ANALISI DELLA SITUAZIONE SOCIOECONOMICA, CULTURALE ED INDIVIDUAZIONE DELLE ESIGENZE.

TERRITORIO
Il Comune di S. Vito ha una superficie di circa 240 Kmq e comprende oltre il centro urbano tre frazioni: S. Priamo e S. Salvatore, Tuerra I e Tuerra II, la Borgata di Brecca ormai abbandonata e diverse case sparse in località Piddia, Monte Porceddus e Coili de Seu. Confina coi Comuni di Villaputzu, Muravera, Villasalto, Burcei, Castiadas e Sinnai.
Al mese di ottobre di quest'anno la popolazione era di 3926 persone così suddivise per fasce d'età e per sesso:

La fascia più numerosa della popolazione è compresa tra i 15 e i 74 anni, mentre tende a diminuire quella più anziana; rispetto all'anno precedente si riscontra un piccolo aumento delle nascite ed anche un modesto incremento flusso migratorio. E' evidente un picco nella fascia da 45 a 49 anni, seppur minore rispetto all'anno precedente.
L'ambiente, pur essendo in continua evoluzione, è ad economia agro-pastorale e un modesto sviluppo del terziario.
La mancanza d'opportunità di lavoro porta soprattutto i giovani a lasciare il paese anche per occasioni stagionali.
La posizione geografica ha permesso di trarre qualche vantaggio dall'incremento del transito turistico nel periodo estivo, ma manca di strutture da garantire un certo sviluppo e tale da essere fonte di reddito adeguato.
L'ambiente socioculturale da cui i ragazzi provengono è eterogeneo, infatti, accanto a poche famiglie fornite di titolo di studio medio-alto che richiedono una scuola che prepari i loro figli per la vita e per un proficuo inserimento nei gradi successivi dell'istruzione, ve ne sono altre con un basso livello d'istruzione che non danno alla scuola la dovuta importanza.
Nel Comune operano la Pro Loco, e altre associazioni culturali, le quali hanno un rilevante numero d'iscritti tra i ragazzi in età scolare.
La presenza nella zona di alcune Società non solo sportive consente ai ragazzi di praticare diverse attività come il calcio, basket, tennis, musica, danza, nuoto, ecc. Le strutture esistenti necessitano di essere potenziate perché insufficienti alle reali esigenze.
Nel complesso il paese offre poche sollecitazioni culturali adeguate all'esigenza dei ragazzi: manca una sala cinematografica stabile. A Villaputzu, durante l'anno, è consentito l'ingresso anche ai civili per assistere alle rappresentazioni teatrali che sono effettuate nel teatro della Base di S. Lorenzo.
La medicina specialistica e preventiva è organizzata nel vicino paese di Muravera, sede territoriale dell'A.S.L
Nel Comune sono funzionanti due Scuole Materne di cui una privata, una Elementare e la Scuola Media; mancano scuole di tipo superiore.
Ci sono molti invalidi in prevalenza civili e problemi relativi a minori per cui l'Amministrazione Comunale ha attivato servizi socio-assistenziali sia nel periodo estivo che durante il rimanente arco dell'anno.
Dall'anno scorso, in collaborazione tra l'Amministrazione di San Vito e quella di Villaputzu è stato attivato un servizio socio-educativo domiciliare e scolastico.
E' funzionante già dall'anno scorso il servizio socio-educativo "progetto musica", anch'esso organizzato dal Comune, per tutte le fasce d'età e una "ludoteca", tenuti in orario non scolastico presso l'edificio della Scuola Media.
Gli elementi relativi all'ambiente che incidono sull'azione didattica sono:
1. La diversa partecipazione dei genitori all'attività didattica della scuola nei confronti dei figli;
2. La diversità del bagaglio culturale degli alunni e i diversi gradi di socializzazione.
3. Le diverse aspettative della funzione della Scuola che a volte è vista come un obbligo, e non invece come un momento di crescita e di formazione del futuro cittadino.

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