MacOS 

Il primo sistema operativo grafico ad essere commercializzato è stato il MacOs della Apple, il cui simbolo è proprio la mela (apple, in inglese) con i colori dell’iride ed il morso.
Il Macintosh è stato fin dall’inizio un computer "diverso", sia per la sua concezione hardware che per il sistema operativo, il MacOS, abbreviazione di Macintosh Operative System.
Fino al 1984, i computer lavoravano in formato testo, ricorrendo alla grafica solamente per alcuni casi particolari. Il Macintosh invertì questa impostazione ed eliminò del tutto il formato testo: il metodo di visualizzazione diventò esclusivamente grafico.

Per la prima volta veniva introdotto un ambiente simulato: la scrivania. Attorno vengono inseriti gli strumenti abituali di lavoro: una calcolatrice, un blocco note, un raccoglitore per gli appunti ed anche un cestino per le cartacce, sotto forma di icone. I file assumono l’aspetto di fogli di carta e le directory quello di cartelline per raccogliere i documenti.
Viene ideato, inoltre, un nuovo metodo per impartire i comandi del sistema operativo e dei programmi attraverso l’uso di menù a tendina e l’interazione con l’utilizzo del mouse.
Nell’ambiente Macintosh, il mouse ha una particolare importanza: mentre nell’ambiente Windows tutte le funzione svolte dal mouse possono essere svolte anche mediante la tastiera, in questo caso esistono soltanto alcune combinazioni di tasti con lo scopo di permettere un’esecuzione più veloce dei comandi più importanti.
L’interfaccia grafica del MacOS si chiama Finder e gestisce tutte le funzioni del sistema operativo; il suo funzionamento è del tutto simile a quello di Windows 98, con le icone, le finestre, i menu ecc.: per tale ragione non entriamo nel dettaglio sull’uso di MacOS ma facciamo riferimento soltanto alle sue più importanti caratteristiche.
Anche per MacOS, l’impostazione e la logica di funzionamento sono sempre le stesse per tutti i suoi programmi applicativi, permettendo a documenti diversi, pure se appartenenti a diversi programmi, di scambiarsi dati, testi, disegni e suoni tramite i comandi Copia e Incolla del menu Composizione.
È possibile anche effettuare scambi di dati tra programmi che rimangono in relazione con i loro originali: modificando questi, anche la copia viene modificata.
Il menu Apple, a sinistra nella barra dei menu, elenca una serie di piccoli programmi di utilità che sono sempre disponibili e permettono di regolare i principali aspetti di funzionamento del computer, dal disco rigido alla memoria, all’orologio, alla scelta della stampante e del collegamento in rete.
Le operazioni di stampa sono gestite da un apposito programma chiamato Print Monitor. I documenti inviati alle stampanti vengono intercettati dal Print Monitor, che ne effettua una veloce registrazione su disco. Il computer viene così liberato dall’impegno di stampa e torna subito disponibile per il lavoro, mentre Print Monitor provvede a gestire la stampa.
Anche in MacOS, si ha la possibilità di creare collegamenti con i vari file o programmi attraverso l’uso delle icone alias. Si possono creare icone alias di dischi, cartelline, programmi o documenti condivisi tra i computer collegati in rete, mentre ciascuno di questi elementi rimane nella propria collocazione originale.
Anche il sistema operativo del Macintosh ha subìto progressivi miglioramenti ed è arrivato attualmente alla versione denominata System 8, con funzioni di rete incorporate.
Una caratteristica è la possibilità di "pubblicare un documento": tutti gli utenti della rete possono accedervi per modificarlo e sottoscriverlo, facendo tutti riferimento ad un unico originale.
Questa funzione dà la possibilità di effettuare lavori di gruppo, ai quali ognuno apporta separatamente il proprio contributo, pur avendo ognuno una copia identica agli altri e sempre aggiornata.
Nella nuova versione attesa di MacOS, MacOS X, l’interfaccia grafica, chiamata Aqua, avrà innovative e accattivanti caratteristiche di presentazione grafica con icone a forma di pillole, con un effetto di gel trasparente, menù altrettanto trasparenti che permetteranno di continuare a vedere i documenti sottostanti, finestre che all’occorrenza spariranno come se fossero risucchiate da un vortice, con particolari effetti di animazione.

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