E
così è arrivata anche la 54a stagione del Piccolo. Novità,
colpi di scena, eventi. Da dove cominciare? "Il filo
conduttore del programma 2000/2001 può essere sintetizzato
in quattro parole: il Piccolo si apre. All'Europa, all'Italia,
alla città. Vogliamo ritornare alle origini, a quel
lontano 1947 in cui fondamentale era il rapporto estetica-società
civile". Parola di direttore Sergio Escobar.
Ma andiamo con ordine.
Dopo
gli elogi dello scorso anno, torna al Piccolo una rassegna
europea di teatro. Dodin, il regista di "Gaudeamus",
a novembre presenterà "I demoni". In marzo il lituano
Nekrosius porterà a Milano il suo "Otello".
Dal 12 al 22 ottobre 2000 dovremo prepararci all'"evento"
Peter Brook. Il regista inglese, che alcuni non
esitano a definire come il più bravo del mondo, sarà
in scena con "Le costume" di Can Themba.
Che
cosa a proposito del teatro italiano? Quali le novità?
Continua la collaborazione fra il Piccolo ed il Biondo
di Palermo. La "Rappresentazione della Croce"
e "Il principe costante" dalla Sicilia con amore.
Per tre mesi all'anno il Teatro Studio porterà sul palco
le marionette di Carlo Colla e Figli. Loro il compito
di festeggiare il centenario della morte di Giuseppe
Verdi con "Aida" e "Il trovatore". Un
calcio alla malinconia con due graditi ospiti. "Precise
parole" avrà come protagonista Lella Costa, "Romeo
and Juliet" Paolo Rossi.
Le
produzioni del Piccolo Teatro. Il regista Luca Ronconi
ha pensato a quattro nuovi spettacoli. Il primo è "Lolita".
Si ispira alla sceneggiatura che Nabokov scrisse,
invano, per l'omonimo film di Stanley Kubrik. "I
due gemelli veneziani" di Goldoni, "Phoenix"
di Marina Cvetaeva, il "Candelaio" di
Giordano Bruno saranno presentati fra marzo e
maggio.
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