Elettrotreni ETR.250 "Arlecchino"

La tecnica

 

L'elettrotreno ETR.250 è composto da 4 carrozze unite permanentemente e poggiate su 6 carrelli; il treno risulta composto quindi da due parti (carr.1+2 e 3+4) unite tra loro da un accoppiatore  "Scharfenberg". La lunghezza totale è di 97.250 mm con interperno di 20.000 mm, la massa in servizio a vuoto è di 193 t e la massa aderente di 95,5 t. Le due cabine si trovano sopraelevate rispetto all'imperiale e costituiscono, unitamente al sottostante salottino, l'elemento caratteristico di questo rotabile. Le carrozze sono dotate di speciali mantici di intercomunicazione, porte a battente, finestrini a doppia lastra di cristallo e lo schema di coloritura è quello tipico degli elettrotreni "classici" FS: cassa grigio nebbia con fasce verde magnolia, griglia frontale e pantografo rosso segnali, tetto argento e carrelli bruno. Caratteristico lo stemma "L'Arlecchino", presente sulle carrozze 1 e 4. Il disegno estetico delle casse ripete il felice design del Settebello, di cui l'Arlecchino rappresenta la versione rivisitata nell'offerta dei posti.

I carrelli Z e Zpm 1040, progettati alla fine degli anni Cinquanta, sono stati montati in sede di costruzione sugli ETR.250 ed in sede di trasformazione sugli ETR.220 e 300. La sospensione primaria è costituita da due coppie di molle ad elica per ogni asse e la sospensione secondaria è realizzata con molloni e ammortizzatori elicoidali poggianti su zatteroni appesi al telaio, con l'aggiunta di ammortizzatori idraulici per contenere gli spostamenti trasversali. Le sale dei carrelli sono ad asse cavo; l'impianto di frenatura è del tipo a ceppi. La trasmissione (tipo Fanelli) è caratterizzata da un rapporto originario 34/50 (ora 38/46), con velocità massima 180 km/h (ora 200). I carrelli motori sono tre, per un rodiggio Bo'2'Bo'+2'2'Bo': una configurazione curiosa, ma dettata da accurati studi su massa, potenza e circolabilità. Il passo dei carrelli è di 3.000 mm ed il diametro delle ruote a nuovo è di 1.040 mm.

L'aria compressa necessaria per freno e varie apparecchiature è fornita da due gruppi motocompressori WT241 Westinghouse. Il freno è a due stadi di frenatura, a seconda dell'utilizzo del serbatoio principale o ausiliario dell'aria compressa.

Elemento innovativo, rispetto al "Settebello", sono i  sei motori di trazione tipo T165 completamente nuovi e caratterizzati da massa  (2.400 kg) e dimensioni contenute. La potenza oraria del motore T165 è di 262 kW a 670 giri/min, e la potenza continuativa è di 218 kW a 710 giri/min. I sei motori dell'ETR possono così essere combinati: in serie (6 motori in serie alimentati a 500 V con 5 gradi di indebolimento di campo), in serie-parallelo (2 rami di 3 motori a 1.000 V e 5 gradi di i.c.), in parallelo (3 rami di 2 motori a 1.500 V e 5 gradi di i.c.) per un totale di 18 possibili velocità economiche.

Le apparecchiature di trazione sono comandate da 28 contattori tipo 420 (analoghi a quelli degli ETR.300) e il reostato di avviamento, disposto sotto il pavimento del rotabile, è di tipo alleggerito, costituito da 10 pacchi di resistenze al nichel-cromo. Il comando dei contattori è consentito da un avviatore automatico ad impulsi specifico per il materiale leggero FS, in questo caso migliorato per agevolare il funzionamento in comando multiplo di due elettrotreni.

Le apparecchiature ausiliarie sono alimentate ad una tensione di 220V-50 Hz in c.a. trifase, prodotta da due gruppi motoalternatori situati sotto la terza carrozza. Tali motoalternatori,di tipo classico FS, sono caratterizzati da un motore elettrico alimentato a 3.000 V c.c. collegato ad un alternatore trifase (potenza 65 kVA, vel. 1.800 giri/min).

La corrente prodotta viene utilizzata per i motocompressori per produzione aria compressa (necessaria per circuito di comando e impianto di frenatura), le apparecchiature elettriche di cucina e bar, i motoventilatori, l'illuminazione e i motocompressori e relativi condizionatori dell'impianto di condizionamento.

L'impianto di condizionamento, necessario per un rotabile d'èlite, è di tipo Stone (con quadri di comando Marelli) operante sulle carrozze 1,2,4 (la carrozza 3, di servizio, è dotata di riscaldamento a scaldiglie), ed è completato da una accurata opera di isolamento di finestrini e cassa.

La realizzazione degli interni e dell'arredamento è del tutto differente dagli ETR.300: con gli "Arlecchino", infatti, si riprende la disposizione interna a saloni degli ETR.200, migliorata nel comfort sotto ogni profilo e con un numero di posti di 146+22 nei due belvedere. La colorazione differente degli interni delle tre carrozze adibite al pubblico, valse a questi treni il soprannome di "Arlecchino". La carrozza 1 (lunga 24.500 mm), dotata di cabina di guida, ospitava, nel salottino belvedere, anche il bar, dal 1970, invece, il salottino è stato reso uguale a quelli degli ETR.300 e a quello dalla carrozza 4, con 8 posti su poltroncine girevoli. Il salone è dotato di 46 posti a sedere ripartiti in moduli da 6 (4+2), con corridoio centrale e modulo di 2075 mm. Le poltrone sono molto confortevoli e tavolini alloggiati sotto i finestrini consentono la ristorazione al posto. Tendine scorrevoli orizzontalmente, illuminazione a fluorescenza, bagagliere in lega leggera, altoparlanti sulle fiancate e campanelli per chiamata cameriere completano l'ambiente. La carrozza 2 (lunga 24125mm) è dotata di 54 posti, due ritirate, alcuni armadi di servizio ed un pantografo. La carrozza 3 ospita i servizi del treno, ossia bagagliaio, compartimento postale, locali per personale di scorta FS e CIWL, cucina elettrica, dispensa, cabina radio e telefonica, quattro ritirate, un pantografo. Porte di accesso a livello del pavimento consentono i rifornimenti della cucina ed i movimenti del bagagliaio. La carrozza 4 è analoga alla carrozza 1, eccezion fatta per l'immutata disposizione del salottino belvedere, mai dotato di bar.

I colori degli ambienti sono i seguenti:

 

Carrozza

1

2

3

4

Poltrone

blu

rigato
marrone

-

rigato verde

Pareti

 

grigio

 

azzurro

 

verde chiaro isabella, azzurro, grigio

grigio

 

Tendine

grigio

grigio

-

grigio

Cielo

grigio

grigio

grigio

grigio

Pavimento

grigio

grigio

rosso, grigio

grigio

 

Va tenuto conto che sono state utilizzate vari tonalità di grigio a seconda dei materiali, e che l'arredamento dei salottini è caratterizzato da tinte color grigio e rosso bordeaux.