Il Programma di CittàFutura

I Servizi Sociali

Il nuovo sistema
Sono numerose in città le situazioni di sofferenza. Occorre per esse attivare una sistematica relazione d’aiuto con apposita sezione dei servizi sociali. La nuova legge nazionale deve essere attuata migliorando il sistema di servizi con l’inserimento del volontariato che ha mostrato in questi anni un alto livello di impegno e competenza. L’interlocutore principale delle categorie svantaggiate rimane l’Ente Pubblico, che coordinerà, mediante la creazione di un Osservatorio sui servizi Sociali, le partecipazioni del Terzo Settore e potrà valutarne i risultati. L’obiettivo è quello di creare un sistema stabile di servizi sul territorio.
Le indagini rivelano che le famiglie in difficoltà che vivono al limite della sopravvivenza sono aumentate. Nei casi di prolungata disoccupazione o di precaria condizione occorre arrivare a garantire una qualche forma di reddito minimo d’inserimento.
Particolare attenzione vogliamo rivolgere alla situazione dei disabili, cittadini svantaggiati che possono rappresentare una risorsa e una preziosa sensibilità per la collettività. Vogliamo creare servizi dislocati sul territorio e coinvolgere questi cittadini in attività adeguate.

Le politiche d’inclusione
La marginalità, il disagio sociale, la devianza rivelano stati di esclusione diffusa in città. In accordo con i Centri specializzati e le associazioni che lavorano nel sociale, devono essere attivati programmi di ascolto, prevenzione del disagio, recupero e reinserimento delle devianze.
Uomini e donne extracomunitari, provenienti da paesi e situazioni spesso drammatiche, ricercano faticosamente una loro strada.
Un Ufficio per l’Inclusione degli immigrati dovrà seguire i percorsi d’inserimento degli extracomunitari, fornendo i possibili supporti in tema di permessi di soggiorno e di opportunità d’inserimento come scuole, corsi di formazione e possibilità lavorative, oltre che di luoghi idonei all’esercizio del culto religioso.

Amici animali
È necessaria una nuova attenzione agli animali con un apposito servizio comunale. È urgente e improcrastinabile la realizzazione di un canile municipale per arginare il fenomeno del randagismo. Diventa anche indispensabile una rigorosa applicazione dell’ordinanza, attualmente del tutto disattesa, che impone ai proprietari di animali l’uso di palette per raccogliere le deiezioni.

La scuola
L’obiettivo è di favorire la formazione di Scuole dell’autonomia come partner dello sviluppo locale con momenti di concreta partecipazione. Occorre per questo costruire un concreto il rapporto scuola-territorio-istituzioni..
Il percorso inizia dall’impulso al rinnovamento dell’attività formativa che dovrà includere la scoperta e lo studio delle risorse locali nei suoi aspetti storici, ambientali ed economici.

La sicurezza
La città vive la stagione estiva come un’emergenza ed uno shock. Caos e disordine nel traffico, invasione senza regole del turismo pendolare, notti da guerra nel Centro storico, inquinamento acustico diffuso, lungomare impraticabile. Ma un’emergenza che si ripete può essere prevista e governata, introducendo regole, controlli, sorveglianza e restituendo alla città quella vivibilità che è dovuta a cittadini ed ospiti. Una soluzione potrà intanto venire dal Piano del Commercio ricercando la compatibilità tra tipologie commerciali e zone urbane. Ma non basterà.
Vogliamo creare un apposito Organismo per la Sicurezza, un comitato di esperti che, in accordo con i Comitati di Quartiere, dovrà trovare le giuste misure di controllo e di intervento, la mediazione tra le esigenze della vivibilità e quelle del commercio e dell’intrattenimento.

 
   

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