1952: La US AIR FORCE emanò un progetto chiamato Blue Book (libro blu), l'intento era quello di mettere in evidenza tutte le spiegazioni e dare informazioni sufficienti sulle voci riguardanti gli oggetti volanti non identificati. Le conclusioni furono contraddittorie.

1969: Una commissione di richiesta presieduta dal Dott. Condon. Fisico dell'Università dell'Arizona giunse alla conclusione che gli UFO non erano un soggetto scientifico interessante o di pericolo per la Nazione. Ne nacquero diverse contestazioni e polemiche.

1974: Il ministero della difesa francese ammise che in Francia esisteva un gruppo segreto che studiava gli UFO e che le sue scoperte rano affascinanti.

1979: In Italia, su direttiva dello Stato Maggiore della Difesa, il 2° reparto dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana, fu incaricato dal Governo Andreotti di seguire il fenomeno UFO nel nostro paese. 

(Fonte: UFO Incontri  Ravvicinati - MISTERI)

Le diverse tipologie di UFO by [Neuronic] & GeDWeb

 

 

 

 A Disco = Comune in molti avvistamenti.
 Fusiforme = Osservato in varie parti del mondo dotato di oblò.
 A Diamante o ovoidale = Comunemente di colore scuro e dotato di cupola. 
 Cilindrico = E' il classico ufo cilindrico osservato parecchie volte. Può essere dotato di scia e colori cangianti, a volte può avere le estremità arrotondate.
 Oviudale o similsferico = Spesso avvistato mentre staziona al suolo. E' munito di una entrata.
 Semisferico = A volte di colore scuro, o metallico, ma dotato anche di colori cangianti e luci.
 A Disco sbeccato = E' il classico UFO osservato durante le riprese video e spesso è scambiato per banali difetti di messa a fuoco.
 Triangolare = Classico UFO a triangolo dotato di luci nella parte inferiore dello scafo. Dotato di caratteristiche aeree impressionanti.
 Disco = E' una variante del disco normale, con cupola più grande e scavo dotato di appoggi d'atterraggio.
 Astronave Madre = E' di solito di grandi dimensioni e staziona o vola ad alte quote. E' stato osservato parecchie volte, può essere    dotato di scia.
 A Piatti rovesciati = Dotato di colorazione metallica o cangiante-
 Stellare = E' il classico UFO osservato da ogni parte del mondo, soprattutto nelle ore serali. Può essere di vari colori, avere velocità svariate o comportamenti tra i più differenti.
 A Clessidra = Messo in relazione con le squadriglie di UFO, può essere osservato anche singolarmente. E' un ufo che si avvicina anche nelle zone abitate, e alle città. Di colore proprio luminoso.
 Doppia Cupola = E' il classico UFO a doppia cupola. Dall'apparenza metallico e con cupola.
 Fusiforme = Di diverse forme e dotato di appoggi. La sua osservazione è abbastanza rara.
 A Cappello di prete o a bacinella = E' di colore metallico o scuro.
 Cilindrico schiacciato = E' non molto raro, ed è dotato di luci sotto lo scafo.
 Quadrato = Di solito vola a quote alte, è di grandi dimensioni. Può essere dotato di luci e colori diversi. 
 Ad Aereo = E' spesso scambiato per un aereo di linea, ma è dotato di manovre aeree anomale per un normale aereo. Può stazionare e può essere di diversi colori.
 Diamante = Dotato di scia e di colori cangianti. Può stazionare.
 Semicupola = E' un UFO abbastanza comune e può presentarsi di colore cangiante o metallico.
 Ellittico = E' molto comune ha diverse colorazioni.
 Semicupola con oblò = E' un ufo caratterizzato da colori vivaci e di volo lento, ma può procedere a forte velocità o atterrare.
 Ovoidale o sferico con appoggi = Viene di norma osservato mentre è al suolo. Può dare luogo agli avvistamenti di esseri di varia natura.
 Doppia cupola = Di colore metallico
 Fusiforme con oblò o a Uovo = Dotato di molteplici oblò dai colori cangianti. Di solito è metallico.
 Doppia Cupola = non ha cupola ma possiede, nella parte centrale una luce cangiante.
 A Lampadina = Dotato di luminosità propria. Può essere una variazione di quello a Classidra.
 Di Lazar = UFO messo in relazione con l'Area 51.
 A Bacinella rovesciata = Di colore scuro o metallico.
 A Piatto rovesciato con cupola = Di colore metallico o scuro.
 Venusiano = Disco osservato in molteplici avvistamenti UFO anche dal contattista George Adamsky.

