Mappa dell'esperienza

Caro amico…

Come stai? Ti scrivo questa lettera per dirti che vorrei che tu venissi a Viggiano, non solo per giocare e stare insieme, ma anche per farti conoscere le tradizioni ed ammirare le bellezze del mio paese. E’ un piccolo paese della Basilicata con un’antica tradizione musicale e lo strumento principale era l’arpa che veniva suonata dalla maggior parte dei Viggianesi, però oltre all’arpa si suonava anche il flauto e il violino.

Non lontano dal mio paese ci sono le rovine di Grumentum: antica città romana distrutta dai Saraceni; nella parte più alta ci sono i resti delle tre torri e delle mura di un antico castello medievale e da lassù si può ammirare un paesaggio stupendo; tanto che Giovanni Pascoli, quando venne a Viaggiano come commissario d’esami, rimasto stupito dalla bellezza di questo paesaggio e dagli arpeggiamenti che si sentivano dappertutto lo definì “Antissa della Lucania”.

D’inverno ci si può divertire andando a sciare in montagna dove ci sono piste da sci ed impianti di risalita, c’è aria pura e si può visitare anche il Museo del Lupo, perché devi sapere che in tempi non recenti la nostra montagna era abitata anche dai lupi.

Sulla vetta, proprio sul posto dove fu trovata la Madonna venne costruita una Cappella dove la Madonna rimane tutta l’estate. La Madonna viene festeggiata a Settembre e a Maggio con solenni processioni che sono un’attrazione per molti fedeli. I pellegrini, in attesa dell’arrivo della Madonna cantano e ballano tarantelle portando sul capo dei “cinti” che sono dei castelli di cera; in questa occasione il paese si anima di persone, canti, musiche, perché vengono tante bancarelle e le giostre che sono la gioia di noi bimbi. La Madonna, di origine Bizantina, è una statua lignea ricoperta di oro con in braccio il Bambino Gesù, ed entrambi hanno una palla in mano che rappresenta il Mondo. Spero di aver suscitato la tua curiosità, perciò ti aspetto presto a Viggiano.

Caro amico...

Come stai? Ti scrivo da Viggiano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Potenza; è un paese di montagna, anche se originariamente nacque a valle come villa di un'antica famiglia romana il cui nome era Vejus, Vibius o Vettius e da cui sembra averne originato il nome.

Sulla cima del nostro monte c'è una cappella costruita nel 1400 dove fu trovata la statua della nostra Madonna che è la Regina della Lucania. E' una statua di legno, di origine bizantina, tutta ricoperta d'oro, col volto snello e scuro, perciò viene detta anche "Madonna Nera". L'Icona resta in questa cappella dalla prima domenica di maggio fino alla prima domenica di settembre quando viene riportata in paese con una solenne processione, mentre i numerosissimi pellegrini in attesa del suo arrivo cantano, suonano e ballano tarantelle anche sotto il peso dei "cinti". Ancora in montagna ci sono dei bellissimi cavalli con cui poter fare delle lunghe cavalcate, c'è il Museo del Lupo dove si può osservare qualche esemplare imbalsamato; ci sono piste da sci con impianti di risalita, c'è la Fontana dei pastori dove ci si può dissetare con un'acqua molto fresca.

Scendendo in paese si possono ammirare i resti delle tre torri di un antico castello medioevale, c'è la Basilica in stile Barocco con fregi in oro e dipinti di valore e dal suo sagrato si può ammirare un panorama stupendo, più giù c'è la mia scuola che prende il nome da Pier Paolo Parzanese, un prete di Ariano Irpino che non era mai venuto a Viggiano, ma che aveva conosciuto gli emigranti viggianesi al porto di Napoli che gli raccontavano la storia del loro paese e questi attratto dai loro racconti dedicò a Viggiano molte poesie, ma la più conosciuta è "Il Viggianese".

Si può ancora visitare la chiesa di Sant'Antonio dove è conservato il coro ligneo, annessa al convento ristrutturato dei Francescani e nei locali sottostanti è stato allestito il Museo delle Tradizioni dove sono conservati antichi oggetti usati in passato dai Viggianesi.

Allora ti piacciono tutte queste cose? Spero di sì, perciò ti aspetto. Ciao.

Viggiano:

il nostro paese

L'emigrazione

"L'oro nero"

a Viggiano

Il culto

della Madonna

per una volta...