Istituto Comprensivo Statale Affile    STRUTTURA  PRESIDENZA  SEGRETERIA   ORGANI DELLA SCUOLA   POF          REGOLAMENTO DI ISTITUTO         GIORNALE

Pof ISTITUTO COMPRENSIVO DI AFFILE (Scuola Materna - Elementare - Media) Via delle Tora, 2 - Tel. /Fax 0774 808057 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2002/2003 PARTE PRIMA Il seguente documento è stato redatto in base alle norme vigenti nella fase di piena attuazione dell'autonomia (01.09.2000). ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI 1. PREMESSA La Commissione si propone di elaborare nel corso dell'anno un'indagine per conoscere meglio la situazione locale del territorio 2. Analisi del territorio L'Istituto comprensivo di Affile è composto da tre sezioni di scuola materna (Affile, Arcinazzo), tre plessi di Scuola Elementare ( Affile, Arcinazzo, Altipiani di A.), due scuole Medie (Affile - Arcinazzo). È costituito in prevalenza da territorio montano dell'estrema provincia romana a confine con l'Abruzzo e la provincia di Frosinone. Le unità scolastiche sono dislocate poco distanti tra loro con caratteristiche orografiche e geografiche simili. I collegamenti interni sono caratterizzati da strade di normale percorrenza fatta eccezione dei mesi invernali. Il calo demografico ha provocato anche in queste zone una diminuzione di alunni con conseguente formazione di classi poco numerose e pluriclassi, come ad Altipiani di Arcinazzo, dove per altro si registra la presenza di qualche famiglia proveniente da paesi extracomunitari. Gli edifici scolastici sono dotati di aule idonee tuttavia, nel plesso di Affile, la superficie di alcune di esse non è rispondente al numero degli alunni. I docenti dell'Istituto, per la quasi totalità, assunti a tempo indeterminato, assicurano la continuità. 3. Aspetti economici e culturali Il territorio offre poche opportunità di lavoro, l'agricoltura non costituisce più una fonte di reddito ed è praticata solo dagli anziani. Scarse sono le attività artigianali. In aumento il settore terziario e commerciale, notevole il fenomeno del pendolarismo. Il turismo con le attività ad esso collegate, che potrebbe essere un fattore di forte sviluppo, date le bellezze ambientali e storiche dei paesi, ancora non è oggetto di investimenti pubblici e privati. Ad Affile e d Arcinazzo Romano operano alcune associazioni culturali (banda musicale - Pro_loco - Coro polifonico - Centro Ascolto "Ancora" - Movimento per la Vita- Protezione civile) e sportive, che oltre a curare il settore dilettantistico, privilegiano il settore giovanile. Sono attive, negli stessi, anche alcune associazioni di volontariato e le parrocchie che rappresentano punti fondamentali di riferimento. Ad Altipiani di Arcinazzo, l'unico centro di riferimento culturale aggregante è la scuola elementare. Le condizioni economiche delle famiglie sono discrete, anche se esistono alcune situazioni di precarietà in aumento. La famiglia è presente e partecipe , anche se si verificano casi di delega alla scuola per le funzioni educative. Sono tuttavia presenti taluni fenomeni di disagio infantile, giovanile ed adulto quali: uso di droghe, abuso di alcool, disgregazione familiare e varie problematiche. Gli EE. LL. e la B.C.C. "S. Felicita M." sono sensibili alle problematiche educative e collaborano alle iniziative dell'Istituto Comprensivo. Il livello di scolarizzazione e di istruzione è cresciuto rispetto al passato, anche per l'aumento dei vari indirizzi scolastici sul territorio, ma sono ancora pochi i giovani che arrivano alla laurea. E' cresciuto il livello d'informazione delle famiglie molto più legato, però, alla TV che non alla lettura. Si evidenzia uno spiccato individualismo che non favorisce i rapporti interpersonali. 