 

U.F.O. è una parola che deriva dall'inglese e dal francese che significa letteralmente "Oggetto Volante Non Identificato ("Unidentified Flyng Object"), in italiano O.V.N.I. Questa parola viene oggi presa in considerazione per descrivere ogni oggetto volante che non si riesce ad identificare, e quindi sconosciuto. Si può facilmente dedurre che gli U.F.O. possono essere perciò anche di origine terrestre, ma è anche vero che la loro provenienza è in molti casi davvero difficile da ricondurre a fenomeni atmosferici (come ad esempio meteoriti che rimbalzano sugli strati dell'atmosfera, scariche elettriche, ecc...), ad evoluzioni di aeromobili convenzionali come elicotteri, aerei militari, civili e razzi. ...insomma; forse è bene spendere due parole in più su una fenomenologia vasta come quella degli UFO. 

Personalmente crediamo che gli U.F.O. posseggano caratteristiche molto differenti da quelle possedute sia dagli oggetti oggi conosciuti che dai fenomeni aerei sconosciuti e catalogati appunto sotto il nome di "fenomeni atmosferici sconosciuti". Si parla proprio di leggi fisiche che alcuni di questi oggetti sembrano non rispettare (forse solo perchè la nostra tecnologia non è stata ancora in grado di fare altrettanto) come l'Inerzia e la maggior parte  delle leggi che sono alla base, appunto, del volo convenzionale.  L'ostacolo forse più evidente che non ci consente ancora di apprezzare le caratteristiche extraterrestri della fenomenologia UFO è la nostra cultura che, come tale, ci insegna ogni volta a poter spiegare in modo scientifico qualunque cosa insolita che osserviamo sulle nostre teste... Ma come può la nostra civiltà, che ha poco più di un centinaio di anni di industrializzazione, prendersi la responsabilità di negare ad ogni costo la possibilità che una civiltà extraterrestre più avanzata di noi abbia avuto l'opportunità tecnologica di arrivare effettivamente sul nostro pianeta? Durante la progettazione della prima automobile, gli ingegneri credevano che non sarebbe stato mai possibile pilotarne un prototipo perchè si credeva che alla velocità di 40 Km/h il pilota sarebbe stato risucchiato all'esterno del veicolo dalle correnti d'aria prodotte dei finestrini... Perchè non credere allora che una civiltà extraterrestre molto più avanzata di noi sia riuscita a creare mezzi di "propulsione" in grado di produrre velocità ultramagnetiche? Non sappiamo cosa può riservarci il futuro...   Scientificamente non possiamo né provare e né smentire una realtà del genere, ma possiamo comunque accettarne ragionevolmente l'ipotesi... Chi non è in grado e chi non ha il coraggio di rivedere le proprie posizioni è sostanzialmente un idiota...

