LE CINQUE TERRE- INFORMAZIONI GENERALI |
Prende il nome di Cinque
Terre un breve tratto di costa, appena 15
chilometri, all'estremo lembo orientale della Liguria,
quasi ai confini con la Toscana. Da Punta Mesco, a ovest di Monterosso, a Portovenere, sono 15 chilometri di scogli strapiombanti in mare, pendii ripidissimi coperti di macchia mediterranea e viti, coltivate su piccoli terrazzamenti sorretti da muretti a secco, costruiti in secoli di duro lavoro dagli abitanti del luogo. Da queste viti si ricava un pregiato vino passito, lo sciacchetra', famoso in tutto il mondo, da bere a fine pasto col dessert (e purtroppo venduto a peso d'oro!). Le Cinque Terre non sono altro che che cinque incantevoli borghi marinari abbarbicati a queste pareti; a partire da ovest: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. |
Monterosso,
adagiato in un'ampia conca, con la sua lunga spiaggia
sabbiosa, e' il meno caratteristico dei cinque paesi.
Conserva comunque un bello stampo ligure nell'antico
borgo dei pescatori. Vernazza e' l'unico porto naturale delle Cinque Terre. Raccolta tutta intorno alla sua marina, dove si trovano la Parrocchiale dedicata a Santa Margherita d'Antiochia, costruita nel 1318 in puro stile gotico genovese, con la facciata a righe bianche e nere e l'austero interno, e la Torre Doria, visitabile, e' veramente un piccolo gioiello. |
Corniglia,
alta su una scogliera strapiombante, e' l'unico dei
borghi a non avere sbocco diretto al mare. Incantevole e' anche Manarola, che non avendo porto naturale ha dovuto "inventarsene " uno: una calata a mare sulla quale le barche vengono tirate a secco. E infine Riomaggiore, sviluppatasi lungo il corso di un torrente ora interrato, con le sue case altissime e strette, e tutte colorate di colori pastello. Sopra ognuno di questi paesi si trova un Santuario, raggiungibile a piedi tramite sentieri, meta ancora oggi di pellegrinaggi da parte delle popolazioni locali. |
Tutti i paesi delle Cinque Terre sono raggiungibili con una strada carrozzabile, stretta e tortuosa, che pero' si ferma all'ingresso dei paesi stessi, senza entrarvi. In tutti infatti, ad eccezione di Monterosso, e' vietata la circolazione delle macchine, cosa questa molto positiva per una famiglia con bambini, che possono muoversi liberamente e senza pericoli. L'unico problema che puo' porsi ad un turista e' quello del parcheggio della propria auto, soprattutto se la sosta si protrae per qualche giorno; comunque esistono generalmente dei parcheggi coperti in appositi silos ai quali si accede tramite convenzione degli alberghi della zona con l'Amministrazione Comunale. |
Tutti i paesi delle Cinque
Terre sono poi collegati da un efficientissimo sistema di
treni, con numerosissime corse; una volta parcheggiata la
macchina, vi consigliamo caldamente di servirvi di questo
mezzo di trasporto. Infine ricordiamo anche la fitta rete di sentieri che collega ogni angolo delle Cinque Terre, di cui il piu' famoso e' il cosidetto "Sentiero Azzurro", che permette di percorrere il tratto Monterosso-Riomaggiore in circa 5 ore (naturalmente si puo' fare a tappe). E' questo sicuramente il modo piu' consigliabile di visitare questo angolo incontaminato di Liguria, assaporando piano tutto quello che ci puo' offrire. |
Dal 1999 e' stato instituito, con la
finalita' di salvaguardare le peculiarita' di quest'area,
il Parco Nazionale delle 5 Terre. Questo ha comportato
sicuramente dei benefici alla zone, ma anche dei punti di
ombra. Ne parliamo un po' piu' diffusamente nella sezione
"I pro e i contro". Per chiudere vi diciamo
qualcosa sulle possibilita' di alloggio. Gli alberghi
sono pochissimi e (probabilmente) abbastanza cari.
Conviene optare per un appartamento; di questi invece ne
esistono moltissimi ed in bassa stagione sono abbastanza
convenienti. Per la scelta la cosa migliore sarebbe avere
dei contatti sul luogo, se no (come abbiamo fatto noi) ci
si puo' rivolgere a Internet. Vi diamo alcuni link da
visitare piuttosto completi ed esaurienti: |