A pochi passi dall'ingresso della "Baia d'Argento", al 28 Km circa della starada litoranea, si trova una grotta romana dell'età di Domiziano denominata Fonte di Lucullo, o Bagnara. Probabilmente utilizzata dall'imperatore Lucullo, noto per essere una "buona forchetta", quale fonte di approvvigionamento per la sua poco distante Villa, la grotta rimase per millenni sepolta nel folto della foresta. Solo nel 1904 il dott. Pietro Cardinale di Terracina la scoprì per caso, così come ricordato da una targa affissa all'interno dell'antro. Per anni molti abitanti della zona si sono recati alla fonte per riempire le loro damigiane di quest'acqua minerale ritenuta molto utile per favorire azioni diuretiche, ipontensive e dimagranti.

Da anni la Fonte vive in un degrado sconsolante e vista anche la suggestiva ubicazione naturalistica mi auguro che le autorità competenti provvedano ad una ristrutturazione del sito ed ad una rivalutazione dello stesso da un punto di vista termale e turistico.