Ipotesi... Oggi una delle più avanzate ipotesi è quella che vede gli ufo essere macchine volanti Extraterrestri; cioè non costruite dall'uomo la cui origine quindi è da ricondursi su altri pianeti. Le apparecchiature elettroniche, d'altro canto, come i Radar sembrano confermare a priori e in modo inequivocabile la presenza nei nostri cieli di oggetti volanti non identificati le cui prestazioni sono di gran lunga superiori a quelle che ha ottenuto l'uomo su i propri velivoli. Il fenomeno degli UFO quindi va molto oltre le considerazioni degli scettici e dei profani secondo cui l'Ufologia sarebbe basata per lo più su scherzi messi in atto da fanatici, (modellini in balsa), riflessi ottici e, nella più positiva delle ipotesi, da abbagli mentali e prodotti di menti semincoscienti... No; noi non crediamo che si debba fare di tutta l'erba un fascio! Anche il nostro Governo, quello Italiano, ha disposto che l'AM debba indagare sui casi di UFO... Non fermatevi mai davanti alle spiegazioni semplicistiche... 

[Neuronic] & GeDWeb



RAZZI FANTASMA

di Andrea Liberati - UFONews

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale circolarono molti racconti circa i progressi fatti durante il conflitto degli scienziati tedeschi. Uno dei più diffusi riguardava un rivoluzionario velivolo a reazione a forma di disco da loro progettato, e che a quanto pare fece il suo primo viaggio nel febbraio del '45, poco prima della caduta di Hitler. Se l'esperimento avesse avuto successo, forse avrebbe cambiato le sorti della guerra. Quando gli alleati invasero la Germania, tutti i prototipi e i piani furono distrutti, per impedire che potessero cadere in mani nemiche. Dai disegni sopravvissuti, risulta che questi oggetti erano molto simili a dischi volanti. Negli anni immediatamente successivi alla guerra, alcune aziende aeronautiche e almeno un progetto segreto delle forze armate americane si cimentarono nella costruzione di apparecchi a forma di disco. Esistono fotografie di diversi prototipi; tuttavia tutte le iniziative finirono per essere abbandonate, allorché ci si accorse della instabilità aerodinamica di un velivolo del genere. I nazisti, è certo, stavano lavorando anche al primo missile intercontinentale in grado di portare bombe direttamente sulle città americane: doveva essere una diretta evoluzione della V-2 di Von Braun. Nei primi anni della Guerra Fredda. Ci fu il forte timore che l'Unione Sovietica potesse essersi appropriata di simili tecnologie, e le stesse sperimentando (in effetti dall'acquisizione di progetti e tecnici tedeschi dipese l'iniziale vantaggio dei sovietici in campo missilistico, che permise loro di porre in orbita il primo satellite artificiale, nel 1957). E' in questo scenario post-bellico che si inserisce la vicenda dei razzi fantasma avvistati in gran numero sulla Scandinavia, e in misura minire sulla Grecia. Ma occorre fare prima un passo indietro. Il 13 Giugno del 1944, un razzo V-2 tedesco era esploso, senza provocare danni, nei pressi di Bockebo, nel Sud della Svezia. Dall'analisi dei frammenti gli scienziati svedesi si erano fatta un'idea precisa di ciò che era precipitato sul suolo della loro terra. Perciò, quando furono chiamati a interpretare il fenomeno dei razzi fantasma, erano perfettamente in grado di fare confronti fra tecnologie acquisite e ipotesi avveniristiche.

