CAMARGUE - INFORMAZIONI GENERALI |
La Camargue è quella
regione della Francia meridionale che corrisponde al
delta del Rodano: arrivato in prossimità della foce alla
città di Arles, il fiume si divide in due rami, il
Grande Rodano a est e il Piccolo Rodano a ovest; tra i
due si stende appunto la regione detta Camargue: terra di
enormi stagni di acqua salmastra (il principale è
l'Etang du Vaccarès), di praterie di un'erba capace di
resistere all'elevata salinità, la salicornia, di
saline, ma anche di mare e di grandi dune.Cliccate qui per una
piantina. Niente alberi nè ombra. Terra cantata da Frederic Mistral nel suo poema in occitano "Mireìo", che così la descrive con gli occhi della sua protagonista:" E mentre passa di sole in sole e di vento in vento, scorge una piana immensa, , savana dove l'occhio non trova fine nè confine, sola vegetazione, di tanto in tanto, rade tamerici...e il mare che riluce". |
La Camargue è dal 1970
Parco Naturale Regionale, oltre che per la conservazione
della sua flora peculiare anche per la ricca fauna
costituita soprattutto da uccelli di passo, tropicali e
da grandi stormi di fenicotteri rosa, qui chiamati flamant. Oltre che animali selvatici si trovano anche grossi allevamenti, le manades, di tori neri da combattimento e di cavalli bianchi di razza camarghese, adattati perfettamente a questo ambiente, che gironzolando possiamo tranquillamente vedere pascolare liberi per le distese di salicornia. In tutta la Camargue vivono stabilmente solo circa 8500 persone, per la maggior parte concentrate nell'unica vera cittadina di tutta la regione: Les Saintes Maries de la mer. |
Il nome, le Sante Marie del
mare, deriva dalla leggenda secondo la quale qui
sarebbero approdate, dopo essere state scacciate dalla
Palestina e imbarcate su una barca senza remi nè acqua,
Maria Giacoma e Maria Salomè, madri dell'apostolo
Giacomo e Giovanni l'Evangelista, insieme alla loro serva
nera, Sara. Da qui sarebbero partite per evangelizzare
tutta la regione. Le Sante sono ancora venerate con una
grande festa alla fine di Maggio, insieme alla loro serva
Sara, divenuta patrona degli zingari, che qui convergono
da tutta Europa per portarla in processione fino al mare. Per una descrizione più completa della cittadina vi rimandiamo alla sezione "Da fare con i bambini", mentre per la leggenda completa vi rimandiamo alla sezione "Le fiabe". |
Ad una trentina di
chilometri da Les S.tes Maries si trova in realtà anche
un'altra cittadina, Aigues Mortes, che
però non fa in realtà parte della Camargue, ma della
regione detta Gard. E' un bellissimo esempio di borgo
fortificato ancora intatto, circondato da stagni di acqua
salmastra e da imponenti saline dai colori incredibili.
Ne parliamo più diffusamente nella sezione "Da fare con i bambini". Oltre che per visitare gli ambienti naturali e le città, in Camargue si va anche naturalmente per il mare: le spiagge intorno a Les S.tes Maries sono molto ampie e di una sabbia molto fine; il mare degrada molto dolcemente, per cui è adattissimo anche per i bambini piccoli; una duna costiera divide il mare dagli stagni interni, ambiente molto fragile e delicato, ma anche di grande fascino. La bellezza di queste spiagge consiste soprattutto secondo noi nel fatto che allontanandosi di poco dalla cittadina ci si può trovare anche in pieno Agosto da soli o quasi sulla sabbia! |
Le possibilità di soggiorno in Camargue
sono varie: si va dall'albergo di buon livello
all'ostello della gioventù, dall'affitto di piccoli
appartamenti (gli studios) al campeggio. Noi abbiamo scelto proprio quest'ultima soluzione, vuoi per spendere un po' meno (siamo in cinque!), vuoi anche per stare più a contatto con la natura. Come ci è andata lo potete leggere nel nostro blog ! |
I camping a Les S.tes Maries
sono tre: uno (à la ferme M.me Carrière A.) è lontano
dal mare, a Frigoules, molto tranquillo e molto piccolo,
ma ve lo sconsigliamo per la grande quantità di rane
(si, proprio rane!) che lo abitano; inoltre non offre
grandi servizi, e può andare bene solo per una sosta di
una notte prima di proseguire per altri lidi. |
Gli altri due camping si trovano invece
in riva al mare: La Brise si trova a est del paese, verso
la diga a mare, mentre Le Clos du Rhone a ovest, alla
foce del Piccolo Rodano. Sono entrambi di buon livello ed anche equivalenti come prezzo; oltre alle piazzole per tende è possibile anche affittare bungalows o case mobili; entrambi hanno delle belle piscine al loro interno ed accesso diretto al mare. Noi abbiamo preferito La Brise unicamente per il fatto che pensavamo che Le Clos du Rhone, essendo vicino alla foce del fiume, fosse maggiormante infestato dalle zanzare; zanzare ne abbiamo trovato anche nel nostro, per cui non sappiamo se la scelta sia stata la più saggia. Una vacanza in Camargue vuol dire, come avrete capito, un'immersione in una natura ancora per la gran parte selvaggia; niente discoteche, niente lunapark, ma solo mare, sole e vento. Se è questo che cercate, è il posto che fa per voi! Per concludere un po' di link per
organizzare la vacanza al meglio: |