L'immagine
soprastante è una foto a un quadro presente al museo di
Auschwitz, con una vera foto scattata nel 1941 all'orchestra
da campo.
Nella
mente di Höss, il Lager doveva raggiungere una complessità
straordinaria, avere una propria biblioteca, un proprio laboratorio
fotografico, il proprio bordello (a cui potevano accedere i più
privilegiati fra gli internati) e perfino, la propria orchestra
sinfonica.