In linea
generale i box servono per i cavalli in lavoro, perchè le fattrici e i
puledri in realtà se ne stanno sempre fuori anche di notte e anche di
inverno, se la temperatura non si accanisce in modo particolare. I paddock
sono al riparo dal vento, tutti fittamente alberati, e hanno un versante
in salita , per fare i muscoli ai cavalli. In ogni recinto ci sono
mangiatoie centrali con tettoia per il fieno, e mangiatoie ad ogni palo,
fissate con precisione millimetrica, e capanne di legno ampie, ben salde e
ordinate. Le recinzioni sono una meraviglia, con pali di sostegno formati
da traversine ferroviarie tirate a nuovo e collegate da lucidi e spessi
cavi d'acciaio capaci di tener su la torre Eiffel. I cavi sono supportati,
trenta centimetri più all'interno, da una recinzione elettrica a nastro.
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Diciamo che in materia specifica si è potuto ottenere
il meglio anche perchè Roberto Manzoni gioca in casa. Infatti sua è la
Eleca, società di servizi integrati nei settori elettrico, meccanico ed
edile. Inutile sottolineare che è la Eleca che supporta l'attività
allevatoriale della Cascina il Sole, in attesa che i primi prodotti
comincino a mantenere da soli l'attività equestre. Non dovrebbe però
mancare tanto all'auspicato momento, poichè quest' anno i 'ragazzi' a
quattro gambe di casa Manzoni cominceranno a mostrarsi nelle
manifestazioni agonistiche, e varrà davvero la pena di tenerli d'occhio.
Il loro debutto è già stato anticipato con successo dalla prima puledra
targata Il Sole, ovvero Ninfea del Sole (Marvel Auriel du borda), che con
Roberto Arioldi nella stagione scorsa (1999) ha conquistato un
decimo posto nella finale dei cinque anni al Circuito d'Eccellenza e un
secondo posto a Verona nella finale della Coppa delle Regioni, categoria
debuttanti.
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