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 "L'ARCHEOLOGIA DELLA MENTE: ORIGINI DELLA GIOIA E DELLA TRISTEZZA DENTRO IL CERVELLO" 

Segnalazione di un articolo di Jaak Panksepp

 

   

 

Fonte:

May 2005 Newsletter 

 

 

  

 

Jaak Panksepp, Ph.D

J P Scott Centre for Neuroscience Mind and Behavior, Bowling Green State University,

Falk Center for Molecular Therapeutics, North western Univsersity, Evanston

 
Jaak Panksepp  presenterà sabato 4 giugno 2005 a New York, nell'ambito delle "Neuro-Psychoanalysis Lecture Series" , presso l'"Arnold Pfeffer Center for Neuro-Psychoanalysis" al "New York Psychoanalytic Institute", il suo articolo dal titolo "The Archaeology of Mind: Sources of Joy and Sadness within the Brain", di cui sotto riassumiamo il contenuto. Ringraziamo Esme Taylor, della "Neuro-Psychoanalysis Association" (N-Psa  www.neuro-psa.org.uk  ), per averci segnalato l'evento.

Traduzione dall'inglese di Lucia Giannone.

text in english

The Archaeology of Mind: Sources of Joy and Sadness within the Brain

 

 

How subjective experiences arise from brain dynamics remains a great "dualistic" mystery in neuroscience and neuro-psychoanalysis. The ontological and epistemological dilemmas will be traced back to the ruthless reductionism of the 19th century "Berlin Bio-Physics Club" and the resulting ramifications on Anglo-American psychology and Continental psychoanalysis.  A dual-aspect monism strategy for generating a scientific understanding of core affective processes in mammalian brain will be proposed, which protects us from all troublesome forms of dualism (not only the old Cartesian ones, but the more modern "neural" and "species" varieties).

 

The empirically based evolutionary claim is that a variety of basic emotional systems exist in mammalian brains that help generate instinctual emotional behaviors and the corresponding core affective states.  These birthrights allow organisms to survive and to reproduce by navigating the complexities of the world with intrinsic survival values in mind. Affects, as instinctual action dynamics, provide heuristic neuropsychological codes that allow organisms to automatically instantiate, and thereby to anticipate, major survival concerns.  I will summarize how these systems have been characterized, and will focus on the nature of the separation-distress (sadness?) and social play (joy?) systems, and discuss implications for understanding the emotional aspects of psychiatric disorders such as autism and ADHD.  The most current piece de résistance of this research program has been the discovery of animal laughter, which promises to be a simplified model (similar to Kandel's use of the Aplysia for memory) to work out the neural and genetic underpinnings of a major type of mammalian joy.

 

 

 

Il modo in cui le esperienze soggettive scaturiscono dalle dinamiche del cervello resta un grande mistero "dualistico" nelle neuroscienze e nella neuro-psicoanalisi. I dilemmi ontologici ed epistemologici verranno fatti risalire al riduzionismo rigido del 19.o secolo del "Club Bio-Fisico di Berlino" e le conseguenti ramificazioni della psicologia Anglo-Americana e della psicoanalisi Continentale. Una strategia monistica dal doppio aspetto per generare una comprensione scientifica dei processi affettivi centrali nel cervello dei mammiferi verrà proposta, cosa che ci protegge da tutte le forme problematiche di dualismo (non solo da quello Cartesiano, ma anche dalle varietà più moderne "neurali" e "di specie").

La affermazione evoluzionistica basata sull'esperienza consiste nel fatto che una varietà di sistemi basilari correlati con le emozioni esistono nel cervello dei mammiferi in modo da aiutare la generazione di comportamenti emotivi di tipo istintivo ed i corrispondenti stati affettivi centrali. Questi diritti di nascita consentono agli organismi di sopravvivere e di riprodursi navigando attraverso le complessità del mondo con intrinseci valori di sopravvivenza nella mente. Gli affetti, in quanto dinamiche di azioni istintuali, forniscono codici euristici neuropsicologici che permettono agli organismi di far fronte automaticamente, e perciò di anticipare, ai fondamentali bisogni connessi alla sopravvivenza. Riassumerò in che modo questi sistemi sono stati caratterizzati, e mi soffermerò sulla natura dei sistemi di separazione-angoscia (tristezza?) e di gioco sociale (gioia?), e discuterò le implicazioni per la comprensione degli aspetti emotivi di disturbi psichiatrici come l'autismo e l'ADHD.

Il più attuale piece de resistance di questo programma di ricerca è stato la scoperta del riso negli animali, cosa che promette di essere un modello semplificato (simile all'uso di Kandel dell'Aplysia per la memoria) per elaborare degli appoggi neurali e genetici di un tipo fondamentale di gioia nei mammiferi.

 

                

   

 

 

 

 

Responsabile Editoriale : Giuseppe Leo

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