amministrazione, Bergolo da anni combatte lo spopolamento e l'isolamento realizzando iniziative e manifestazioni di eccellente valenza culturale, dimostrando una forte vocazione turistica. Innanzitutto il recupero dello stile architettonico della "pietra a vista", che lo ha reso un esempio di simbiosi tra l'arredo urbano e l'ambiente circostante. Poi gli appuntamenti "calendariali" delle sue manifestazioni, su tutte il "Cantè Magg", happening internazionale dedicato alle musiche etniche e folk, che da un trentennio si svolge l'ultimo week-end del mese di maggio. Un momento da vivere con le migliaia di giovani che puntualmente si inerpicano sin qui creando un'occasione di festa e ritrovo, movimentando la quotidiana tranquillità di Bergolo. Da segnalare anche "I sapori della pietra" durante la festa patronale (secondo week-end di settembre), una mostra-mercato dei migliori prodotti tipici della zona, ed il concorso artistico "Bergolo Paese di Pietra" riservato agli studenti delle accademie; ogni anno i muri di pietra bergolesi si impreziosiscono di "murales" pittorici o scultorei che aggiungono ulteriore fascino al piccolo borgo.

Cenni storici

Bergolo, dal basso latino "Bergolum" luogo dell'erica, offre i primi cenni della sua esistenza a partire dal 1091, quando il suo territorio fu occupato da Bonifacio del Vasto, esponente della Casata dei marchesi di Cortemilia. I figli di Bonifacio lo cedettero ai Del Carretto. Dal 1209 al 1322 seguì le sorti del comune di Asti ed al dominio astigiano si succedette quello di Manfredo II del Vasto e di Manfredo IV di Saluzzo. Se ne impossessarono nel 1532 i duchi di Savoia fino al 1700 quando ne ottenne il titolo comitale Giuseppe Adami. Alla sua morte Bergolo passò in eredità a Pietro Giorgio Calvi conte di Bergolo poichè Luisa Marianna Adami, figlia di Giuseppe, sposandosi con Lazzaro Calvi trasmise al figlio Pietro Giorgio i diritti feudali. Aggregato a Cortemilia nel 1928, divenne comune autonomo nel 1949. Presso il municipio è conservato l'archivio storico, recentemente riordinato e recante testimonianze a partire dal 1600.
Meritevoli di una visita la Chiesa Parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Vergine e soprattutto la Cappella Romanica di S.Sebastiano che, posta sul cucuzzolo più alto ove sorge il Cimitero Comunale, offre una vista "mozzafiato" che spazia a 360°. La costruzione di quest'ultima è datata nel XII secolo: perfetto esempio dello stile romanico, presenta un'architettura essenziale, unica decorazione esterna quella dei capitelli delle lesene. Al suo interno l'abside e i prospetti laterali sono percorsi da arcatelle cieche che con le lesene movimentano l'aspro tono dei muri in pietra a vista. Nel 1975 la Cappella è stata oggetto di importanti lavori di restauro.
Alla sommità del Bricco delle Forche sono appena rinvenibili i ruderi dell'antico castello. Anch'esso datato nel XII secolo, fu distrutto nel 1691 dalle truppe francesi.

Oltre al Bunet...

Vivere un'esperienza nel verde di questo unico ed incantevole angolo, dove storia, cultura, quiete e tipicità si fondono in un'armonia che offre rifugio al frenetico mondo metropolitano, non significa soltanto accostarsi alla tavola de"'l Bunet"; sono pronte ad accogliere il turista in modo informale ma ineccepibile altre due strutture ricettive:

- il complesso turistico-ricettivo "L'Alveare", offre una variegata possibilità di soggiorno in bungalow,   chalet, appartamenti e camere per vacanze, strutture di moderna impostazione e immerse   nell'armoniosa successione delle verdi colline dell'Alta Langa. Possibilità di "Bed & Breakfast", mezza   pensione e pensione completa. Nel complesso è inserita "La Bottega", dove si possono acquistare e   degustare i più tipici prodotti enogastronomici ed artigianali della zona.
  L'Alveare di Emanuela Taretto in via Roma, 20 Tel/Fax 0173-87222

- Villaggio turistico camping "Erica": un complesso turistico dislocato su una delle più belle alture   che dominano il paese. Si sviluppa su un'area di 40000 mq nella quale sono collocati il campeggio (30   piazzole), un campo da tennis-volley-calcetto, 2 piscine con solarium, beach volley, un'area pic-nic ed   il club House con bar, gelateria, ristorante e pizzeria. Un ambiente fresco, giovanile, ideale per le   "fughe" dalla città o per una vivace serata in compagnia ma nella tranquillità e nel verde.
  Villaggio Erica località Valdea, 1 Tel 0173-87180


 

 

 

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