4. Aspettative dell'utenza · Sviluppo dell'affettività, dell'autonomia e della relazionalità. · Sviluppo della cultura, delle abilità e delle competenze per un inserimento più consapevole nel mondo sociale, del lavoro, della comunicazione e della tecnologia. · Sviluppo dell'educazione alla solidarietà, al rispetto e alla comprensione di altre culture. Sarà cura dell'Istituto Comprensivo somministrare un questionario ai genitori per far emergere nuove aspettative, . FINALITÀ E' opinione condivisa che la società nella quale ci muoviamo è oggi caratterizzata da una crisi profonda di valori e di punti di riferimento, da un'evoluzione rapida e confusa sia nel mondo economico che nelle condizioni di vita. L'alunno è lo specchio di questo quadro mutevole e confuso nel quale anche un adulto può incontrare problemi e sentire disagio. Dall'analisi dei comportamenti, dei punti di vista, dei modi di esprimersi degli alunni del nostro Istituto comprensivo, risultano questi bisogni naturalmente rapportati alle diverse fasce di età. - Bisogno di identità e di comunicazione che comprende anche il bisogno di misurarsi e confrontarsi con gli altri. - Bisogno di sicurezza e di autonomia che si soddisfano valorizzando le capacità. - Bisogno di appartenere e di sentirsi parte del gruppo classe, partecipando anche alle attività di gruppi diversi. - Bisogno di esplorare, di conoscere la realtà fisica e sociale a livello globale con particolare attenzione alla realtà RISPOSTA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO AI BISOGNI DELL'UTENZA A tali bisogni il nostro Istituto risponde facendo propria la finalità conferitale dalla Costituzione Italiana: " La Scuola ha per suo fine lo sviluppo e la formazione della personalità dell'alunno nelle dimensioni cognitiva, morale e sociale. La Scuola promuove la prima alfabetizzazione culturale, intesa come insiemi di saperi e favorisce la formazione dell'uomo e del cittadino di una società democratica in progresso" e tutto ciò ispirandosi ai principi di uguaglianza, imparzialità, accoglienza, integrazione. Questi i percorsi principali per rispondere all'utenza: 1) RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Si evidenzia l'esigenza di stabilire una comunicazione più frequente e corretta tra insegnanti e genitori riguardo i diversi aspetti di : apprendimento, comportamento, carattere, salute, psicologico, al fine di valorizzare al meglio le potenzialtà di ogni alunno e garantirgli una crescita equilibrata e serena. La Scuola, infatti, rileva poca partecipazione alla vita scolastica da parte di molti genitori, non tanto riguardo al rendimento, ma soprattutto verso il riconoscimento e il rispetto di valori e regole che necessariamente devono essere condivise e testimoniate dalla Scuola e dalla famiglia. In considerazione di ciò la Scuola propone quanto segue: - Incontri bimestrali insegnanti - genitori, assembleari ed individuali - Incontri genitori e specialisti, per affrontare varie tematiche quali ad esempio l'alimentazione, tabagismo, alcoolismo, droga, sesso, igiene. - Costituzione di un comitato mensa per verificare l'efficienza e l'utilità del servizio - Intensificazione delle comunicazioni scritte non solo su aspetti negativi e positivi dell'apprendimento, ma anche per far conoscere il piano degli incontri relativi il C.I. e di C.C. - Una maggior disponibilità delle famiglie alla comunicazione scritta di qualsiasi informazione. La Scuola Materna si propone inoltre di attuare un piano di accoglienza per consentire ai bambini un graduale e progressivo inserimento nell'ambiente scolastico e di indire una riunione con i genitori prima dell'inizio delle lezioni per illustrare le linee guida e le modalità di tale intervento. Per rendere operativo quanto segue Scuola e famiglia si assumeranno i seguenti oneri: La Scuola si propone di - Educare al rispetto delle basilari forme di cortesia (salutare, ringraziare ….) - Elaborare un curricolo adeguato con compiti adatti a soddisfare i bisogni personali dell'alunno - Raggiungere standard elevati di lavoro e di comportamento instaurando relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità - Tenere informati i genitori sulle questioni generali riguardanti la scuola e, in particolare, sui progressi del proprio figlio - Fornire un ambiente sicuro e sereno - Assicurare che