CAMARGUE- CON I BAMBINI

 

pro e contro

LA SPIAGGIA DI S.TES MARIES

la spiaggia di S.tes Maries

La spiaggia e' molto estesa: partendo dallo sbocco del Piccolo Rodano si estende per parecchi chilometri verso est, seguendo la diga a mare; davanti al paese si trovano alcuni piccoli stabilimenti (niente a che vedere con la costa adriatica, solo affitto di ombrelloni e qualche gioco da spiaggia) e un po' di affollamento; proseguendo verso est, davanti al camping La Brise, la spiaggia e' decisamente meno affollata; anche qui ci sono 2 piccolissimi stabilimenti che offrono anche la possibilità di mangiare qualcosa; proseguendo infine lungo la diga a mare, si trova la parte piu' selvaggia: qui non troverete nient'altro che mare. In base alle vostre esigenze di "solitudine" potrete quindi scegliere il posto più adatto a voi. La spiaggia è di sabbia fine, l'acqua è molto bassa e limpida e ci sono parecchie conchiglie da raccogliere.Sulle rocce che formano la massicciata inoltre, se avete voglia, potrete trovare moltissime cozze per un'ottima insalata di mare o una pasta.
Unico neo è la mancanza di bagni pubblici (bisogna rivolgersi agli stabilimenti, che però non sembrano mai troppo entusiasti) e il prezzo elevatissimo della roba da bere (2 euro per una bottiglietta d'acqua...portatevi da bere!).

LE SAINTES MARIES DE LA MER

La cittadina è la capitale della Camargue...anche perchè è l'unico vero insediamento della zona. Situata in riva al mare, è molto pittoresca, con le sue strette stradine colme di negozietti che si aprono in belle piazze circondate da ristoranti. A proposito di ristoranti, se siete dei buongustai dovete assolutamente provare la daube de toreau sauvage, specie di spezzatino di toro selvaggio, molto simile nel colore e nel sapore al cervo, la bouillabasse, zuppa di pesce in cui vengono serviti separatamente la zuppa vera e propria ed il pesce, piccantissima, e poi gli stupendi piatti di molluschi crudi. Oltre che gironzolare per le vie di S.tes Maries facendo acquisti, potete visitare la Chiesa e vedere il mercato provenzale. Il nome (Le Sante Marie del mare) deriva da una leggenda secondo la quale delle pie donne provenienti dalla Palestina sarebbero qui approdate in barca ed avrebbero evangelizzato la regione. Le loro tracce si trovano ancora nella Chiesa. Se volete sapere qualcosa di più sulla leggenda, vi rimandiamo alla nostra pagina delle fiabe. Les S.tes Maries

IL MERCATO PROVENZALE

il mercato provenzale

Si tiene nella grande Place des Gitanes, proprio a fianco del Municipio (Hotel de Ville) il lunedi ed il venerdi dalle 9 alle 12.
Vale sicuramente la pena la sua visita per i prodotti alimentari tipici, come olio, le erba di Provenza, le olive ed il vino, ma anche per le stoffe provenzali, coloratissime, e l'artigianato. L'animazione è grande e vi consigliamo di andarci presto, in modo da non dover fare a gomitate.

Un fenicottero

LA CHIESA FORTIFICATA DI S.TES MARIES

Il tetto della Chiesa

La costruzione originaria è del XII secolo, ma l'attuale apetto risale ai secoli XIV-XV, quando, per resistere agli assalti dei Saraceni, furono rinforzate le mura e costruite le merlature, i caditoi ed un torrione-campanile che serviva anche ad avvistare le navi in arrivo. Qui si rifugiavano gli abitanti del paese quando i pirati sbarcavano sulla spiaggia; all'interno si trova ancora il pozzo di acqua fresca che serviva a sopportare l'assedio.
Sopra l'altare si trovano le reliquie delle Sante Marie, portate in processione alla fine di maggio; sul muro sinistro della navata invece si trovano le statue delle due Sante, insieme agli ex-voto . Sotto l'altare si trova la cripta, con la statua della Santa Sara, tutta coperta di vestiti e di gioielli; le innumerevoli candele accese creano un ambiente molto suggestivo, ma anche molto soffocante.
Per finire la visita, si può salire sul tetto della Chiesa (2 euro gli adulti, 1,30 euro i bambini), per una scala a chiocciola molto ripida; da sopra si può godere di una vista a 360° sulla Camargue.