UN ANNO DI AVVISTAMENTI

Durante il 1946, le agenzie per la difesa svedesi riportarono oltre un migliaio di avvistamenti di strani oggetti nel cielo della scandinavia, tutti simili fra loro. Le ricerche condotte dagli ufologi Anders Liljegren e Klas Svanhu sottolineano l'avvistamento da parte di un militare in servizio presso la base Oscar Fredricsborg, vicino Stoccolma. Il 30 Luglio, in pieno giorno, il militare aveva visto un "oggetto voltante munito di ali corte del tutto silenzioso ad una distanza di circa 2 Km, viaggiare a una velocità superiore a quella di un jet". L'oggetto sfrecciò attraverso l'aria e si allontanò, dando l'impressione di un razzo. Una fotografia scattata il 9 Luglio mostra una goccia con una coda infuocata precipitare verticalmente verso il basso, ma gli investigatori credettero che, come molti altri semplicemente di un meteorite luminoso. Sebbene l'80% di tutti gli avvistamenti siano stati catalogati in questo modo, ossia come "fenomeni celesti", le forze armate svedesi non vollero archiviare la faccenda. Nel rapporto finale, datato 23 Dicembre 1946, il comandante in capo del servizio investigativo svedese ammise la sconfitta: "Nonostante il grande sforzo e l'impiego di tutti i mezzi a disposizione, attualmente non esistono prove che siano avvenuti test di missili sulla Svezia... Tuttavia, la Commissione, non può archiviare certi fatti come semplice frutto di immaginazione pubblica". Si ritiene che per "certi fatti" si intendessero i tracciati radar di oggetti viaggianti a velocità ben diverse da quelle degli aerei convenzionali, ma più lenti delle meteore. Gli strani velivoli erano definiti "RAZZI" soltanto perchè alcuni di essi lasciavano scie infuocate, e perchè all'epoca mancavano termini precisi, Di fatto secondo le testimonianze, il loro comportamento era molto più complesso di quello attribuibile ad armi come le V-2. Le loro velocità, per esempio, variavano sensibilmente: certe volte apparivano velocissimi, altre volte molto lenti; le loro traiettorie non erano regolari, ma spesso caratterizzate da complesse evoluzioni. QUalsiasi cosa fossero questi "razzi fantasma", (come subito li battezzo la stampa), la loro origine non fu mai identificata; di fatto, un'ondata di attività UFO era avvenuta senza che si potesse riconoscerla. Bisogna aggiungere che, in Scandinavi, fenomeni del tipo di quelli accaduti trà il 1946 e il 1947 si erano già verificati nei primi anni '30. In particolare, verso la fine del 1933, nei pressi di Vasterbotten, al confine tra Svezia e Norvegia, alcuni abitanti avevano avvistato varie luci misteriose, che erano state attribuite alla presenza di contrabbandieri. La prova sostanziale dell'esistenza di razzi fantasma si ebbe solo nel Luglio del 1946, quando due testimoni affermarono di aver visto un piccolo oggetto volante inabissarsi nel Lago Kolmarjav. Erano circa le 12:00 quando Knut Lindback e la sua domestica Beda Persson, che erano a lavoro presso il lago, udirono un frastuono proveniente dal cielo, Guardarono in alto e videro qualcosa che a prima vista sembrò loro un aereo, prima di realizzare che si trattava di una specie di razzo, il quale andò a impattare la superficie del lago. L'enorme colonna d'acqua che si sollevò fu la prova che si trattava di un oggetto reale. . I due testimoni lo descrissero come lungo circa 2 metri, con piccole ali su entrambi i lati. Da un'altra sponda del lago, un altro testimone, Firdeborg Tagebo, udì il tonfo descrivendolo come lo scoppio di una bomba. La mattina una compagnia di soldati occupò l'aera ed effettuò ricerche nel lago per due settimane. Nessun resto fu recuperato. La saga dei razzi fantasma proseguì e divenne oggetto di una commissione di indagine ufficiale. Erik Malberg, che fu membro della commissione riassume così la vicenda: "Se le osservazioni sono corrette, molti dettagli suggeriscono che si sia trattato di oggetti simili ai medesimi missili da crociera impiegati in Svezia. Ma nessuno procedeva quel tipo di sofisticata tecnologia del 1946". In effetti, nell'Ottobre nel 1946 le autorità militari svedesi, oltre ad ammettere il fenomeno, dichiararono che non poteva trattarsi né di aerei convenzionali né di armi derivate da tecnologie belliche tedesche. Nel già citato rapporto finale del 23 Dicembre, ribadirono che non poteva trattarsi di "proiettili razzo", e ammisero che nei cieli della Svezia erano avvenute dimostrazioni legate a tecnologie sconosciute. Le autorità svedesi si consultarono ancue con sperti militari americani, incluso il Tenente Generale James Doolittle e il Generale David Sarnoff, nel timore che i razzi fantasma rappresentasseor i test di una nuova arma sovietica; ma l'ipotesi fu scartata, a meno di non dover ammettere che a Mosca erano stati compiuti progressi incredibili e insospettabili rispetto alle prestazioni note delle V-2. A tutt'oggi il mistero è insoluto.