ognuno raggiunga il massimo del suo potenziale all'interno della comunità scolastica - Concordare, nel team e con la famiglia gli atteggiamenti da seguire e gli eventuali provvedimenti disciplinari da prendere in caso di trasgressione. I genitori dovranno : - Controllare che il figlio frequenti la scuola regolarmente, arrivi in orario e porti il materiale necessario - Giustificare le assenze cercando di limitarne il più possibile la frequenza - Informare la Scuola di eventuali problemi o difficoltà che possano influenzare il rendimento o il comportamento del figlio - Controllare il lavoro extrascolastico e condividere le indicazioni dei docenti - Interessarsi e partecipare attivamente alla vita scolastica - Incoraggiare il figlio ad essere indipendente e responsabile Gli alunni dovranno : - Frequentare la Scuola regolarmente, giungendo puntuali alle lezioni. - Portare tutto il materiale necessario per la giornata ed averne cura - Essere in ordine e composti - Eseguire al meglio i compiti in classe e a casa - Comportarsi educatamente e in modo gentile verso gli altri sia nella Scuola che all'interno della Comunità, salutare adulti e coetanei sia all'entrata che all'uscita della scuola. - Rispettare il patrimonio della Scuola, tenerla pulita, in ordine e sgombra dai rifiuti - Rispettare i beni e le opinioni degli altri 2) INTEGRAZIONE E SVANTAGGIO Nella nostra realtà scolastica , oltre alla presenza di bambini diversamente abili, si registra un aumento di alunni in situazione di svantaggio che influenza il loro comportamento e rendimento. Per garantire a ciascuno un armonico sviluppo fisico - psichico - relazionale e per una piena integrazine sociale all'interno della comunità, ci si propone quanto segue: a) Favorire, nel rispetto della diversità, lo sviluppo delle potenzialità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. b) Favorire processi di autostima, sicurezza personale, autonomia. c) Favorire la conoscenza e la padronanza del proprio corpo, in rapporto ad atti conoscitivi e relazionali. Premesse metodologiche La scuola organizzerà: l'attività di accoglienza; lavori in piccoli gruppi o per classi aperte; sostegno didattico e recupero didattico; collaborazione tra tutte le figure educative, attività teatrali, grafico - artistiche, mimico - gestuale, drammatiche e musicali. Rapporti con le A.S.L. e con gli E.E.L.L. Saranno previsti: incontri con gli specialisti per redigere un adeguato programma di intervento; collaborazione con le diverse istituzioni presenti nel territorio, anche attraverso progetti; possibilità di aprire uno "sportello d'ascolto" tenuto da esperto esterno. Rapporti con le famiglie Si attiveranno: frequenti momenti di incontro per favorire l'inserimento e il processo di apprendimento dell'alunno. 3) CONTINUITA' DIDATTICA ED ORIENTAMENTO Per garantire all'alunno un passaggio scolastico organico e coerente la Scuola propone: un clima di collegialità, conoscenza dei rispettivi programmi scolastici e sistemi organizzativi, corresponsabilità e condivisione di obiettivi comuni; attività di raccordo; integrazione alunni in difficoltà; passaggio di documentazione; adozione di parametri di valutazione comuni; raccolta dati per supportare l'alunno nelle scelte future specialmente tra i vari ordini di scuola, attraverso anche progetti, visite guidate ed altre manifestazioni. 4) VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE VALUTAZIONE Per verificare non solo la padronanza delle conoscenze e delle competenze ma anche i progressi conseguiti, tenendo conto dei livelli di partenza e delle reali capacità di ognuno, i docenti condividono il carattere formativo e sommativo della valutazione ai fini di un giudizio globale e concordano quanto segue: Tempi e modi: scansione bimestrale per la rilevazione degli apprendimenti con prove di verifica, seguiti da un colloquio e dalla consegna di un foglio informativo; scansione quadrimestrale con consegna del documento di valutazione. Criteri condivisi : Oggettività Situazione di partenza, osservazioni