L’obiettivo generale è di sviluppare le potenzialità latenti e al contempo di attivarsi per la conservazione delle capacità acquisite da ogni utente. A tal fine le modalità più efficaci, perseguibili nel breve/medio/lungo tempo sono:

 nel breve/medio tempo:

Porre una costante attenzione all’individuo/i, al caso/i, per caso/i; anche in quei casi in cui siano previste attività di gruppo per misurare le capacità di ognuno;

creare un sistema informativo sui disabili (contatti con l’Informagiovani, abbonamenti a riviste, collegamento a Internet con la costituzione di un sito specifico) in modo da trarre stimoli, suggerimenti sulle attività da attuare;

potenziare il livello di socializzazione degli utenti attraverso il contatto con l'ambiente esterno;

avviare una Convenzione con l’Asl per la presenza al Centro di una figura medica (generico, dietologo neurologo) e paramedico (terapista);

creare una rete con le agenzie educative (scuole, fondazioni, associazioni, parrocchie, famiglie, centri riabilitativi);

 nel lungo tempo:

avviare attività sportive ( ginnastica a corpo libero, musicoterapia aerobica nuoto, chitarra, palla - mano, giochi di gruppo) facendo riferimento alle strutture sportive esistenti sul territorio o a personale specializzato in modo da sviluppare negli utenti la coordinazione dei movimenti, la socializzazione e orientare l’aggressività

avviare attività di laboratorio ( lavorazione del vetro, del legno, la scultura, la pittura, la decorazione, l’alfabetizzazione informatica, il giardinaggio, la fotografia, la videoteca, il cucito, il ricamo, la cartapesta ) sia con gli operatori del Centro "Villa Rende" sia attraverso contatti con artigiani in pensione o volontari, che mettano a disposizione la loro professionalità in modo da favorire la manualità , la distinzione dei materiali utilizzati senza remore e, non ultima, la socializzazione;

impartire nozioni elementari sul rapporto denaro/merci per riconoscere il denaro e il valore della vita in modo tale da acquisire competenze sociali;

insegnare la segnaletica più elementare (divieti, semafori, sensi di marcia) attraverso disegni a sequenze che inculchino il comportamento stradale ( attraversare la strada, rispettare i semafori ecc.,);

prevedere le uscite culturali di tipo collettivo (mostre, musei, cinema, circo), visite istruttive per la conoscenza dei prodotti locali (mozzarella, pasta fresca, conserve ecc.,), visite artigianali presso piccole industrie di lavorazione di vetro, di legno (falegnameria) di ceramica, di liquori, di oli e, infine, le uscite libere presso parchi e ville. L’obiettivo delle uscite di interesse culturale e ricreative è l’incentivazione delle relazioni sociali al di fuori del Centro, il contatto con la natura e la conoscenza dell’arte e del territorio circostante. Tali attività saranno realizzabili con il pulmino Girasole dotato di pedana idraulica omologata per trasporto disabili non deambulanti;

formazione e aggiornamento continuo attraverso corsi quadrimestrali.