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E le targhette sui pali delle recinzioni dei
paddock che in cinque lingue avvisano che c'è corrente elettrica nei fili
? E le catene cromate che scendono dalle grondaie per non far scrosciare
l'acqua sui pavimenti ? E i vasconi sotterranei per l'acqua piovana ?
Potremmo andare avanti a lungo. Diciamo pure che chi vuole mettere in
funzione un allevamento, o chi un allevamento già ce l'ha ma vuole
rendere il tutto più funzionale e ordinato, dovrebbe fare un salto a
vedere l'allevamento Cascina il Sole, su una collina panoramica e
soleggiata (da qui il nome azzeccato) alle porte di Cantù in Lombardia.
C'è da imparare, da trarre idee, da capire, da copiare.
In alto la casa di Franca e Roberto Manzoni, titolari dell'allevamento; in
basso, protetti dal vento ma a un tiro di sguardo, un campo ostacoli in
sabbia, due paddock con capannine tirate a lucido e un tondino senza
sbavature. Il tutto comprende impianti automatici per annaffiare (anche le
aiuole intorno) e telecamere per controllare ogni situazione dalla tv del
salotto. Ci sono poi le scuderie in muratura, ben verniciate con tettoie
ampie e corridoio protetto. I magazzini sembrano un presidoi chirurgico;
mai visto ad esempio un ricovero del fieno così ordinato. I box per le
fattrici sono 4 metri per 5, misure da grand hotel. Intanto è stato fatto
spazio per ospitare in gran stile le attrezzature di una piccola ma
sofisticata stazione di monta artificiale, per gestire seme congelato, in
collaborazione con la Bassetta, 'consulente' di prim' ordine.
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