periodiche e sistematiche, uso di prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), supporto della documentazione di passaggio; coerenza tra obiettivi, verifiche e valutazione; confronto tra i docenti. Uniformità - Adozione di parametri di valutazione comuni ai tre ordini di scuola attraverso prove oggettive e non comuni alle classi parallele. - Creazione di un pagellino informativo anche per le elementari che formalizzi il livello educativo e cognitivo di ogni singolo alunno/a fine bimestre, punto di partenza per un fascicolo personale che completi quello già in dotazione nella scuola dell'infanzia; - formulazione di un giudizio globale uniformemente strutturato; - scambio integrato di docenti della stessa disciplina in momenti stabiliti ( confronto metodologico - didattico); - accordo sulle competenze essenziali degli alunni a fine ciclo, utili per il passaggio; - eventuali ulteriori gratificazioni degli alunni più meritevoli. I docenti ritengono che nel processo formativo concorrono ad influenzare il profitto: - ambiente socio - culturale - ambiente familiare - interesse - partenza gruppo - classe - tempo scolastico Fermo restando inoltre che la scuola deve garantire e mettere a disposizione interventi didattici tali da promuovere il rendimento degli alunni quali: classi aperte, gruppi di livello, corsi di recupero, tempo prolungato, progetti per la contemporaneità, gli insegnanti ritengono opportuno che sia il C.di C. o di interclasse l'organo sovrano nel decidere l'ammissione alla classe successiva tenendo conto di questi criteri: - valutazione caso per caso - comportamento in classe - impegno nello studio anche in quello extrascolastico - livello di partenza in base alle capacità individuali - competenze individuali ( se al di sotto degli obiettivi minimi previsti in ogni programmazione didattica) - livello di arrivo AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO L 'autovalutazione d'Istituto si propone di partire da una indagine valutativa rivolta a docenti e genitori per conoscere e capire meglio le loro aspettative ed orientare le scelte future. Sulla base di indicatori già predisposti, si intende strutturare un questionario anonimo sulla situazione globale dell'Istituto ritenendo opportuno monitorare lo stesso nel corso dell'anno . La definizione di un questionario progressivo di autoanalisi e autovalutazione, rivolto ai docenti e ai genitori, si rimanda al lavoro della commissione valutazione. VALORI E PRINCIPI ISPIRATORI DELLE SCELTE EDUCATIVE · Valore formativo delle discipline. · Integrazione scuola-famiglia nel processo formativo nella diversità e specificità dei ruoli. · La collegialità del team come strumento di crescita. · La continuità educativa come percorso unitario di crescita degli alunni. · Accettazione delle diversità individuali e offerta di percorsi formativi adeguati. · Coinvolgimento degli EE. LL. presenti nel territorio e delle agenzie educative per una formazione integrata. · Rispetto e valorizzazione della tradizione, della cultura e della storia locale. OBIETTIVI CONTESTUALIZZATI L'Istituto si propone di: · Portare i ragazzi a diventare protagonisti della loro educazione ed istruzione. · Strutturare situazioni formative che sviluppano negli alunni le capacità di entrare in rapporto con la realtà esterna, preparandoli alla professione di cittadino. Da questi due obiettivi generali derivano i seguenti obiettivi specifici: RELAZIONE CON GLI ALTRI · Capacità di socializzare, costruire rapporti corretti interpersonali. · Capacità di accettare, capire e valorizzare l'altrui diversità. · Capacità di sviluppare rapporti di integrazione e solidarietà con i compagni più svantaggiati. STRUTTURAZIONE DELLA PERSONALITA' · Capacità di autocontrollo · Capacità di valorizzare la dimensione personale propria e degli altri · Capacità di comprendere i propri limiti e di aprirsi ai valori dello spirito. