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GIACOMO AMATI

BUONO ALLA SEGRETERIA DEI DIESSINI PER RILANCIARE IL PARTITO

La Gazzetta del Mezzogiorno
28 Dicembre
2004

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MIGLIONICO - Angelo Buono, 33 anni, ingegnere ed attuale consigliere comunale di Angelo Buonominoranza, è il nuovo segretario cittadino dei Democratici di sinistra. È stato eletto con voto unanime a conclusione del congresso sezionale, i cui lavori sono stati aperti dal segretario uscente, Vincenzo Guidotti, che nella sua relazione ha tracciato un bilancio della sua segreteria, segnata da successi elettorali, ma anche dalla sconfitta registrata nelle elezioni comunali. Da parte sua, Buono, dopo aver rivolto una dura critica alla politica «nefasta» del governo Berlusconi, dicendosi preoccupato per il «pericolo di involuzione democratica che il Paese rischia col governo di centrodestra», ha esortato gli iscritti a darsi da fare per rilanciare l'azione politica del partito.
Domenico Musillo, candidato alla carica di sindaco nelle elezioni dello scorso giugno, allaDomenico Musillo ricerca di una ragione della sconfitta, ne ha cercato le cause nel sostegno non molto efficace espresso sia dal locale gruppo dirigente che dagli alleati della coalizione. Il dott. Domenico Lascaro, dopo aver esaltato le istanze più significative delle mozioni, individuate tra i valori del socialismo universale (l'uguaglianza, la libertà, l'umana solidarietà) ha esortato a lavorare per creare le condizioni giuste volte a fGiuseppe Dalessandroormare «coscienze autenticamente libere e costruttivamente critiche, non asservite a qualsiasi potere, sia esso rappresentato dallo stesso partito». Quindi, ha invocato «una maggiore democrazia interna e più trasparenza nelle istituzioni».
Infine, Giuseppe Dalessandro, assessore provinciale all'Ambiente, ritenuto l'«eminenza grigia» del partito, dopo averne sottolineato l'evoluzione nel corso delle passate segreterie, ha osservato come stia per aprirsi un'altra «era storica: quella di Angelo Buono», affermando con certezza kantiana che nel partito, a tutti, «è concessa libertà di pensiero e di parola».


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