Il software è essenziale per l’uso della "macchina" computer. Oggi, grazie ai nuovi sistemi operativi ad interfaccia grafica, chiunque può avvicinarsi ad un personal computer ed iniziare ad utilizzarlo senza dover frequentare specifici corsi di informatica, senza imparare linguaggi di programmazione e senza dover ricorrere a manuali complicatissimi.
La gran parte dei programmi attualmente commercializzati per i personal computer è stata realizzata con la filosofia "user friendly", cioè amichevole per l’utilizzatore. L’uso dei comandi del sistema operativo e dei programmi in genere è, infatti, intuitivo, con una comune struttura e, soprattutto, una medesima logica di funzionamento.
Generalmente i programmi vengono acquistati presso i rivenditori specializzati che li forniscono su cd-rom (più raramente ormai su floppy disk), da installare sul proprio personal computer; in realtà non acquistiamo un programma ma la sua licenza d’uso, cioè la possibilità di poterlo utilizzare. Esistono altri canali di distribuzione (edicole, supermercati, Internet ecc.) e tipologie diverse di diffusione del software: dalle compilation di programmi su cd-rom a quelli scaricabili direttamente da Internet.

In generale, oltre all’acquisto diretto, possiamo distinguere, da un punto di vista commerciale, quattro categorie principali:

• public domain (pubblico dominio): sono programmi rilasciati gratuitamente dall’autore e corredati del relativo codice sorgente. Possono essere liberamente utilizzati e modificati, ma vanno, in ogni caso, rispettate le indicazioni sulla proprietà intellettuale del programma date dall’autore, sull’uso in ambito di attività commerciali e professionali;
• freeware: è anche questo un software gratuito fornito, però, senza il codice sorgente;
• shareware: sono programmi non completi, con limitazioni temporali, sui giorni di utilizzo o sul numero di accessi, o con funzioni inibite; lo scopo è quello di invogliare ad acquistare successivamente il programma completo, da cui il nome Try & Buy (prova e poi compra) con cui vengono commercialmente designati tali programmi;
• demo: sono programmi generalmente di sola visione o con funzioni molto limitate, creati per promuovere l’acquisto separato del programma completo; nella maggior parte dei casi, tali programmi sono utilizzati per la presentazione di videogame a livello dimostrativo.