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La macchina comunale: la premessa indispensabile
Le funzioni amministrative del Comune, attualmente carenti di strutture di progettazione, di controllo e di operatività, necessitano di un forte rinnovamento nel senso dell’efficacia e della modernità, utilizzando al meglio anche le professionalità locali. Dobbiamo costruire un ente locale capace di una progettualità alta capace di mobilitare soggetti e risorse.
Per questo occorre un profondo rinnovamento nell’organizzazione, formazione permanente, gestione manageriale, qualificati team di competenze, lavoro in rete secondo moderne dinamiche di organizzazione del lavoro.
S’impone anche un decentramento delle funzioni e dei servizi, capace di invertire la marginalizzazione delle periferie.
Gli strumenti operativi
L’opera della struttura comunale deve intrecciare e coordinare gli strumenti operativi dislocati sul territorio e sulle diverse funzioni della città. Tra questi occorre mettere l’Azienda di Soggiorno e Turismo, la cui opera si deve maggiormente integrare con gli indirizzi della città, l’Ente Parco di Porto Conte, il Consorzio del Porto, l’Agenzia per lo sviluppo ed il lavoro.
La rete civica su web è oggi un formidabile strumento che consente un incontro facilitato tra cittadini e istituzione e un notevole risparmio con sistemi di sportello informatico per documentazioni correnti come certificati, avvisi, informazioni.
Politiche di bilancio
Bilanci a posto e trasparenti non significano una visione puramente ragioneristica. I metodi di efficacia manageriale non devono far dimenticare che la città non è un’azienda e che le strategie di bilancio devono dipendere da scelte politiche rispondenti alle esigenze della città. Occorre fin da ora mettere in conto che i diritti costano, costa l’ambiente, costa la qualità della vita e che le politiche di bilancio devono necessariamente intrecciarsi con quelle sociali ed ambientali.
Riteniamo che occorra innanzi tutto aumentare le risorse disponibili attraverso l’accesso a tutte le opportunità finanziarie offerte dalle norme regionali, nazionali e comunitarie, il recupero dell’evasione e la messa a frutto del patrimonio immobiliare, che deve essere rivalutato.
L’aumento di gettito consentirà di attuare misure di graduale riequilibrio del reddito, mediante un ridimensionamento dei tributi cittadini, quale l’ICI per la prima casa e le tariffe per servizi essenziali. Ma anche di studiare misure di protezione sociale.
Ufficio di progettazione delle risorse comunitarie
Le risorse comunitarie, riferite all’obiettivo 1, sono fondi appositamente destinati dall’Unione Europea per consentire ad alcune regioni di superare il gap di sviluppo in cui si trovano. Esse sono oggi la più importante opportunità economica cui le città sarde possono accedere. I bandi comunitari, che si succedono con cadenza pressoché mensile, sono straordinarie potenzialità finora solo parzialmente utilizzati da Alghero, ancora priva di una struttura apposita. La partita è troppo importante perché sia lasciata senza un apposito studio di progettazione, fornito delle adeguate competenze.
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