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO · Capacità di autonomia, intesa quale acquisizione di un metodo di studio per un apprendimento autonomo ed efficace. · Capacità di assumersi responsabilità, ed eseguire incarichi, rispettare tempi e consegne, collaborare nel lavoro di gruppo. COMUNICAZIONE · Capacità di comunicare, di dichiararsi ed esplicitare le proprie idee attraverso linguaggi verbali e non. CAPACITA' LOGICO-STRUMENTALI · Capacità di comprensione ed uso dei linguaggi specifici delle singole discipline. · Capacità di osservazione, analisi e sintesi. · Capacità di collegare, mettere in relazione e di riflettere. · Capacità di esprimere giudizi critici e personali. · Capacità di concettualizzare e problematizzare. ORIENTAMENTO · Capacità di operare una scelta consapevole di studio e di lavoro , approfondendo la conoscenza di sè in rapporto ad abilità, limiti, attitudini, interessi, competenze. · Capacità di sfruttare le diverse occasioni formative. 5) LINEE METODOLOGICHE · L'operatività, intesa sostanzialmente come superamento della dimensione puramente ricettiva dell'alunno, da raggiungere attraverso la progettazione, la realizzazione di prodotti culturali e la metodologia della ricerca · La pluridisciplinarietà, strumento per coinvolgere le sinergie dei docenti di discipline diverse nei vari progetti. · la programmazione, intesa come mezzo per individuare ed indicare preventivamente, con sempre maggiore completezza e precisione, gli obiettivi, i metodi, i percorsi, gli strumenti, i tempi e i risultati di un lavoro didattico. · l'interazione della scuola con il territorio punto di partenza da cui attingere informazioni, materiali, competenze per arricchirlo e valorizzarlo; punto di riferimento per avviare una campagna di prevenzione dai disagi e pericoli · l'orientamento e la didattica individualizzata come strumento per aiutare l'alunno a costruire la sua personalità e formazione in vista delle scelte future · l'archiviazione dei materiali delle unità didattiche, dei sussidi, dei prodotti, in vista di un possibile utilizzo, di una revisione, di un completamento, di una riproposizione. 6) RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA a) Descrizione edifici Scuola Materna: L'edificio di Affile, con ingresso indipendente, è antistante la Scuola Elementare e Media. La struttura edilizia è dotata al piano inferiore di due grandi aule con bagni attigui una spaziosa mensa, la cucina ed altre stanze usate dal personale che gestisce tale servizio. Nel piano superiore, a cui si accede tramite una scala, c'è il portone d'ingresso e una stanza adibita a sala video. La scuola possiede un giardino abbastanza ampio, recintato e utilizzato per attività ricreative e ludiche. Ad Arcinazzo l'edificio è situato nell'area sottostante la scuola elementare e media, esso è accogliente e ampio, con strutture e servizi funzionali ed adeguati; c'è 1 sezione a tempo normale. Strutture Scolastiche Elementari e Medie Gli edifici che ospitano le scuole elementari e medie sono in discrete condizioni. Le aule sono sufficienti, spaziose e ben esposte, ubicate a più livelli. Ci sono cortili esterni antistanti gli edifici e spazi idonei per l'attività motoria da svolgere all'aperto. Sono carenti in alcuni casi aule per attività specifiche in via di allestimento. I servizi igienici sono adeguati, le barriere architettoniche sono in via di rimozione e di miglioramento. Alcuni impianti di sicurezza secondo la 626 sono a norma, altri devono essere attivati. Ogni Istituto è attrezzato per il servizio mensa scolastica. La sede dirigenziale, del responsabile amministrativo e del personale di segreteria è situata presso l'edificio scolastico di via delle Tora n. 2 di Affile. b) Organizzazione Scuola dell'infanzia di Affile · 2 sezioni a tempo pieno con rotazione dei turni da parte degli insegnanti. · 48 bambini. · 4 insegnanti + 1 di sostegno ed 1 insegnante di religione. · Scuola dell'Infanzia di Arcinazzo · 1 sezione a tempo normale · 29 bambini · 2 insegnanti + 1 insegnante di religion Scuole Elementari: Plesso di Affile · 6 classi ad organizzazione modulare · 3 rientri secondo ciclo - 2 rientri per il primo