SPEGNIAMO LA LUCE PER RIVEDER LE STELLE
Audizione conoscitiva sul progetto di legge regionale contro
l'inquinamento luminoso
C'è troppa luce in Regione, anche di notte, una situazione
che provoca sprechi, alterazioni dell'equilibrio dell'ecosistema
e disturbi alla fauna e alla flora. A questa situazione cerca
di porre rimedio il progetto di legge firmato dalla capogruppo
dei Verdi Daniela Guerra sull'inquinamento luminoso, il risparmio
energetico, la tutela delle attività degli osservatori
astronomici. Il testo, che nei giorni scorsi è stato
al centro dell'audizione organizzata dalla Commissione consiliare
Ambiente, dispone diverse soluzioni tecniche per mitigare
il fenomeno della dispersione luminosa, come uso di lampade
ad alta efficienza, schermature cut-off, angolature dei fasci
di luce, fari assimmetrici e precise indicazioni dei limiti
di luminanza.
Molti gli intervenuti e tante le posizione in merito. Paola
Bianco, della Provincia di Bologna, ha annunciato l'avvio
di un progetto a cui collaboreranno Seabo e il Gruppo Beghelli
per rimuovere l'inquinamento luminoso nei parchi, mentre per
l'ingegner Corticchia di Sole (gruppo Enel) la legge dovrebbe
operare una distinzione tra spazi aperti e quelli urbani.
Il Wwf regionale, attraverso Cinzia Morsiani, si è
detto entusiasta di questa proposta di legge, mentre Marco
Pasi di Confesercenti ha chiesto di diversificare le norme
per l'illuminazione dei cantieri e degli esercizi commerciali,
consentendo anche la possibilità di illuminare dall'alto
verso il basso.
Molto positivi i commenti di Diego Benata, rappresentante
di "Cielo Buio" e di Antonio Cinzano del Gruppo
Astrofili. "Il fatto che i due terzi della popolazione
della nostra Regione non possa vedere la via Lattea- hanno
commentato- significa che si sta perdendo la percezione del
luogo in cui viviamo". I responsabili e gli assessori
di alcuni Comuni della Regione hanno sottolineato i problemi
che potrebbero avere le piccole amministrazioni ad adeguare
gli impianti, e a questo scopo hanno chiesto alla Regione
di prevedere degli incentivi. L'assessore al bilancio del
Comune di Pianoro (Bo) Paolo Gramigna, ha puntato l'attenzione
sul risparmio energetico che si potrebbe realizzare con l'ammodernamento
delle infrastrutture.
RIFIUTI, RIPARTIAMO
DALL'ORGANICO
Approvata anche dall'Unione Europea la legge della consigliera
Guerra
E' finalmente giunta a positiva conclusione la vicenda della
legge sull'incentivazione dell'uso della fertilizzazione organica
ai fini della tutela della qualità dei suoli agricoli,
approvata dal Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna nel
febbraio del 2000 su proposta della consigliera Daniela Guerra.
La legge, infatti, successivamente alla sua approvazione,
era stata osservata dalla Unione Europea, che non gradiva
la previsione da parte del provvedimento regionale di un incentivo
economico per gli agricoltori. La Regione ha risposto alle
osservazioni europee, e la legge ora è diventata ufficialmente
applicabile.
Il provvedimento, nato da un suggerimento del Forum rifiuti
dell'Emilia-Romagna, ha l'obiettivo di incentivare l'utilizzo
di compost di buona qualità ricavato dai rifiuti solidi
urbani (RSU), al fine da un lato di creare uno sbocco commerciale
per il compost e dall'altro di offrire uno strumento concreto
per intervenire nella concimazione dei terreni. Il processo
di perdita di sostanza organica, infatti, si presenta progressivo:
un vero e proprio processo di desertificazione
In attesa dell'entrata in vigore della legge, la misura di
incentivazione per la concimazione organica era già
stata introdotta nel Piano Rurale ed ampiamente utilizzato
dagli agricoltori. Ciò ha certamente aiutato gli agricoltori,
ma di conseguenza anche le produzioni di compost di buona
qualità. Come si deduce, ad esempio, dall'andamento
dell'impianto di Carpi, il quale ha notevolmente incrementato
la vendita di compost alle aziende agricole, comprese quelle
biologiche per le quali è stata predisposta una apposita
linea di produzione nella quale non vengono utilizzati i fanghi
di depurazione.
|
|
Indice
APPELLO PER UNA
PACE DURATURA E PER IL RIPUDIO DELLA GUERRA
APPELLO PER LA PACE DI
CONSIGLIERI REGIONALI DELL'EMILIA-ROMAGNA
SPEGNIAMO LA LUCE PER RIVEDER LE
STELLE
RIFIUTI, RIPARTIAMO DALL'ORGANICO
I VERDI INTERROGANO
DALLA REGIONE
LA COSCIENZA DELLA SCIENZA
|