(Fonte: UFO Incontri  Ravvicinati - MISTERI)

PARLANO LE CIFRE

Le testimonianze UFO raccolte e catalogate a partire dal 1947 sono oltre 80000, un 10% dei quali riguarda atterraggi o soste degli ordigni in prossimità del suolo, con manifestazione di extraterrestri di varie fogge. Secondo molti studiosi del fenomeno, i casi raccolti rappresentano solo una frazione minima degli avvistamenti reali: soltanto un testimone su dieci in pratica, racconta la sua esperienza, o comunque riesce a comunicarla ad un giornale o ad un centro di raccolta dati. Gli avvistamenti effettivi sarebbero stati dunque, in realtà, almeno 800000 in poco meno di 50 anni. Con numeri di questa grandezza si entra ormai nel campo dei fenomeni analizzabili in modo significativo con metodi statistici. Sinora, tuttavia, per mancanza di organismi ufficiali di studio, non è stata condotta ancora un'analisi approfondita del problema. Tra le diverse analisi ristrette attualmente disponibili, di grande interesse è quella condotta, alcuni anni fa, dal Dott. Claude Poher, Direttore della Divisione Razzi e Sonde del Centro Nazionale Studi Spaziali di Parigi. Il Dott. Poher ha lavorato su una serie accuratamente selezionata di dossiers inviatigli da fonti americane nonché su gruppi di altri casi comunicatagli dal famoso ufologo J. Allen Hynek e da alcuni ricercatori francesi.

TEMPI E OSSERVAZIONI

  La distribuzione degli avvistamenti UFO lungo un arco annuale resta imprecisato, per la riferita difficoltà nel reperire dati attendibili. Il Dott Poher è stato però in grado di tracciare gli andamenti riferiti a tempi più brevi. Dai dati se ne ricava che non c'è differenza fra un andamento di avvistamenti locale e uno generalizzato: gli UFO, cioè, appaiono su tutto il globo con la stessa cadenza. Il numero massimo di osservazioni si ha in Ottobre, il minimo in Febbraio. La ragione di questa differenza è sconosciuta. Per quanto riguarda l'andamento giornaliero, in Francia, il 70% delle osservazioni avviene di notte ed il 30% di giorno. SI ha un massimo fra le 21:00 e le 23:00 (forse perchè sono le ore di maggiore affollamento notturno delle strade), e un minimo intorno alle 11:00 (quando la gente è più occupata con il lavoro). Per quanto riguarda la durata dei singoli avvistamenti UFO, si va da casi di fugacissime apparizioni, dell'ordine di 1 secondo, ad oggetti la cui presenza nella volta celeste ha occupato alcune ore. E' interessante confrontare come si distribuiscono i tempi di osservazione degli UFO con quelli relativi ai fenomeni conosciuti usati spesso per spiegarli (meteore, aerei, palloni sonda). Infatti la maggior parte delle osservazioni UFO dura tra i 5 e i 20 minuti (attorno a questa cifra si raccoglie il numero massimo di avvistamenti). E' alto anche il numero di avvistamenti durato fra i 20 e i 60 minuti, dopo di che il numero delle osservazioni decresce rapidamente. I fenomeni naturali prendono invece un aspetto esattamente rovesciato: moltissimi sono le persone che possono scorgere le meteoriti, il cui passaggio dura frazioni di secondo, e moltissime possono seguire per delle ore l'ascensione o il transito di palloni sonda meteorologici; al contrario, sono poche quelle che potranno vedere un aereo il cui transito attraverso la volta celeste duri diversi minuti. In sostanza i tempi di osservazione degli UFO si distribuiscono in modo esattamente opposto a quelli dei fenomeni naturali. Vale la pena di notare come una casistica analoga, condotta dal gruppo di ricerche americano NICAP, mettendo a confronto le velocità massime degli aerei e dei missili raggiunti via via negli anni dal 1948 al 1962, abbia dimostrato come le rispettive curve non sono affatto confrontabili con quelle delle velocità attribuite dai testimoni agli UFO nei medesimi anni: il che varrebbe a dimostrare che UFO e oggetti di origine terrestri si comportano diversamente e non possono essere confusi. E' importante considerare anche le distanze stimate da testimoni di UFO avvistati a cielo sereno. Per il 60% delle osservazioni si riferisce ad oggetti distanti meno di 10 Km, ed il numero decresce rapidamente con il diminuire della distanza. Pochissimi testimoni hanno potuto scorgere degli UFO a meno di 50 metri; ma ad un'altezza di oltre 50 Km un UFO ha il massimo di possibilità di essere scorto da numerose persone. Questo comportamento significa che gli UFO rispettano le leggi della visione e si comportano quindi come fenomeni fisici reali. In base alle statistiche di Poher risulta che circa il 60% degli UFO non emette rumori, circa il 10% provoca sibili, un altro 10% ronzii, e i rimanenti sono accompagnati da rumori diversi e difficilmente definibili. 

