TRIEI CALCIO

A TU PER TU

UN GIORNO A CASA DI

SERVIZI VARI

L'OPINIONE DI

COSIMO MONNI

La casa del presidente Monni da fuori,  fa quasi paura per la sua maestosità e per il fatto che per poterci entrare senza autorizzazione scritta è praticamente un’utopia. Una volta apertoci il cancello d’ingresso siamo stati accolti da due enormi cani da guardia che ci hanno annusato per poi sparire nell’immenso parco che circonda la villa. Dentro veniamo accolti dalla figlia Valentina nota come la “First Lady” per il fatto che è sempre lei che affianca il padre durante le partite e durante le serate mondane. Pare anche che sia sempre la First Lady a condizionare le scelte dei calciatori durante la campagna acquisti e se così fosse forse abbiamo capito chi è veramente l’artefice dell’allestimento dello squadrone bianco-verde. Pochi minuti dopo il Presidente ci raggiunge nel salone ovale dove tantissimi personaggi noti hanno avuto ospitalità. In questo salone sulle pareti il presidente vi ha affisso le teste delle prede cacciate nei suoi periodici safari in Africa. Fra una preda e un’altra il Presidente vi ha messo un foto primo piano di tutti gli allenatori da lui cacciati in questi anni di presidenza e ci spiega che questo abbinamento lo gratifica molto moralmente. Dal salone ci spostiamo nella zona dove la famiglia si riunisce per consumare i suoi pasti: la mega sala da pranzo. Il Presidente ci dice che questo è lo spazio della casa che lui ama di più, ogni volte che ci entra, ci dice, che l’emozione è così forte che quasi gli lacrimano gli occhi. Quando la famiglia siede per mangiare, ovviamente il Presidente è capo tavola e alla sua destra vuole sempre l’ultimogenito Michelino che pare sia predestinato ad ereditare la carica di presidente quando il suo Papà abdicherà. Alla sinistra il Presidente non vuole nessuno perché quello spazio  a disposizione per poggiarci le varie pietanze a base di pesce a lui graditissime. Pare che lui pretenda che almeno in uno dei pasti giornalieri vi sia presente il pesce. La cucina dove vi lavorano tre persone è enorme perché ci deve essere lo spazio per cucinare per tante persone considerando che la casa del Presidente è spesso meta di numerose feste mondane. La camera da letto del Presidente è qualcosa di meraviglioso, arredata con mobili stile LUIGI XVI,  scelti esclusivamente dalla moglie che pare sia un’espertissima intenditrice di mobili d’epoca, tanto è vero che cura una rubrica nel settimanale d’arte “Sa Scancia”. La camera di Michelino pare sia stata colpita da un terremoto, mentre quella di Valentina è tappezzata dei poster raffiguranti i calciatori del Triei e da quelli dell’Inter. La camera di Benedetta, la figlia primogenita del Presidente, è un inno all’ordine, non vi si intravede nulla fuori luogo, tranne sul comodino la foto di un baby calciatore della primavera bianco-verde un certo “Su pettenau”. Dopo la zona notte capiamo che è forse giunto il momento di andare via e di iniziare a pensare alla prossima casa.    

ALESSIO E CRISTIAN MUGGIANU

Stavolta ci allontaniamo dal centro della città e ci dirigiamo a valle e precisamente ad Ardali, dove abitano diversi campioni bianco-verdi. Fra questi ci sono Alessio e Cristian. La loro è una vecchia casa colonica ristrutturata, dove i due hanno fatto in modo da avere qualsiasi comodità. Ci apre la porta la sorella dei due campioni Vanessa, lei è una famosissima ballerina che fa parte del corpo di ballo del teatro Rossini di Ascoli Piceno. Ci accompagna fin dentro casa dove veniamo accolti dai due fratelli che sono sudatissimi, perché, ci spiegano,  quando sono in casa, per passare il tempo, amano sfidarsi a braccio di ferro. Ci accomodiamo in cucina dove notiamo subito le tazze della colazione dei due: quella di Cristian bianco-nera, quella di Alessio (più bella) rosso-nera. Ci sono due sedie diverse da tutte le altre, una bianco-nera e una rosso nera, che fantasia…..Ci spostiamo in sala dove notiamo due splendidi cani, indovinate di che colore? Troppo facile e scontato. I due dormono in due stanze diverse per ovvie ragioni di gusto e di modi di vivere la propria intimità. Entriamo prima in camera di Alessio e sorvoliamo la descrizione del colore delle pareti della camera. Alessio ama la bella musica, colleziona infatti tutti i successi di Nicola di Bari, Peppino di Capri, Francesco d’Assisi, Leonardo da Vinci, Luca Cordero di Montezzemolo. Alessio tiene sul comodino una foto che lo ritrae in conferenza con il mago Scharan, alla quale è legato da profonda amicizia sin da quando Alessio militava nelle fila della Juve Stabia. Come tutti sanno  è uno che piace tanto alle donne e lui non nasconde certo questa dote, anzi approfittando di ciò pare faccia tantissime conquiste e nasconde  in un armadio i suoi “trofei”, praticamente ad ogni donna conquistata chiede, in ricordo del loro incontro, un dono, qualcosa di intimo della donna. Quindi immaginate un po che casino in quel armadio … La stanza di Cristian rispetto a quella di Alessio, appare molto più ordinata, lui è molto pignolo per cui ci tiene che tutte le cose siano messe al proprio posto: un cassetto per le calze, uno per le maglie, uno per le mutande e i perizoma, ecc. Tiene sul comodino una foto di Angel Parejo, la fuoriclasse della Torres femminile di calcio, con la quale stringe  da un po di tempo una relazione sentimentale e quella  del magazziniere della squadra bianco-verde alla quale è legatissimo, infatti prima dell’inizio di ogni partita per scaramanzia lo bacia sulla fronte. Dopo aver visitato le bellezze interne della loro casa, i due campioni ci accompagnano nell’immenso giardino che la circonda. Qui hanno fatto costruire una piscina olimpionica e un mini campo da golf, dove, considerando la sua passione per questo sport, spesso invitano il presidente Monni per qualche sfida. Da buoni  campagnoli i due fratelli ci invitano a pranzo per farci gustare le meravigliose pietanze gastronomiche ricavate dalle loro coltivazioni e dai loro allevamenti, preparate con le loro stesse mani: spaghetti al tonno insuperabile, secondo di bastoncini di pesce Pintus, conclude poi il pranzo un bellissimo cesto di frutta tropicale di stagione. Possiamo dire di aver passato un’altra bellissima giornata in una casa coloratissima dalla quale non vorremo andare via.