La Cimice                                                                    Scienza e Cultura                                                                   W il 2000

UN FOSSILE VIVENTE 

DA 300 MILIONI DI ANNI

di Olmo Rinaldi

Un enorme scorpione corazzato, con dieci occhi, chele potenti capaci di masticare le prede, coperto da una spessa corazza verdastra e dotato di un lungo aculeo posteriore che può muovere in ogni direzione, il LIMULO vive sul fondo marino, è lungo 60 cm, pesa circa 5 chili ed è un parente stretto di ragni e scorpioni.

E’ un animale così strano che non sembra una creatura del nostro pianeta ed in realtà è un alieno, viene direttamente dal passato. Il limulo, discendente diretto dei Trilobiti, gli antenati di insetti e crostacei , non ha mai cambiato aspetto negli ultimi 300 milioni di anni.

Nonostante il suo temibile aspetto, è innocuo, non è velenoso, né aggressivo, le spine sulle zampe gli servono solo per triturare il cibo.

E’ interessante l’aspetto riproduttivo di questa specie. Una volta ogni anno migliaia di limuli escono dall’acqua e si riversano sulle spiagge del Sud Est Asiatico e del Nordamerica. I maschi cercano le femmine e si aggrappano sul loro dorso. La femmina scava un nido e vi depone migliaia di uova che il maschio subito feconda. Poi la femmina scava in successione altre buche ed in totale può deporre fino a 70-90 mila uova, palline verdi di circa tre millimetri. Dopo la riproduzione i limuli scompaiono di nuovo nel mare.

Il limulo è prezioso per tanti motivi: dalla sua corazza si ricava chitina, componente di creme per la pelle, dentifrici, lenti a contatto; la chitina è usata anche come additivo di cibi dietetici perché ha la capacità di non far assorbire i grassi. Il limulo inoltre è un’ottima esca per la pesca delle anguille ed è proprio per questo motivo che rischia l’estinzione: ogni anno vengono catturati 1600 tonnellate di limuli.

Un’altra caratteristica del limulo è il suo prezioso sangue, che diventa blu cobalto appena entra a contatto con l’aria. Ogni anno duecentomila limuli vengono pescati, sottoposti a salasso, cioè prelievo di sangue e poi ributtati nell’oceano.

Il loro sangue contiene proteine capaci di coagularsi appena entrano in contatto con sostanze dannose prodotte da molti batteri (le cosiddette endotossine), ha cioè la proprietà di scovare infezioni, anche nell’uomo. Viene usato quindi nei laboratori per fare la diagnosi di alcune malattie, come la meningite ed alcuni ricercatori hanno anche scoperto che contiene una sostanza capace di fermare lo sviluppo del virus dell’AIDS.

La genesi si avveraSotto il ghiaccio un tesoroScienza e Cultura