BOARDING GATE
Presentato fuori concorso nella sezione "midnight screenings" al Festival di Cannes 2007

Regia di: Olivier Assayas
Attori: Asia Argento (Sandra), Michael Madsen (Miles), Kelly Lin (Sue), Carl Ng (Lester), Joanna Preiss (Lisa), Alex Descas (André) e Kim Gordon (Kay)
Sceneggiatura: Yorick Le Saux
Montaggio: Luc Barnier
Produttore: François Margolin
Titolo originale: Boarding Gate
Origine: Francia 2007
Distributore: Dnc
Link: www.dnc.it www.arpselection.com
Durata: 105’
Produzione: Margo Films in associazione con Canal + TPS Star

Si intende che c’era stato un lungo rapporto amoroso tra Sandra e il protagonista Miles. Lui è sul punto di divorziare e non si preoccupa molto di lasciare i due figli piccoli alla moglie. All'opposto lei sembrava una gran lavoratrice nel coordinamento della movimentazione dei container e invece come secondo lavoro arrotonda spacciando droga a sacchi interi alla volta. Lei ha sempre vissuto una vita borderline e con una sessualità ai limiti del proibito. Sandra chiede all’amico e socio in loschi affari di droga di cambiare vita e quello l’accontenta: dopo aver trovato la forza di sparare a bruciapelo, riceve da questi le coordinate per finire a Hong Kong, imbarco immediato. Però non è stato tanto un gran cambiar vita, finendo dalla padella nella brace. Infatti adesso deve scappare a gambe levate, se vuole salvare la pelle.

 

 

Assayas lascia qui perdere quell’approfondimento psicologico che aveva contraddistinto il suo cinema precedente, come in Clean. Il film è tutto action, di quella bella e raccontata bene, con un cast internazionale come le ambientazioni. Asia Argento interpreta la parte di quella che ha sempre vissuto nel pericolo e salvarsi la pelle di continuo le riesce bene. Sul finale la vediamo indecisa se vendicarsi delle sofferenze patite fino a quel momento oppure lasciar perdere tutto e guadagnare finalmente quella pace e serenità che le permetterà di cambiare vita.

Maurizio Ferrari

 

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