Come accorciare le distanze fra scuola e mondo del lavoro, e rendere più partecipi e preparati gli studenti. Grazie alla buona volontà di alcuni docenti, del preside dell’Istituto Garbin e alla disponibilità della Banca Alto Vicentino, i bancari per una volta hanno lasciato uffici e sportelli per salire in cattedra. Le lezioni hanno coinvolto due classi quinte della succursale di Thiene e due classi quarte della sede di Schio dell’Istituto Garbin e sono state promosse dai professori Giorgio Ebalginelli, Giuseppe Lagreca e Alessandra Sacco. Per gli oltre 80 studenti che hanno partecipato agli incontri è stato senz’altro un modo diverso per imparare: meno formale, più concreto e condito da quei piccoli aneddoti e curiosità che riescono a destare interesse anche per un argomento pur sempre noioso come quello dell’operatività bancaria. In realtà si è parlato un po’ di tutto, non solo di contratti, conti correnti, finanziamenti e carte di credito: c’è stato spazio per le curiosità personali e per un’interessante chiacchierata sui colloqui di assunzione e su quello che oggi il mondo del lavoro ricerca in un buon dipendente. L’ultimo incontro, svoltosi nella sede della scuola di Via Marconi a Schio, è stato interamente dedicato alla banca e le nuove tecnologie, con dimostrazione di Internet Banking. Un’iniziativa assai gradita da ambo le parti, e che avrà una possibile, concreta applicazione, visto che all’istituto di credito scledense stanno valutando l’opportunità di avviare degli stage lavorativi per studenti interessati. Nel frattempo l’ex Cassa Rurale di Monte Magrè sta collaborando con il Progetto Giovani comunale, altra maniera per agganciare il variegato mondo giovanile locale.