Storia del 1° R.E.


La storia del 1° R.E. è intimamente legata a quella della Legione.Dalla data della sua creazione, nell'aprile 1841, questo Reggimento, con o senza il 2°Stranieri,partecipò a tutte le campagne del XIX° secolo: Algeria, Crimea, Italia, Messico, Tonchino, Dahomey, Madagascar, Marocco, sino alla 1^ Guerra Mondiale. Nel novembre 1915, dopo aver subito pesanti perdite sul fronte dell'Artois, Il Reggimento di Marcia del 1° R.E. formò assieme a quello del 2° Stranieri il famoso "Reggimento di Marcia della Legione Straniera" (R.M.L.E.). Dopo l'armistizio del novembre 1918, l'arruolamento massiccio di volontari Tedeschi, Austriaci e Russi permise la costituzione di nuovi reparti. Il Reggimento, che aveva preso la denominazione di 1° Reggimento di Fanteria Straniera (1° R.E.I.) e che dal 1843, aveva stabilito i suoi quartieri a Sidi bel Abbes, si vide affidare il compito di istruire i nuovi volontari. Il 1° R.E.I. divenne la "casa madre" di tutta la Legione. All'inizio della 2^ Guerra Mondiale il 1° R.E.I. era essenzialmente una Unità di Comando e Servizi.Dopo lo sbarco alleato in nord Africa il 1° R.E.I. mise in piedi un Reggimento che, sotto il comando del Col. Gentis, prese parte alla compagna di Tunisia. Nel 1945, un nuovo battaglione "di marcia" venne formato per reprimere le sanguinose rivolte che esplosero a Guelma e Setif in Algeria. A partire dal 1954, il 1°R.E.I., tornò a essere un'unità operativa. Dopo aver formato due Battaglioni che vennero inviati negli Aures, il 1°R.E.I. costituì quattro compagnie mobili, che formarono il "Gruppo Portato della Legione Straniera d'Algeria" destinate a rafforzare la sorveglianza ai confini del Sahara. Nel 1955 il Reggimento riprese il nome di 1° R.E. Il 9 giugno 1962 entrò in vigore il cessate il fuoco: la guerra d'Algeria era costata al più vecchio Reggimento della Legione 53 morti e 97 feriti. Il 26 ottobre, costretto ad abbandonare Sidi bel Abbes, il 1°R.E. si trasferì nei pressi di Marsiglia. Il 29 aprile 1966 l'allora Ministro della Difesa Pierre Messmer, ex Ufficiale della Legione, inaugurava il nuovo Quartier "Vienot" di Aubagne, attuale "casa madre" dei Legionari.


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