ISOLA DI PONZA - CON I BAMBINI

 

pro e contro

 

Come detto nelle INFORMAZIONI GENERALI, non parleremo altro che di mare, parlando di Ponza, presentandovi tutte le spiagge che abbiamo visitato, ed elencandovi i pregi ed i difetti di ciascuna di esse:

CHIAIA DI LUNA

Chiaia di Luna E' la spiaggia più famosa dell'Isola, ed è veramente stupenda: una mezzaluna di sabbia candida su un mare limpidissimo e dai mille colori, sovrastata da una scogliera a picco alta circa 200 metri. Si può raggiungere con una galleria scavata in epoca romana che parte dal paese di Ponza Porto, che purtroppo però attualmente è chiuso per una frana avvenuta qualche anno fa sulla spiaggia e che, a quanto ci dicono, aveva provaocato la morte di un turista.

CALA FEOLA

Si trova in località Le Forna, più o meno al centro dell'Isola. Si raggiunge tramite sentiero o tramite una scalinata molto ripida (circa 100 gradini). E' sabbiosa ed è quindi l'ideale per i bambini piccoli. Poichè la baia è molto profonda, il mare è sempre molto calmo. Molto caratteristiche anche le grotte scavate nel tufo della scogliera, usate dagli abitanti del posto come magazzini e depositi per le barche. Cala Feola

LE PISCINE NATURALI

le Piscine Naturali Si trovano in località Le Forna, e sono delle cavità naturali nella roccia tufacea, di forma circolare. Si raggiungono tramite varie scalette e sentieri in mezzo alla macchia mediterranea. Il mare sia dentro le Piscine sia fuori è veramente stupendo. Conviene sicuramente attrezzarsi di maschera, pinne e boccaglio, perchè il fondal è veramente notevole. C'è anche un baruccio abbarbicato alla scogliera con servizio di lettini e ombrelloni (carissimo!). Tutta la zona è costellata di grotte in cui il mare si insinua con colori fantastici. le Piscine Naturali

LUCIA ROSA

i faraglioni di Lucia Rosa Si raggiunge solo in barca. Noi partiamo alle 10 del mattino circa da Cala Feola (15 euro per due adulti e tre bambini, andata e ritorno con ora di rientro alle 17). La spiaggia ci viene descritta come la più bella dell'Isola, ma ci delude un po': innannzitutto il sole arriva tardi, verso le 11 del mattino, poi è molto stretta (nella parte più larga arriverà ad una dozzina di metri) ed è una vera pietraia; sassi rotondi di tutte le dimensioni, molto levigati, ed in acqua sabbia.
Anche la pulizia, tolta la parte centrale dove c'è un baruccio (carissimo, da evitare come la peste) lascia un po' a desiderare. E' molto bella invece una caletta posta sula lato nord (a sinistra arrivando), dove si può arrivare solo via mare. Conviene farsi lasciare lì. Lucia Rosa

CALA FONTE

Si trova all'estremità nord dell'Isola e per raggiungerla purtroppo non ci sono indicazioni, ma bisogna affidarsi alle indicazioni della gente del posto. La strada è asfaltata fino a un piazzaletto dove si può parcheggiare, quindi si scende una scaletta e si giunge a questa caletta tanto incantevole che sembra finta: è un piccolo porticciolo di pescatori dove le barche galleggiano su un mare tanto trasparente che si possono contare i sassi. Da un lato c'è l'uscita tra gli scogli che dà sul mare aperto, dall'altro un arco naturale fa da passaggio per il mare aperto. Fondale bellissimo. Cala Fonte

PALMAROLA

il Faraglione di S.Silverio Passeggiando per Ponza Porto verrete assaliti da piccole agenzie che propongono la gita di tutta la giornata a Palmarola in barca, con pranzo a bordo. Conviene contrattare un po', scegliendo la barca che ci piace di più o il marinaio che ci è più simpatico, perchè il giro è pressapoco uguale per tutti. Noi optiamo per "Il delfino blu", che ci fa pagare 25 euro a testa e 25 euro per tutti e tre i bambini, con spaghettata a bordo. La barca è tutta scoperta, ma ha un tendalino per ripararsi e alcuni cuscinoni morbidi su cui buttarsi per prendere meno vento. Partiamo intorno alle 11.
Vediamo le Grotte di Pilato, antico murenario romano, solo dall'esterno, il Bagno Vecchio, il Faro della Guardia e poi puntiamo dritti verso Palmarola, distante 6 miglia. Arrivati, giriamo intorno ai Faraglioni di Mezzogiorno, entrando anche con la barca in una bellissima grotta.
Palmarola Poi facciamo rotta bordeggiando alla Spiaggia del Porto, dove ci fermiamo circa 1 ora e mezza: l'acqua è stupenda, tutta disseminata di grossi massi e limpidissima. Oltre la spiaggia solo rupi scoscese e macchia mediterranea con le ginestre in fiore. Gli unici insediamenti sono un ristorantino e la villa delle sorelle Fendi.
Ripartiamo per la Spiaggia I Vricci, sull'altro lato dell'Isola, vedendo le fantastiche formazioni della Cattedrale. Qui ci fermiamo ancora a fare il bagno in un acqua così azzurra che pare di stare in piscina e finalmente mangiamo: maccheroni con sugo di tonno e sgombri freschi e un bicchiere di vino.
Finito di mangiare ripartiamo per Ponza. Passiamo nel canale tra Ponza e l'Isolotto di Gavi e attracchiamo per un ultimo bagno a Cala Inferno: acqua azzurrissima e un relitto di una nave (solo la punta) da vedere con la maschera. Rientro alle 17 e 30. Una giornata stupenda.
Palmarola

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