Partiamo
alle 6. I Xxxxxx hanno passato una notte quasi insonne a causa
delle zanzare, noi, per la verità, siamo riusciti invece
a riposare dignitosamente.
Il viaggio scorre liscio e senza intoppi sino a quando prende
forma la nostra scelta di percorrere la variante Orte Perugia
Cesena rispetto alla classica Autosole.
Fino alla sosta di Città
di Castello la cosa è ancora accettabile. Alle
13 ci fermiamo a visitare la cittadina umbra evitando di ripetere
l'errore di ieri di prolungare troppo il viaggio. Parcheggiamo
il camper in un' area ben indicata ai piedi della cittadina
che si raggiunge a piedi anche con l'ausilio di scale mobili.
Visitiamo
il centro storico un po' frettolosamente e senza troppo entusiasmo
da parte di Luca e acquistiamo
qualche genere di conforto. Poi, dopo mangiato, riposiamo
un pochino.
E'
una fortuna perché quello che ci aspetta è ancora
peggio della Salerno-Reggio Calabria.
La
E45 è strettissima, con la pavimentazione spesso sconnessa,
senza corsia di emergenza e, soprattutto, è tutta un
cantiere. Non sono 38, ma solo perché non ci stanno
! In due casi sei addirittura costretto ad uscire e devi percorrere
lunghi e tortuosi tratti su strade normali.
Maledico
benevolmente chi ce l'ha consigliata !
Se,
a questo, si aggiunge il tratto Occhiobello - imbocco superstrada
434 ed il fatto che su questa superstrada incontri semafori
e frequenti limiti di velocità ad 80 km/h sono ancor
più convinto che, la prossima volta, preferirò
rischiare le solite code della A1 a questa sfortunata alternativa.
Ciliegina
sulla torta è la coda in cui incappiamo nella tangenziale
di Verona che, vissuta dopo 740 km alla guida del camper,
si rivela un po' fastidiosa, anche se, tutto sommato, ha qualcosa
di familiare.
Comincio
già ad intaccare le scorte di serenità accumulate
nei vari momenti piacevoli della vacanza, ma apprezzo il fatto
che, comunque, dopo un totale di 3890 km arriviamo sani e
salvi a casa nostra alle 19 in punto !
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