LE CINQUE TERRE- I PRO E I CONTRO

 

 

CONSIDERAZIONI SUL PARCO NAZIONALE

Con l'instituzione del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell'Area Marina Protetta, l'accesso ai sentieri e' tutto a pagamento (ad esempio per percorrere la Via dell'Amore bisogna pagare 3 euro); questo e' giustificato dalla necessita' di provvedere al mantenimento dei sentieri stessi, delle terrazzature coltivate a vigneto e al controllo delle frane.
Per non svenarsi conviene quindi acquistare una CARD che da' accesso a molti servizi. Noi abbiamo fatto quella da 3 giorni (13 euro gli adulti, 6 euro i bambini, fino a 4 anni non si paga): si timbra il primo giorno di utilizzo alla Stazione ferroviaria, come un normale biglietto del treno, e da' diritto a:
- corse in treno illimitate tra Levanto e La Spezia
- accesso a tutti i sentieri
- utilizzo dei pulmini ecologici che fanno servizio tra il centro dei paesini ed il parcheggio, ed inoltre portano ai vari Santuari
- utilizzo dell'ascensore panoramico a Riomaggiore.
In ogni Stazione ferroviaria c'e' un Punto Informazioni del Parco, dove si possono acquistare, oltre alla CARD, gadget vari (dai vestiti ai prodotti alimentari tipici della zona): molto bello ed istruttivo il CD-ROM interattivo sull'Area Marina Protetta, per soli 3.80 euro.
Nel Punto Iformazioni c'e' anche un Punto Internet, ma l'abbiamo visto sempre disattivato, e comunque piuttosto car ( 3.6 euro/ora).

Accanto a questi aspetti positivi del Parco, ne segnaliamo pero' anche alcuni decisamente negativi:
- durante il nostro viaggio, il tratto di sentiero tra Manarola e Corniglia era chiuso per un incendio verificatosi qualche giorno prima; e fin qui niente da dire, perche' un incidente puo' sempre capitare; pero' in una settimana di soggiorno non e' stato riattivato, per cui non abbiamo potuto percorrerlo, con nostro grande disappunto, dato che e' l'unico tratto facilmente percorribile con un bambino piccolo
- il Centro di Osservazione di Torre Guardiola era chiuso per il suo ampliamento e sistemazione; questi lavori potrebbero benissimo essere fatti d'inverno, quando l'afflusso turistico e' scarso
- i pulmini ecologici non hanno la tabella degli orari affissa ad ogni fermata, per cui una volta ci e' capitato di perderlo.

Insomma, accanto ad alcune cose molto belle e lodevoli, c'e' anche una gestione del Parco un po "all'italiana".

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