E vanno preparate anche le polpettine. Poiché le polpette vanno cotte nel ragù le devi necessariamente preparare prima. Acquista la carne macinata (metà di vitellone e metà di maiale) che impasterai con uova sbattute, mollica di pane inzuppata in acqua (o, meglio, nel latte), formaggio, pepe, sale, aglio e prezzemolo tagliuzzati finemente. Le polpette dovranno essere piccoline anche se ci vuole tempo e pazienza per prepararle. C'è chi preferisce friggere le polpettine prima di metterle nel sugo e chi preferisce, invece, metterle crude. Io seguo l'esempio di mia nonna che sosteneva che le polpette fritte danno al sugo un sapore diverso; ma, siamo al solito discorso: è questione di gusti e ognuno si regola come gli pare.

Dopo che il ragù si sarà ben cotto con le sue polpettine prepara il tegame per la pasta. La pasta può essere: o mezzi ziti spezzati, o penne, o lasagna larga (liscia o riccia). Se usi la lasagna e aggiungi gli ingredienti che ti preciso appresso il timballo assume la denominazione di "lasagna imbottita ".

Aspetta che l'acqua diventi bollente e butta giù la pasta rigirandola con il forchettone perché non si attacchi; a metà cottura la togli dal fuoco e la metti a sgocciolare nel colapasta (o quello di vimini di una volta, o quelli di alluminio o di plastica che si usano oggi). Prendi ora un tegame che possa andare al forno (è inutile che ti ripeta di usare il tegame di coccio; ora se ne trovano di molto belli e più resistenti di quelli di una volta).

Sul fondo del tegame metti un po' di ragù e poi una parte dei maccheroni che condirai con un bel po' di formaggio grattugiato (per conto mio andrebbe il pecorino, ma oggi si usa il parmigiano, anche se costa di più); sui maccheroni metti qualche fettina di provolina e di mortadella condendo con ragù e polpettine; continua con un altro strato di pasta, condisci alla stessa maniera e via così fino all'esaurimento della pasta.

Se vuoi rendere il piatto più raffinato, tra i vari strati di pasta aggiungi pezzetti di uova sode, pisellini, fegatini di pollo e besciamella, quella salsa di origine straniera a base di latte, farina e burro. Quello che ti permette di arricchire il timballo o la lasagna imbottita sono le tue possibilità economiche; se, invece, non vuoi spendere, o per ristrettezze o per tirchieria, fa, il timballo semplice che già di per se è un piatto importante che ti consente di fare bella figura. Metti, ora, il tegame, così preparato, nel forno e aspetta l'ora del pranzo che ti ripagherà di tutte le tue fatiche.