UFO E FENOMENI ESTERNI

Nessuna indagine è riuscita sin ora ad evidenziare un rapporto preciso di causa-effetto fra apparizione degli oggetti volanti non identificati e l'andamento dei fenomeni ricorrenti come ad esempio le mutazioni climatiche. Le statistiche di Poher mostrano tuttavia un parallelismo abbastanza significativo con le variazioni del campo magnetico terrestre.

LE ONDATE DI AVVISTAMENTI

Una delle caratteristiche più evidenti del fenomeno UFO è l'addensarsi delle testimonianze di avvistamenti in una certa località geografica e in un dato periodo. In gergo, gli ufologi chiamano FLAP (in italiano Ondate) questo particolare andamento. I dati in possesso di Poher non sono in grado di fornirci curve di andamenti zona per zona, ma sono sufficienti per darci una visione generalizzata del fenomeno su scala mondiale. In base alle curve, non sembrerebbe esservi dubbio sull'andamento a ondata del fenomeno UFO. GLi ufologi, in particolare, ne sono sostenitori accaniti, in quanto lo considerano una dimostrazione che gli UFO non compaiono a caso, ma in seguito a piani prestabiliti e sono quindi governati da un'intelligenza di qualche tipo. Di recente, tuttavia, il concetto di FLAP è stato sottoposto a stringente revisione critica. E in particolare, il matematico austriaco Ernst Berger ha analizzato minutamente l'ondata di avvistamenti riversatisi sul suo paese nel 1964, in rapporto con l'andamento generale delle osservazioni negli altri anni precedenti e seguenti, ed ha trovato che, in realtà, nel periodo considerato non vi era stato alcun addensamento anomalo di passaggi UFO e l'effetto ondata era stato determinato dall'addensarsi delle segnalazioni di passaggi, riportate con maggiore enfasi e diffusione dai MASS MEDIA. Secondo i dati di Ernst Berger, le apparizioni effettive degli UFO seguono la distribuzione di POISSON, che è la distribuzione statistica dei casi rari e sporadici, come gli incidenti naturali, i terremoti e così via. Viene a cadere così l'idea che le apparizioni degli UFO siano orchestrate da una specie di regia occulta, così come da tempo è caduta l'ipotesi che gli UFO seguano nel loro volo delle rotte preferenziali. 

CONCLUSIONI FINALI

Per terminare, riuniamo in un quadro sinottico le principali conclusioni emerse dallo "Studio ristretto" del Dott. Poher. PEr verifiche e conclusioni di più vasta portata sarà necessario attendere studi più complessi che con l'aiuto di elaboratori elettronici, molti gruppi di studio in tutto il mondo stanno compiendo. 

