TAMARA DREWE - TRADIMENTI ALL’INGLESE
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2010

Regia di: Stephen Frears
Attori: Gemma Arterton (Tamara Drewe), Roger Allam (Nicholas Hardiment), Bill Camp (Glen McCreavy), Dominic Cooper (Ben Sergeant), Luke Evans (Andy Cobb), Jessica Barden (Jody Long), Charlotte Christie (Casey Shaw) e Tamsin Greig (Beth Hardiment)
Sceneggiatura: Moira Buffini, dalla graphic novel di Posy Simmonds
Fotografia: Ben Davis
Montaggio: Mick Audsley
Musica: Alexandre Desplat
Scenografo: Alan Macdonald
Costumista: Consolata Boyle
Produttori: Alison Owen, Paul Trijbits e Tracey Seaward
Titolo originale: Tamara drewe
Origine: Gran Bretagna 2010
Distributore: Bim
Link: www.bimfilm.com www.rubyfilms.co.uk www.diaphana.fr www.westendfilms.com tamaradrewe.libero.it
Durata: 109’
Produzione: Ruby Films
Programmato dal 5 gennaio 2011

Il fedifrago Nicholas, un vanesio scrittore di romanzi, viene subito beccato dal sesto senso della dolce moglie Beth, una dedita alle galline, al giardinaggio e all'orto. D'altra parte siamo in campagna, very english. Ci sono anche tante mucche al pascolo. Tamara Drewe è una giovane giornalista, una volta bruttina ma adesso da schianto grazie al naso rifatto e agli shorts cortissimi. Tornata dalla città alla casetta della sua gioventù, viene atterrata dal batterista al suo concerto e tra i due scoppia la scintilla fino a chiederla in sposa. Poi Tamara va con lo scrittore. Del resto in quella campagna ci sono tanti scrittori…

 

 

Con stile molto più leggero e scanzonato di Lady Henderson presenta e The Queen-La Regina, il regista conduce la commedia degli amori e dei tradimenti trasversali secondo il cambiare delle stagioni e con una vena cinica e ricca di ironia. Come valore aggiunto ci sono due ragazzine di college terribili che reagiscono alla noia mortale delle vacanze e del bucolico paesello combinandone di tutti i colori, lanciando uova sui parabrezza di auto in corsa, infilandosi nelle case degli altri per mandare falsi messaggi mail col computer altrui, quindi diventando lo strumento fattivo di un destino che cambia sempre direzione. Frears riprende le eponime strisce satiriche settimanali di The Guardian di Posy Simmonds, che si ispira al "Via dalla pazza folla" di Thomas Hardy, in un deliziarci di intellettuali frustrati, vacuità, vanità, comicità, colpi di scena e girandola di variazioni dell'amore..

Maurizio Ferrari

Questo film si trova insieme con quelli dello stesso periodo anche tra i film già usciti fino al 6 luglio 2011 e successivamente nell’archivio.

 

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