ciclo. · 9 insegnanti + 1 insegnante di seconda lingua (inglese) + 1 di sostegno per P.H. + 1 I.R.C. · N. alunni 86 · Trasporto e mensa a parziale carico del Comune Plesso di Arcinazzo · N. 5 classi a modulo ( 2 rientri per il I ciclo, 3 rientri per il II) · 6 insegnanti + 2 di sostegno + 1 di l. inglese. · n alunni 57 · La mensa è fornita parzialmente dal Comune Plesso di Altipiani · N. 2 pluriclassi in orario antimeridiano · N 2 insegnanti + 1 di lingua inglese +1 di IRC · N alunni 19 Scuola Media di Affile · N 5 classi a T. N. ( IB-III B, I-II-III A), orario antimeridiano · N insegnanti 13 · N alunni 72 · Facoltativa la partecipazione a mensa · Trasporto e mensa a parziale carico del Comune Scuola Media di Arcinazzo N. 3 classi a T.P. ( I -II-III), tre rientri pomeridiani (lunedì, mercoledì, venerdì) · N. insegnanti 5 · N. alunni 46 · Facoltativa la partecipazione a mensa, a parziale carico del Comune 7) RISORSE ECONOMICHE INTERNE · Fondo d'Istituto fornito dal Ministero a cui si possono aggiungere eventuali materiali e contributi forniti dal Comune e dalla BCC ESTERNE La scuola è aperta al territorio e collabora con i seguenti organismi · Protezione civile · Vigili urbani · A.G.E. · Banda musicale di Arcinazzo · Centro territoriale permanente SMS Angelucci di Subiaco · Parrocchia · Pro Loco d Arcinazzo · Società sportive PARTE SECONDA OFFERTA FORMATIVA 1. PROGETTO ACCOGLIENZA Scuola dell'Infanzia per i bambini di tre anni. Plessi di Affile ed Arcinazzo. (Incontri con i genitori per il I° periodo dell'A.S.) 2. PROGETTO DI CONTINUITA' "Calendario 2004" ultimo anno scuola dell'Infanzia e I el. Affile 3. PROGETTO DI CONTINUITA' "Noi e gli altri" ultimo anno scuola dell'Infanzia e I° e II° ciclo dell' elementari di Arcinazzo (laboratori: teatrale, grafico -pittorico, di manipolazione) 4. PROGETTO CONTINUITA' VERTICALE Scuola dell'Infanzia e Scuola elementare di Arcinazzo 5. PROGETTO DI CONTINUITA' Anni ponte 5° el. e 1° media Arcinazzo "Ambiente e tradizioni di Arcinazzo Romano" 6. PROGETTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE "Il Giornale d'Istituto" 7. PROGETTO INFORMATICA A SCUOLA 8. PROGETTO CONTINUITA' VERTICALE "ANNI PONTE 2003" 9. PROGETTO ORIENTAMENTO classi 3° scuola media 10. PROGETTO MUSICALE sc. Elementare di Affile ed Arcinazzo 11. TEATRO "Insegnamenti di ieri…..situazioni di oggi" 3° medie di Affile 12. LABORATORIO "SOUND, DRUM AND DANCE" scuola elem. di Altipiani di Arcinazzo 13. GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI medie di Affile e Arcinazzo 14. PROGETTO BIBLIOTECA 15. PROGETTO RECUPERO ABILITA' DI BASE 16. PROGETTO 2°CURRICULO ALTERNATIVO 17. PROGETTO SCUOLA SICURA ATTIVITA' DI ARRICCHIMENTO - SPERIMENTAZIONE DI LINGUA INGLESE 1° e 2° elem. di Affile, Arcinazzo ed Altipiani - NARRARE PER FIABE : Animare la lettura, educare la creatività I ciclo di Affile - GEOGRAFIA INSIEME attività tra classi parallele 3°A+ 3°B medie 1 PROGETTO DI ACCOGLIENZA PER L'INSERIMENTO DEI BAMBINI NUOVI ISCRITTI NEI PLESSI DI AFFILE ED ARCINAZZO ROMANO INTRODUZIONE La Scuola dell'Infanzia, da quanto si evince dai N.O., "si configura come luogo privilegiato per lo sviluppo della personalità del bambino, nel pieno rispetto delle sue potenzialità, esigenze intellettive ed affettivo - emotive". Proprio in questa prospettiva si avverte l'esigenza di adeguare strutture, tempi e organizzazione della scuola ai bisogni dei bambini, affinché questa esperienza di nuove relazioni renda più positivo possibile il distacco dal mondo familiare. Si verifica spesso, infatti, che nell'impatto con una nuova realtà, quale quella scolastica, il bambino non sia sufficientemente seguito e debitamente aiutato dall'insegnante, il cui impegno, per ovvi motivi di numero, è limitato ad un superficiale e generale intervento, piuttosto che all'attenzione del singolo. PROPOSTA Alla luce delle suddette considerazioni ed in virtù delle esperienze fin qui condotte, si intende proporre una sorta di scaglionamento nell'entrata dei bambini, per consentire loro un graduale e