1) Il numero dei testimoni di ogni singola osservazione è, nel 65% dei casi, uguale almeno a 2. Per oltre la metà dei casi, è superiore a 2. L'identità dei testimoni è nota in 3/4 o il 25% dei casi. Si tratta soprattutto di adulti, per il 65% compresi tra i 21 e i 59 anni.

2) Le inchieste ufficiali sono state fatte in più del 25% delle segnalazioni. 

3) Tutte le categorie sociali e professionali sono rappresentate fra i testimoni. Numerosi sono gli osservatori qualificati: Astronomi 4%; Tecnici, Scienziati, Ingegneri 12%; Piloti civili e militari 12%. 

4) Le distanze di osservazione sono in genere di qualche Km. tra i casi correlati da tale informazione, nel 25% essa risulta  dai 25 e i 250 metri, nel 10% dei casi di meno di 20 metri (Incontri ravvicinati).

5) L'altezza angolare appare un dato significativo: Gli UFO in genere appaiono in quota, e rarissime sono le osservazioni sul filo dell'orizzonte.

6) L'occhio nudo è stato lo strumento dell'osservazione nel 92% dei casi. Nel 5% gli UFO sono stati visti attraverso cannocchiali, binocolo, telescopi, teleobiettivi. Nel 3% al radar. Talvolta i mezzi di osservazione sono stati 2 o più.

7) Il numero degli oggetti osservati è per l'80% delle volte di uno solo, per l'8% di 2. Le squadriglie e le formazioni di UFO rappresentano la minoranza.

8) La forma degli oggetti è generalmente rotonda per il 22,5%, discoidale 31%, cilindrica allungata 14%, ovoidale 4%, per il rimanente gli aspetti sono diversi.

9) Il colore fegli oggetti è conosciuto nei 2/3 dei casi. Di notte gli UFO risultano per la maggior parte, Rosso-Arancio 32%, o di colore cangiante 15%, di giorno sono bianchi 15%, o metallici 16%. In genere gli oggetti appaiono splendere di luce propria di notte e riflessa dal sole di giorno 18% per le due categorie riunite.

10) Le dimensioni degli oggetti sono state valutate con precisione soltanto di rado 26% dei casi. Si radunano in 2 gruppi: l'uno di dimensioni attorno al metro e l'altro attorno alla dozzina di metri. Ma in diversi casi sono stati osservati UFO anche assai più grandi.

11) Le velocità degli oggetti possono variare dall'arresto completo (volo stazionario) a più di 2500 Km/h. Una notevole percentuale degli oggetti 37%, è stata vista procedere a balzi successivi; spesso, 12%, ad ogni sosta è seguita un'accelerazione rapidissima.

12) Le traiettorie degli oggetti sono le più varie: dalla linea retta ai movimenti più complessi. Il 46% delle testimonianze parla di arabeschi e virate improvvise, mentre una forte percentuale 16% descrrive atterraggi o quasi-atterraggi.

13) Luci pulsanti o immobili, raggi, lampi, sono stati osservati sugli oggetti nel 25% dei casi

14) Scomparse improvvisi o spontanee egli UFO sono state segnalate nel 7% dei casi.

15) Le zone di atterraggio sono in genere a bassa densità di popolazione. Tuttavia un 5% di essi è avvenuto in aree urbane.

16) Il numero dei punti di contatto degli UFO con il suolo è nella maggior parte dei casi di 3 (40% delle osservazioni).

17) Nella metà dei casi di atterraggio sono state trovate tracce o impronte sul suolo. Sempre nella metà dei casi è stato osservato lo sbarco di umanoidi.

18) Gli umanoidi sono in genere isolati o a coppie, raramente più di 4. In genere sono di piccola statura, poco meno di un metro, e spessovestono con tute o scafandr munito di casco di apparenza metallica. Di solito essi ritornano immediatamente al loro apparecchio quando vengono scorti dai testimoni; ma talvolta danno mostra di comportamenti amichevoli o ostili.

