LE FESTIN 18 maggio 1909, Théatre du Chatelet Musiche, coreografie, scenografie e costumi: autori diversi. È una suite di danza caratteristica, artisticamente
interpretata ma senza eccessi di stilizzazioni e senza attentare al loro carattere, spesso
popolare e nazionale. Il balletto comprende: "Nijinsky entra con un salto immenso (
), le
ali tese, le grandi braccia spalancate. L'uccello d'oro si eleva -due leggeri movimenti di
spalle, un fremito d'ali ed egli sembra attardarsi nell'aria. Un leggero battere le
braccia, come per riprendere le forze, poi un gran battito d'ali dona l'impressione che si
elevi più in alto ancora. Allora, dolcemente e impercettibilmente, Nijinsky riscende
sulle mezze-punte per involarsi di nuovo" (Bronislava Nijinska, 1983).
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a destra: Vaslav Nijinsky ne "L'oiseau d'or", 1909 a sinistra: Vaslav Nijinsky ne
"La danse caucasienne", 1909
George Barbier, Vaslav Nijinsky
ne "L'oiseau d'or", 1909 |
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