RODAGGIO DEL MOTORE

 

Il rodaggio del motore da kart è molto importante e dalla bontà di questa operazione dipenderà, in parte, il buon rendimento del motore in seguito, oltre che la sua durata. Fortunatamente è relativamente facile da effettuare.

Inanzitutto è bene preparare un miscela con un percentuale di olio più alta del solito. La quantità è difficile da definire, comunque mantenete una percentuale di olio sul 7%-7,5% in maniera da poterla usare anche finito il rodaggio, magari per concludere la giornata con una miscela sicura, anche se non da alte prestazioni. Comunque quella necessaria per il rodaggio è difficile da definire: in genere si tende a dire che il rodaggio dura mezzo serbatoio, il fatto è che non tutti i serbatoi sono uguali, quindi... Noi stabiliamo il rodaggio di durata mezz'ora, dividendo tale tempo in 3 fasi (e aggiungendo qualche minuto per l'ultima, diciamo).

Fatta la miscela ricordate di mantenere anche una carburazione più grassa del solito (cmq non di troppo, giusto poco più). Siete pronti per iniziare la prima fase, di 10 minuti.

Fase 1: Questa è necessaria per abituare il pistone a correre dentro il cilindro e creare il giusto accoppiamento tra i 2 organi. Deve essere quindi una fase blanda nella quale il motore non deve superare (ad orecchio) i 7.000 giri/min. E' bene stare intorno anche ai 6.000 per sicurezza. Tuttavia doveve anche abituare il motore a non fossilizzarsi su una sola andatura, quindi dovete fare 10 minuti partendo da un basso numero di giri e accelerando fino a 6 mila, lasciarlo scendere e riportarlo a 6.000; ma mano che si fa questa operazione aumentante i giri minimi, ma non i massimi. Praticamente iniziate da 3 a 6 mila, ed arrivate a fare da 5 a 6 mila (aumentando magari di un poco anche gli ultimi, ma di poco!). Terminata questa noiosa fase di 10 minuti, uscite dalla pista e fate raffreddare il motore, che sarà quindi pronto per la seconda fase.

Fase 2: Ci si muove come la fase 1 (sempre 10 minuti), soltanto che stavolta partite da un basso numero di giri per arrivare prima a 7 mila, poi a 8 mila e così via fino a circa 12000 negli ultimi minuti. Ovviamente sempre accelerando dal basso e arrivando verso l'alto. Terminata questa fase rientrate ai box e fate nuovamente riposare il motore, che sarà di nuovo pronto per gli ultimi 10 minuti.

Fase 3: Questa è variabile in base al motore, ma insomma dovete portare il motore a sfiorare (non proprio raggiungere magari) il massimo regime, sempre evitando di tenerlo al massimo di giri, ma soltanto avvicinandosi molto e rilasciare. Insomma: accelera dai bassi regimi-sfiora il massimo-lascia, seguendo questo ciclo fino al termine dei 10 minuti. Il rodaggio è praticamente completato.

Overfase: eheh, mi piaceva chiamarla così. Insomma qui invece il massimo dovete toccarlo e magari tenerlo per un momento dopo alcune volte che l'avete toccato. Comunque facendo sempre riposare un attimo il motore tra una tirata e un altra. Potete fare tutto in soli 5 minuti. Questa ulteriore fase è utile in genere nei motori che possono raggiungere i 20.000 giri e superarli, per quelli migliori insomma; con gli altri potete già toccare il massimo al termine della fase 3. Ora avete proprio concluso il rodaggio, ma, poichè il motore non ha ancora percorso troppi km, sarebbe meglio lasciare la carburazione appena appena grassa per ancora un po' e magari evitare di tirarlo troppo per un po' di tempo successivo alla fine del rodaggio.

 

Siccome il motore è ancora nuovo anche al termine del rodaggio conviene prendere uno di questi due accorgimenti: o non tirarlo eccessivamente per troppo tempo per circa 1 ora dopo la fine del rodaggio oppure montare una corona con un paio di denti in più di quelli usati solitamente.

 

 

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