19) Diversi effetti secondari sono stati osservati in presenza di UFO a: effetti termici 5% dei casi b: timore e panico ingiustificato da parte dei testimoni 7%, c: arresto dei motori ad accensione elettrica 2%, d: forti scariche sulle emissioni radio 2%, e: effetti fisiologici: paralisi temporanea dei testimoni, spesso a causa di un raggio 2%, f: effetti psicologici diversi (oltre il timor panico) 5%, g: odori diversi, in genere sgradevoli 2%.

20) Anche gli animali nel 4% dei casi hanno mostrato di reagire alla presenza degli UFO.

21) La ripartizione geografica delle osservazioni mostra che il fenomeno interessa l'intero globo.

22) Non è stato possibile tracciare nessuna connessione con fenomeni astronomico o meteorologici conosciuti.


OSSERVAZIONI A LARIANO

Sotto abbiamo riportato alcune delle apparizioni notturne più comuni osservate nella zona di Lariano, con cui gli ufo si mostrano ai nostri occhi. Tali apparizioni sono osservabili soprattutto nelle ore notturne o tardo-serali quando la maggior parte delle persone è a casa e sulle strade è presente poca gente. Questo spiegherebbe anche perchè nelle città tali fenomeni sono poco conosciuti. Al contrario nelle strade di campagna questi fenomeni sono più facilmente osservabili ma questi avvistamenti sono perciò più isolati degli altri. 

La declinazione in cui è possibile osservare questi fenomeni sembra essere quasi sempre la stessa (60° circa).

 

A                                                                                 B                                                                                                    C

     

Le ricostruzioni mostrano oggetti realmente avvistati.  La prima ("A") rappresenta un oggetto che di solito solca il cielo senza fermarsi la cui velocità non è attribuibile né ad un satellite artificiale né ad una meteora. Il secondo riguarda un oggetto che appare e scompare senza preavviso ed è dotato di un raggio che viene da lui proiettato e si muove. Il terzo ed ultimo vede la ricostruzione di un comune globo luminoso osservato molte volte. Questi oggetti hanno caratteristiche che non sono riconducibili a nessuna aereomobile conosciuto. Gli UFO sono dotati di movimenti che sorprendono gli stessi testimoni: possono accelerare rapidamente per poi decelerare con la stessa velocità, possono scomparire e ricomparire, stazionare a mezzaria, compiere manovre a 90° scavalcando la legge "Inerziale". La fisica, nel loro volo, sembra del tutto differente dai principi della nostra avionica! Emettono raggi, luminosi o traenti, possono interferire con il terreno, con gli animali o con i testimoni, possono, inoltre, non lasciare alcuna traccia. Il loro volo è di norma silenzioso o quasi, solo ronzii metallici sono stati uditi o percepite durante gli avvistamenti. La cosa sensazionale è che sono dotati di movimenti intelligenti, come comandati da "piloti", e quindi non presentano un movimento naturale dovuto al vento, correnti, ecc. E ciò che li distingue dai fenomeni atmosferici è che perdurano nel tempo anche per pià di 1, 2 o 3 ore..., per farvi un esempio un fulmine globulare può durare solo qualche manciata di secondi...  

Le ricostruzioni sono state eseguite grazie a numerose serate d'osservazione nel Comune di Lariano (RM). Notevoli sono stati anche i casi di osservazione di strani Flash pulsanti di vario colore forse attribuibili ai "Flare Iridium". forse qualcuno penserà che possa trattarsi di falsi avvistamenti e che siano state scambiate lucciole per lanterne, nella fattispecie: satelliti. Ricordiamo ai gentili lettori che neanche l'ISS (International Space Station) raggiunge magnitudine -2 durante i passaggi sopra l'Italia e quindi la fenomenologia legata alle notti d'osservazione condotte a Lariano (RM) è di altra fattispecie.

>> La risposta del governo <<

[Ricostruzioni di Cataldi Daniele] [Neuronic]

 

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