progressivo inserimento nell'ambiente scolastico. Inoltre questo tipo di intervento è di ausilio alle insegnanti per una migliore accoglienza, volta a privilegiare la soddisfazione delle necessità e dei bisogni dei singoli bambini. Ci si propone di indire per il giorno 13/09/2002 nei due plessi una riunione con i genitori, nella quale verranno illustrate le linee di intervento educativo ed in particolare le modalità di accoglienza dei bambini, tenendo conto delle esigenze lavorative delle famiglie. ORGANIZZAZIONE I° PERIODO Dal 18/09/2002 al 28/09/2002 ARCINAZZO ROMANO L'unico gruppo di 7 bambini entrerà alle ore 8.30 ed uscirà alle ore 10.30 AFFILE I° gruppo ( 7 b .) entrerà alle ore 8.30 ed uscirà alle ore 10.30 II° gruppo ( 6 b. ) entrerà alle ore 10.40 ed uscirà alle ore 12.40 L'orario dei gruppi sarà a giorni alterni. Per i bambini, che hanno compiuto i tre anni a Gennaio e che lo scorso anno scolastico hanno già frequentato, l'orario di permanenza sarà regolare. II° PERIODO Dal 30/09/2002 al 5/10/2002 i due gruppi verranno uniti e l'orario sarà dalle ore 8.30 alle ore 11.30. Stesso orario anche per Arcinazzo R. III° PERIODO Dal 7/10/2002 all'11/09/2002 con l'inizio della mensa i bambini dei due plessi usciranno alle ore 13.30. VERIFICA A fine progetto, si auspica che i bambini abbiano raggiunto una buona socializzazione, una sufficiente autonomia all'interno della sezione e una serena accettazione dell'esperienza scolastica. Oltre ai colloqui quotidiani con i genitori, le insegnanti prevedono una riunione finale nei due i plessi in cui si valuterà la riuscita del progetto. 2 PROGETTO " CALENDARIO 2004" Progetto di continuità verticale Scuola dell'Infanzia e Scuola Elementare di Affile GRUPPO DI PROGETTO: Le insegnanti della Scuola dell' Infanzia e un' insegnante della Scuola Elementare di Affile. COORDINATORE REFERENTE : Ins. Pelliccia Rosalba DISCIPLINE INTERESSATE: Scuola dell'Infanzia - Tutti i campi di esperienza Scuola Elementare - Ambito linguistico, Ed. all'immagine ALUNNI INTERESSATI: I bambini di 5 anni della Scuola dell'Infanzia e della classe 1^ Elementare di Affile. MOTIVAZIONE DIDATTICA: Le insegnanti della Scuola dell'Infanzia e della 1^ elementare di Affile si sono riunite per elaborare e stilare un progetto di Continuità che abbia un percorso didattico unitario. La tematica scelta per realizzare il " CALENDARIO 2004 " verterà sulla narrazione di una fiaba scelta dai bambini. Dato che la narrativa e l'educazione all'ascolto, nonché la drammatizzazione e la rielaborazione grafica favoriscono lo sviluppo armonico dei bambini, le insegnanti ritengono necessario potenziare, attraverso tali attività, le loro capacità linguistiche, logiche e psicomotorie. FINALITA' : La finalità del progetto è quella di promuovere la continuità fra i due ordini di Scuola cooperando per un fine comune. OBIETTIVI SPECIFICI CONDIVISI: - Ascoltare e comprendere un racconto narrato - Saper riordinare la storia in sequenze logico-temporali - Prendere consapevolezza del trascorrere del tempo - Rielaborare verbalmente e graficamente la storia ascoltata - Drammatizzare MODALITA' ORGANIZZATIVE: Si prevedono 12 incontri da Gennaio ad Aprile che si svolgeranno nei locali della Scuola Elementare di Affile ogni mercoledì dalle 14,30 alle 16,00. MODALITA' ATTUATIVE:- Narrazione di un racconto - Attività di ascolto e comprensione - Attività ludico-drammatico-psicomotoria - Attività di rielaborazione verbale e grafica PREVENTIVO MEZZI: - Materiale per attività grafico-pittorico-manipolativo - Stampa del calendario VERIFICA: Si prevedono due momenti di verifica , uno intermedio a Febbraio ed uno finale ad Aprile. VALUTAZIONE: Le insegnanti si riuniranno collegialmente alla fine di Aprile per stilare una relazione. PRODUZIONE: Realizzazione , stampa e vendita di un calendario per l'anno 2004. COSTI: - Materiale per attività grafico-pittoriche € 100 - Spesa per la stampa: si prevede di richiederne il finanziamento al Comune di Affile o

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