Santa Sara

PASSEGGIATA A CAVALLO

Innunerevoli sono le manades, cioè gli allevamenti, presenti sul territorio, dove si può fare una passeggiata sui famosi cavalli camarghesi;alcuni sono vicini al paese, altri persi in mezzo alla campagna; noi abbiamo scelto, per l'aspetto semplice ma caratteristico, una manade alle Cabanes de Cacharel, qualche chilometro a nord di S.tes Maries e ve lo presentiamo come esempio.
La manade è molto piccola (una trentina di cavalli, per quello che si può giudicare dall'esterno); due cabanes, cioè due abitazioni tipiche col tetto di paglia ci accolgono all'ingresso. La passeggiata dura circa un'ora, e ci si porta al passo verso l'etang, su cavalli molto tranquilli, costeggiandone un bel pezzo: durante la passeggiata si possono ammirare fenicotteri, garzette, piccoli trampolieri, e si percorrono bei tratti in mezzo alla salicornia; per sicurezza comunque alle bambine viene fatto indossare un caschetto e ci proibiscono di usare le macchine fotografiche, dicendo che possono spaventare i cavalli. Un'esperienza da fare possibilmente alla mattina presto o al tramonto. Prezzo 14 euro anche i bambini.
a cavallo

IL TIKI III

Dal Tiki III E' un battello che permette di visitare l'ultimo tratto del Piccolo Rodano. Il pontile di partenza si trova proprio alla foce del fiume, ad ovest di S.tes Maries. Il viaggio dura circa un'ora e mezza, e giunge fino al Bac du Sauvage, dove c'è un traghetto a corda che permette di attraversare il fiume. A metà tragitto circa il batttello fa una sosta per mostrare un guardian, cioè un mandriano, che porta una piccola mandria di cavalli e tori neri fino ad uno spiazzo sulla riva del fiume.
Lungo il percorso viene fatta una spiegazione di cio' che si incontra, ma purtroppo in francese; agli italiani viene dato un foglietto esplicativo.
Giro interessante, ma che può essere stancante per un bambino piccolo.

Il biglietto del Tiki III

AIGUES MORTES

Come abbiamo detto nell'introduzione, non si trova propriamente in Camargue, ma essendo vicina a S.tes Maries vale comunque la pena farci una puntata.
E' un bellissimo esempio di borgo fortificato del XIII secolo, fondato da San Luigi IX, che da qui partì per due crociate, con tutto il giro delle mura perfettamente conservato.
Vi consigliamo di fare la strada che, percorso tutto il lungomare di S.tes Maries, arriva al Bac du Sauvage (vedi cartina); qui si incrocia il Piccolo Rodano, e lo si attraversa su un traghetto gratuito (!) che fa la spola in continuazione tra le due sponde.
Arrivati ad Aigues Mortes si può parcheggiare comodamente proprio davanti alla porta
la Biscuiterie Provencale
principale in ampi parcheggi a pagamento.
Bella la via principale, piena di negozietti, che porta alla centrale Place St. Louis, con la statua e la fontana proprio al centro. Tra i negozi vi segnaliamo senz'altro la Biscuiterie Provençale , tempio del dolce, in cui perdersi estasiati!
Il giro delle mura si può effettuare a pagamento, ma è piuttosto lungo, così come la salita alla Tour Constance. Noi abbiamo preferito semplicemente gironzolare per le viuzze, ammirando tutto dal basso.
Da visitare, o anche semplicemente da vedere, sono le saline che circondano Aigues Mortes, dagli incredibili colori.
Per tornare alle S.tes Maries vi consigliamo infine di percorrere l'altra strada, che passa vicino ai vigneti bassi che danno degli splendidi bianchi conosciuti come vins des sables.

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