FUTUROSCUOLA

COORDINAMENTO SPONTANEO GENITORI E INSEGNANTI DI COLLEGNO

Quale futuro per la Scuola Pubblica?

Riflessioni e commenti sul dibattito

di Venerdì 19 Aprile

presso la sala consiliare

del Comune di Collegno,

con le forze politiche e sindacali locali.

 

Dopo la presentazione da parte di alcuni genitori ed insegnanti del Coordinamento, dei principali cambiamenti prospettati dalla Legge Delega del 14 Marzo, emergono tanti dubbi e perplessità sul futuro della Scuola Pubblica:

  • Che ruolo avrà la scuola dell'infanzia? Ritornerà la scuola di intrattenimento e di assistenza di tanti anni fa? 

  • Quali sono le motivazioni dell'anticipo della frequenza della scuola dell'infanzia e della scuola elementare?

  • Come sarà possibile garantire pari opportunità, visto che saranno i Comuni, in base alle loro risorse finanziarie e di spazi, a decidere sul potenziamento delle classi?

  • Come si fa a realizzare una Riforma della scuola, partendo dai tagli degli organici e finanziari, anziché dalle risorse aggiuntive?

  • Quali conseguenze avrà un così "rigido" orientamento scolastico dei ragazzi a 12-13 anni?

I commenti dei rappresentanti delle forze politiche intervenute sono tutti concordi con la posizione del coordinamento genitori insegnanti.

Tutti a gran voce ribadiscono che con questa riforma si sta riportando indietro la scuola di parecchi anni, qualcuno la paragona addirittura alla Riforma Gentile del 1929.

Se è riforma non può essere "riforma dei tagli"!

Durante il dibattito dalla platea degli invitati c'è stato anche un intervento molto critico rispetto al progetto di riforma della scuola superiore. Per esempio l'esame di maturità con la commissione interna agevolerà indubbiamente la scuola privata. Molti hanno sostenuto come la scuola superiore sia indirizzata ad identificarsi più come azienda-impresa che come democratica istituzione formativa.

Nessuna delle forze politiche appartenenti alla maggioranza di Governo è intervenuta (nonostante fossero stati invitati tutti i gruppi consiliari locali).

I rappresentanti delle forze sindacali presenti in sala si sono espressi dando dei giudizi molto negativi sulla Legge Delega, sia nelle modalità con cui questa riforma viene portata avanti, sia nei contenuti.

In particolare il rappresentante della Cislscuola ha detto che tutte le forze sindacali, devono fare un passo indietro e muoversi con il comune intento di lavorare sull'obiettivo "Bambino, Ragazzo, Uomo".

Il rappresentante della Cgilscuola dice che la nostra scuola "ha bisogno di riforma! (posizione assolutamente condivisa da questo Coordinamento) ma questa è la Riforma Gentile!!". Questa riforma si può riassumere così:"meno insegnanti, più bambini, meno ore". L'anticipo della frequenza dei bambini di due anni e mezzo alla scuola dell'infanzia e di cinque anni e mezzo alla scuola elementare serve? sicuramente a fare in modo che le scuole private, che da sempre lo fanno, non siano fuori legge e possano avere i finanziamenti.

Tutti gli intervenuti sostengono che occorre informare, sensibilizzare, parlarne a scuola, con i genitori, con gli insegnanti!

Il Coordinamento ha chiuso la serata, rivolgendo l'invito alle forze politiche locali per la stesura di una mozione consiliare rivolta al governo e al Ministero dell'Istruzione allo scopo di dire "no" a questa riforma; alle forze sindacali per costruire iniziative forti ed unitarie e sostenere la posizione dei tanti Coordinamenti sorti in tutto il territorio nazionale.

 

 

 

 

Foto della serata

 

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