La storia racconta che una volta i marinai non si imbarcassero sulle navi, per la pesca, se a bordo non ci fosse un
Terranova. Infatti una di queste mascotte, nel 1919 si meritò una medaglia d'oro per aver salvato da solo venti persone. Tutte le storie sul Terranova che si sono susseguite negli anni, dal salvataggio di Napoleone Bonaparte sino
ai giorni nostri, hanno confermato la sua eccezionale attitudine al lavoro in acqua. Infatti la sua potenza fisica nel nuoto, la resistenza sulle lunghe distanze, la presa forte e sicura, il manto folto ed impermeabile e
soprattutto l'istinto, espresso, per il salvataggio degli uomini in acqua gli hanno fatto meritare, l'appellativo di "Bagnino a quattro zampe". Malgrado le sue eccezionali qualità il Terranova è stato per anni
dimenticato e solamente da poco tempo è stato riscoperto come cane da soccorso nautico. In Italia merito di ciò è dovuto ad alcune associazioni di appassionati sparse sul territorio nazionale che si dedicano ai suo addestramento,
riunitesi sotto l'egida dei Club Italiano dei Terranova il quale, tutela la razza in Italia. |
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