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Quando e dove sono nati gli arazzi. Come si sono sviluppati in Europa. Storia e sviluppo delle tecniche di tessitura.
 
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Un arazzo potrebbe rappresentare un elemento di rilievo dell'arredamento. Consigli su come scegliere e appendere un arazzo.
 
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Come appendere un arazzo

 

La messa in opera di un arazzo rappresenta certamente un momento delicato, che implica lo studio di diverse tecniche e soluzioni.
Un aspetto importante da non trascurare riguarda l'analisi dell'ambiente, del contesto, dell'arredo, per scegliere la soluzione che si adatta nel modo migliore.
Si possono infatti acquistare molteplici accessori e considerare diverse tecniche per appendere un arazzo.

Esempio di arazzo finito

L'arazzo può essere acquistato finito, semi-finito o non finito.

Con il primo termine si intende che alla raffigurazione che abbiamo scelto è stata applicata una sorta di cornice di tessuto, che prende il nome di bordura. Sulla parte posteriore dell'arazzo si potrà così applicare una fodera e una tasca, che servirà per ospitare un'asta necessaria per appendere il vostro arazzo.
In genere gli arazzi vengono venduti finiti, soprattutto nei negozi.

L'arazzo non finito presenta esclusivamente la parte di tessuto con la raffigurazione principale. Nessuna bordura, fodera e tasca è stata quindi applicata.

 

Esempio di arazzo non finito

L'arazzo semi-finito presenta invece, oltre al tessuto principale, una bordura, ma nessuna fodera e tasca.

Per poter appendere un arazzo possiamo avvalerci di numerose tecniche.
Uno dei metodi più semplici e comuni consiste nell'utilizzo di aste, che vanno inserite all'interno delle apposite tasche (Rod Pocket) che si trovano nella parte posteriore dell'arazzo.
Le aste sono disponibili in vari colori, disegni, materiali e stili; infatti, presentano alle loro estremità diversi esempi di elementi decorativi, come foglie, forme di ghirlanda, stemmi di famiglia ecc.

La comodità delle aste consiste proprio nella loro funzionalità: infatti ne esistono di qualsiasi lunghezza, permettendo quindi l'eliminazione di ogni problema tecnico!

Successivamente avrete bisogno di cappi, ganci o comunque un sistema per sostenere l'arazzo, una volta appeso.
Anch'essi sono strumenti acquistabili in diverse varianti di costo, stile, colore, materiali.
Questi ultimi possono essere di ferro, ferro lavorato,ottone, oro. E' sicuramente importante non trascurare questi elementi, poiché, essendo visibili, incidono sull'estetica dell'opera nel suo complesso, concorrendo quindi a raggiungere un risultato più o meno positivo.
L'utilizzo dei ganci rappresenta sicuramente il modo più classico ed elegante per appendere un arazzo. Lo svantaggio che emerge da questa soluzione consiste nel dover rompere il muro ed inserire al suo interno questo genere di supporti. E' questa un'operazione che richiede l'intervento di un muratore esperto, e che rovinerà inesorabilmente una, seppur minima, porzione di tappezzeria, stucco o vernice.

Non possiamo avvalerci dell'utilizzo delle aste per poter appendere gli arazzi semi-finiti e non finiti, poiché, come abbiamo visto, non presentano alcun genere di tasca sul loro retro.
Per questi due tipi di arazzi occorre necessariamente far applicare una cornice da una persona esperta. In questo modo l'arazzo potrà essere gestito come un quadro ed appeso nello stesso identico modo.
La dimensione della cornice varierà in funzione del gusto personale. E' bene tener presente che generalmente, in assenza di una bordura, la cornice dovrà avere dimensioni maggiori, per migliorare l'aspetto estetico della raffigurazione nel suo complesso.
Il vantaggio di questa scelta risiede ovviamente nella facilità e flessibilità con la quale si può appendere l'arazzo. Lo svantaggio è rappresentato sia dal costo che, per le opere più grandi, può essere davvero elevato, sia da una scelta non del tutto tradizionale, che impedirà al tessuto di assumere quell' aspetto classicamente ondulato che si ottiene invece utilizzando l'asta.

 
Modo scorretto di appendere l'arazzo: è troppo distante dal muro, e oscillerà eccessivamente
 
Modo corretto:
l'arazzo è aderente al muro

Un'altra modalità da considerare per appendere l'arazzo riguarda l'utilizzo del velcro.
E' disponibile in varie larghezze, che dipendono dalla grandezza e quindi dal peso del tessuto.
L'applicazione ideale del velcro è su un muro curvato, utilizzato essenzialmente sopra caminetti tromba delle scale.

Indipendentemente dalla tecnica scelta, occorre prestare molta attenzione durante la fase di messa in opera dell'arazzo. Il tessuto, infatti, se non fosse montato correttamente potrebbe incurvarsi tra i cappi e rovinare l'immagine dell'arazzo.

Si deve inoltre essere consapevoli che l'arazzo, come qualsiasi tessuto che viene appeso in un punto colpito direttamente dal sole, tende a scolorirsi e a deteriorarsi col tempo; inoltre risente negativamente dell'umidità.

Fate quindi attenzione all'ambiente in cui desiderate appendere il vostro capolavoro!

 

 
     
 
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